ricomincio da qui

poesie prose e testi di L@ur@

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

Per chi volesse leggere la storia"Un passo indietro per farne uno avanti" sin dalle prime pagine;basta cliccare sui link.

post. 1post. 2post.3post.4post.5post.6post.7

post. 8post.9post.10post.11post.12post.13pag.14

post.15post.16post.17 ...post.18 ...post.19 ...post.20 ...post.21

 

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 139
 

ULTIME VISITE AL BLOG

lascrivanawoodenshipArechitanoprefazione09tanmikcassetta2c0nsuelocammino_1QuartoProvvisorioje_est_un_autrem12ps12Noir.Desiramistad.siempreNihil.65davidecrow
 

ULTIMI COMMENTI

RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

 

« La curiosità di Rosalinda,La curiosità di Rosalinda. »

La curiosità di Rosalinda.

Post n°965 pubblicato il 17 Marzo 2015 da lascrivana

Uscito dalla doccia, Igor, si recò nella stanza da letto. L’idea era di mettersi il pigiama e rilassarsi un po’ fino all’arrivo di Lidia. Il bip continuo del cellulare, segnalava che c’era un messaggio in arrivo. Si avvicinò al basso comodino in vetro resina trasparante, dal design moderno, e gli diede un’occhiata. Oltre al messaggio rilevò una serie di chiamate perse da parte di Rosalinda.

 

 

 

Il trillo del cellulare, mi fece sobbalzare; finalmente Igor aveva visto le chiamate.

Emisi un momentaneo sospiro di sollievo, e schiacciai il tasto verde con l’icona della cornetta.

-Pronto Igor-

-Ciao Rosalinda; ho visto le tue chiamate. E’ successo qualcosa-

-Igor, non c’è tempo da perdere; tua moglie sta ritornando a casa. Nel tardo pomeriggio si è recata da me facendo dei discorsi insensati; dandomi così motivo di pensare che la sua scelta come psicologa non sia stata casuale. Io penso che abbia premeditato il tutto per avere delle risposte certe e procedere secondo un disegno perverso della sua mente malata-

- Di preciso che cosa ti ha detto?-

-Non posso raccontarti tutto poiché non abbiamo molto tempo,e dobbiamo agire in fretta. Che sei in pericolo è certo! Vestiti e trova il modo di uscire da casa prima del suo arrivo. Vieni al mio studio che insieme troviamo una soluzione-.

 

 

 

Chiuso il cellulare, Igor aprì il cassetto del comò, e tirò fuori la tuta da Jogging e si vestì velocemente. Si mise un paio di scarpette e si avviò verso il portone d’ingresso. Il rumore dell’auto di Lidia che entrava nel cortile, lo costrinse a indietreggiare.

Doveva prendere tempo trovando il modo di distrarre la sua attenzione.

Velocemente salì le scale che conducevano al piano superiore; si diresse verso il bagno adiacente alla stanza da letto e aprì la doccia. Poi si recò nuovamente al piano di sotto e si chiuse nel bagno vicino lo studio.

Attese che sua moglie varcasse la soglia, e saltò fuori dalla finestra del bagno che si affacciava sul cortile dietro casa.

Una volta fuori, si avviò velocemente e di soppiatto verso il cancello d’uscita.

Sapeva che era impossibile raggiungere a piedi lo studio di Rosalinda; così pensò bene di rifugiarsi in un vecchio portone del centro e chiedere a Rosalinda di raggiungerlo. Prima di nascondersi, ebbe l’astuzia di prendere il numero civico e il nome della via, almeno sarebbe stato più facile per lei rintracciarlo.

 

 

 

Mi misi in macchina e mi recai nel luogo che Igor mi aveva indicato. Aveva fatto bene a non prendere l’auto; in questo modo la moglie avrebbe avuto meno possibilità di rendersi conto che era scappato.

Per evitare di girare invano, parcheggiai la macchina in seconda fila e chiamai Igor.

