ricomincio da qui

poesie prose e testi di L@ur@

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

Per chi volesse leggere la storia"Un passo indietro per farne uno avanti" sin dalle prime pagine;basta cliccare sui link.

post. 1post. 2post.3post.4post.5post.6post.7

post. 8post.9post.10post.11post.12post.13pag.14

post.15post.16post.17 ...post.18 ...post.19 ...post.20 ...post.21

 

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 139
 

ULTIME VISITE AL BLOG

lascrivanahesse_fcassetta2Vince198monellaccio19gianor1exiettotanmikclock1991je_est_un_autreGUATAMELA1casella_1965woodenshipArechitanoprefazione09
 

ULTIMI COMMENTI

Il blog per me è un modo di sfogare quel che ho dentro per...
Inviato da: Vince198
il 19/05/2024 alle 09:03
 
Perdirindina
Inviato da: cassetta2
il 19/05/2024 alle 09:00
 
Tu si che comprendi quando e come adeguarsi ai tempi. Da...
Inviato da: monellaccio19
il 19/05/2024 alle 08:22
 
ciaooo! bentornata. Per me è giusto che si torni anche...
Inviato da: exietto
il 18/05/2024 alle 22:40
 
Buongiorno, ti auguro un felice Venerdì...Mik
Inviato da: tanmik
il 17/05/2024 alle 08:08
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

 

« Il vecchio monastero: pa...Il vecchio monastero: pa... »

Il vecchio monastero: sesta parte.

Post n°1029 pubblicato il 08 Luglio 2015 da lascrivana

 

Assorto in preghiera, padre Michele passeggiava nel chiostro del vecchio monastero. Avvolto nel saio chiaro, e con il cappuccio a coprirgli parte del volto, ogni tanto si concedeva una sosta sedendosi sul basso muretto.

I raggi del sole, che filtrando attraverso le alte colonne si proiettavano sui muri di pietra gialla, rimandavano riverberi di luce colorata. Il senso di pace che emanava quel luogo, difficilmente era sfuggito ai pochi visitatori che avevano avuto il privilegio di visitarlo. Situato ai piedi dei Pirenei, il monastero era parzialmente nascosto da una fitta vegetazione. Sul retro, un orto sapientemente coltivato e abbastanza grande da sfamare tutti i monaci.

D'un tratto, la sua preghiera fu interrotta dall’arrivo di Armando Tuarez. Appoggiandosi a un bastone, il vecchio si avvicinò a piccoli ma decisi passi. Sul volto scavato, erano ben visibili i segni di una nottata insonne e tormentata. Preoccupato, il monaco gli si fece incontro premuroso.

-Buongiorno Armando … tutto bene?-

Apparentemente incapace di dare una risposta, l'uomo si strinse nelle spalle. Poi, dopo un breve istante di esitazione, invitò il monaco a sedersi sul muretto.

-Beh, a dire il vero, non va proprio tutto bene. Non sto peggio di come mi sento solitamente, e non ho ricevuto nessuna brutta notizia. Eppure è da ieri sera che, uno strano quanto insistente presentimento, mi angustia-

Padre Michele inclinò la testa di lato, un sopracciglio si alzò sospettoso.

-No, padre, non sono impazzito e so quel che dico. Ho come la sensazione che qualcuno stia cercando di mettersi in contatto con me-

Il monaco lo osservò pensieroso. Sapeva bene che quando si è spiritualmente e fisicamente coinvolti nella preghiera, certi eventi straordinari possono manifestarsi.

-Parlami di queste tue sensazioni, se vuoi- disse infine.

Incrociando le braccia sul petto, Armando alzò lo sguardo verso il suo profilo ossuto.

-Padre, come lei ben sa, nella vita non sono stato per niente uno stinco di santo. Per nessuna ragione però, avrei mai immaginato che Dio, nella sua immensa pietà, mi potesse concedere la grazia di manifestarsi con delle visioni-

Il monaco, prima di lasciarlo proseguire, lo interruppe un istante. -Non essere blasfemo, Armando. Vorrei ricordarti che anche il demonio ha il potere di manifestarsi in questo modo-

Scuotendo la testa, il vecchio agitò una mano per aria.

-Lo so padre, eppure ho come la sensazione che questa non sia opera del diavolo. Comunque, mi trovavo inginocchiato ai piedi del letto assorto nella preghiera e, senza volerlo, mi trovai a fissare un punto indefinito del muro di pietra. Improvvisamente, una serie di proiezioni del mondo esterno si materializzarono sulla parete. Un uomo e una donna, tenendosi per mano, passeggiavano nel giardino di una casa a me tanto cara, quella di Manuela Domingo. L’uomo portava degli occhiali scuri mentre la donna, dal viso angelico, era vestita di bianco-

Più dubbioso che pensieroso, padre Michele si grattò il mento mentre Armando, imperterrito, proseguì nel suo racconto.

-Ciò che mi ha maggiormente sconvolto però, è stata la presenza di mio figlio Fernando. Puntando l'indice verso l'uomo, li fissava con uno sguardo bieco, torvo. Che cosa significa tutto questo? Mi aiuti lei, padre, la scongiuro-.

Il monaco si alzò e, posandogli una mano sul capo, gli concesse la sua benedizione.

-Devo pensare, Armando. E solo nel chiuso della mia cella riesco a farlo intensamente. Abbi fede e non preoccuparti, riusciremo a trovare una spiegazione-

Per don Michele, fu una lunga giornata. Nonostante la meditazione, le parole di Armando rimasero tali. Fu solo verso sera che, pur con qualche dubbio, riuscì a dare una spiegazione seppur parziale a quella visione.

Manuela Domingo, dopo l’aggressione che aveva reso cieco il figlio, in preda ai rimorsi e al senso di colpa, decise di andare da lui per confessarsi. Era una fredda mattina d’inverno quando, mentre stava preparando l'altare per la messa, sentì il portone aprirsi con un cigolio. Voltandosi lentamente per vedere di chi si trattasse, visto che la chiesa era deserta, si ritrovò davanti l’elegante figura di Manuela Domingo. La grazia di quella donna era pari alla sua bellezza. I lunghi e setosi capelli scuri le scendevano morbidamente sulle spalle mentre gli occhi, neri e grandi, erano incastonati nel perfetto ovale del viso come due gemme scure. Don Michele, dopo averla lungamente osservata, la invitò a sedersi su una panca della chiesa.

Impacciata, Manuela aveva obbedito ma, subito dopo, era scoppiata in un pianto dirotto.

Rendendosi conto che quella donna teneva dentro di se un fardello enorme, lasciò che si sfogasse, quindi le fece segno di seguirla in sacrestia.

Sentendosi al sicuro dietro quella porta chiusa, Manuela iniziò a parlare, sembrava un fiume in piena.

Costernato da ciò che stava sentendo, padre Michele non l'interruppe mai.

Armando, pur essendo colpevole di un gesto così ignobile, era all’oscuro di un altro terribile segreto. Cesare, il bambino che lui aveva accecato iniettandogli negli occhi acido muriatico, era suo figlio.

Dopo l’incidente mortale di Manuela, Armando aveva mandato a chiamare padre Michele a casa sua. Il monaco, si trovò davanti un uomo distrutto e con tendenze suicide. Prima di togliersi la vita però, voleva confessare il delitto commesso anni prima. Fu lo stesso monaco a persuaderlo dall’idea di farlo, convincendolo a ritirarsi con lui nel monastero e di espiare la propria colpa pregando e digiunando.

Evidentemente Dio, o la propria coscienza, lo stava mettendo di nuovo alla prova. 

Danio e Laura

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/scrivoeleggio/trackback.php?msg=13240271

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
mirkan18
mirkan18 il 08/07/15 alle 22:10 via WEB
buona serata ...
 
 
lascrivana
lascrivana il 09/07/15 alle 06:14 via WEB
Buongiorno a te. -:-)
 
camnisi1943
camnisi1943 il 09/07/15 alle 06:43 via WEB
Bel racconto Laura, ricco di significato. Ciao e cerca di trovare un po di refrigerio, clicca, magari lassù lo trovi davvero un sorriso, Camillo.
 
 
lascrivana
lascrivana il 09/07/15 alle 07:26 via WEB
Li sopra di certo. Un escursione in montagna mi piacerebbe pure. Ciao CAM.
 
luce78_2
luce78_2 il 09/07/15 alle 07:01 via WEB
Ci sono persone che sorridono sempre di primo mattino, quando vanno al lavoro, durante una conversazione, nelle ore di riposo...
Altre invece mostrano sempre la faccia cupa e non si rendono conto che il giorno più sprecato è proprio quello in cui non hanno mai sorriso
Buongiorno col sorriso..*_*Lidia
 
 
lascrivana
lascrivana il 09/07/15 alle 07:27 via WEB
Magari sorridono più di molti altri. Perché dentro soni sereni, Ciao Lidia.
 
monellaccio19
monellaccio19 il 09/07/15 alle 11:50 via WEB
Oh raga', per la prima volta mi sto smarrendo in questa selva di nomi: mai alcun racconto fu tanto rimpinzato di nomi e di Don secondo la tradizione iberica. Ora sono al punto che leggo il post e non so più chi sono...i protagonisti ed essenzialmente, chi sono io!!!! Beh, almeno un risultato lo avete ottenuto, mi avete girato alla perfezione, mi avete fatto fesso!!! AhAhAhAhAh!!!! Buon giorno Laura e Danio.
 
 
contastorie1961
contastorie1961 il 09/07/15 alle 13:18 via WEB
Non ci credo Carlo. Tu, attento lettore e fine critico...non ci credo. Questo pezzo era necessario per il proseguo del racconto. Ma ti posso garantire che dal prossimo ne vedremo delle belle, o delle brutte, secondo i punti di vista. Ciao carissimo ;)
 
 
lascrivana
lascrivana il 10/07/15 alle 07:07 via WEB
Come la fai lunga con questi nomi! Avresti preferito cosa o coso? Ogni storia ha inizio, è questo è l'inizio di Cesare. Purtroppo a renderlo cieco, in un impeto di gelosia, è stato l'amante di sua madre e il suo vero padre. Ciao Carlo.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 09/07/15 alle 13:26 via WEB
Cari scrittori..bellissima questa sesta parte..questi personaggi che entrano ed escono dalla scena..Manuela..Armando..Cesare...la prossima parte ritorniamo alla cena? Buona giornata Laura & Danio:)P.
 
 
contastorie1961
contastorie1961 il 09/07/15 alle 14:49 via WEB
Credo proprio di si Patty. Il racconto entrerà nel vivo e ci saranno diversi colpi di scena. Grazie e a presto :)
 
 
lascrivana
lascrivana il 10/07/15 alle 07:09 via WEB
Vedrai che Danio non ti deluderà Patty, le scene del crimine sono il suo forte. Ciao
 
   
gabbiano642014
gabbiano642014 il 10/07/15 alle 11:58 via WEB
Laura..non scrivere troppe parti nel fine settimana..a lunedì :)Patty
 
     
lascrivana
lascrivana il 10/07/15 alle 20:24 via WEB
Vuol dire che andrò al mare. Ciao Patty.
 
Ish_tar
Ish_tar il 09/07/15 alle 20:19 via WEB
C'è un'inevitabile rischio di perdersi nei meandri di questa fitta storia, ma basta poco e, due + due, ci si ritrova sempre più attratti dall'incognita dei nuovi sviluppi! Buona serata ad entrambi [ed un bacio a Laura]:-)
 
 
lascrivana
lascrivana il 10/07/15 alle 07:10 via WEB
Facciamo del nostro meglio per tenerci stretti i contatti. E chi meglio della nostra fantasia potrebbe farlo? Ricambio il bacio.
 
luce78_2
luce78_2 il 10/07/15 alle 02:18 via WEB
Oggi giorno nessuno crede più nei sogni, sognare però non è vivere nell'oblio, né motivo di sentirsi illusi al cospetto della realtà e del mondo. Sognare è vivere, è illuminare la propria giornata di sole, è assaporare un desiderio che si ha nel cuore, è stare bene e trovare sempre una ragione per andare avanti.Buona notte cara Laura
Lidia
 
 
lascrivana
lascrivana il 10/07/15 alle 07:11 via WEB
E vivere bene il tempo buono che abbiamo a disposizione. Ciao Lidia.
 
woodenship
woodenship il 10/07/15 alle 20:13 via WEB
Qualche scheletro nell'armadio,in linea con la tradizione lusitana e non solo ispanica...Bello,mi attizza parecchio......Abbraccione e bacio alla mia scrivana........W.......
 
 
lascrivana
lascrivana il 10/07/15 alle 20:24 via WEB
Una rivelazione inaspettata, che può anche essere fatale. Quando lascio il racconto nelle mani di Danio, difficilmente i personaggi ne escono vivi. Un abbraccio.
 
luce78_2
luce78_2 il 11/07/15 alle 03:50 via WEB
I giorni si fanno caldi, non affatichiamoci e godiamo di questo bel sole che splende!!! un clicca fresco Buon fine settimana anche a te
Lidia
 
 
lascrivana
lascrivana il 11/07/15 alle 07:45 via WEB
Tanto fresco non direi. Ma è un fine settimana, è già questo è una goduria. Buon fine settimana a te,
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963