Mi raggiunse velocemente, guardandosi intorno come un animale braccato.

Era pallido come un cencio; e tremava visibilmente: un po’ per il freddo, trovandosi solo con una tuta leggera; e un po’ per paura di quello che sarebbe potuto accadere se io non l’avesse avvisato.

 

 

 

-Igor, tesoro, dove sei?-

Chiamò Lidia a gran voce recandosi al piano superiore.

Sentendo l’acqua del bagno scorrere, pensò che il marito fosse sotto la doccia.

- Ah, amore mio, così mi rendi tutto più facile-

Pensò ad alta voce Lidia; in effetti, ucciderlo sotto la doccia, le avrebbe dato modo di lasciare meno segni di combutta e meno tracce di presunto omicidio. 

Lo avrebbe colto alla sprovvise e gli avrebbe dato una mazzata in testa con il pesante vaso di cristallo, che si trovava sul comò bianco laccato, in perfetta sintonia con il resto del mobilio in stile moderno. Prese il vaso con una mano e se lo portò dietro la schiena; con l’altra aprì silenziosamente la porta. Si avvicinò alla doccia e aprì il portello in vetro opaco. 

Rimase di stucco quando si rese conto che la doccia era vuota.

-Dannato figlio di puttana che fine hai fatto?-

Rimise il vaso a posto e si recò al piano inferiore cercandolo invano dappertutto; persino in cantina.

Andò in garage, e vide che la macchina era ancora al suo posto. E poi calcolò che non aveva sentito nessun’auto allontanarsi e di conseguenza doveva per forza essersi spostato a piedi. In quel caso raggiungerlo sarebbe stato un gioco da ragazzi. Rientrò in casa e prese la borsa con le chiavi della macchina.

-Ti scoverò ovunque tu sia maledetto! E finalmente potrò liberarmi della mia ossessione-.

Lidia era consapevole che Igor era il suo male; e che se voleva prendere pace, doveva disintegrarlo. 

Lui l’aveva fatta troppo soffrire con il suo amore per Rosalinda. Rintracciarla era stato facile: Rosalinda Boromei è una donna di successo e molto conosciuta. Aveva finto di aver bisogno del suo aiuto per riconciliarsi con il marito, e in questo modo aveva ottenuto la risposta che aspettava da anni.

In effetti, Igor, si era rivelato di essere il bastardo che aveva sempre immaginato fosse. Non ci pensò un attimo a recarsi da solo nello studio di Rosalinda e tradirla.

L’odio e la rabbia si erano tramutati in pura follia. Lo sguardo brillante di Lidia si rivestì di una luce cattiva. I suoi occhi fissi e dementi puntavano dritti sulla strada.

Laura

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/scrivoeleggio/trackback.php?msg=13149244

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
lascrivana
lascrivana il 17/03/15 alle 06:38 via WEB
Caro il mio amico Danio, pensavi davvero che sarei stata io a uccidere i miei protagonisti? Se lasci il racconto in mano mia, con il cavolo che qualcuno si becca una pallottola! Non riuscire i a essere cosi credibile come ci riesci tu con i tuoi racconti. Però, lavorare con te m'insegna ogni volta nuovi modi d'impostare i racconti. Grazie. Quando si dice preziosa collaborazione.
 
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 17/03/15 alle 11:56 via WEB
Buongiorno Laura ...solo la follia può tramutare l'amore in un gesto simile.Quella follia che molte volte viene riportata nei nostri quotidiani.A domani miei scrittori...
 
   
contastorie1961
contastorie1961 il 17/03/15 alle 14:02 via WEB
Grazie gabbiano, buona serata :)
 
     
gabbiano642014
gabbiano642014 il 17/03/15 alle 18:14 via WEB
A domani....buona serata :)P.
 
   
lascrivana
lascrivana il 17/03/15 alle 18:09 via WEB
Non è sempre l'uomo a essere folle. Attendo anch'io come te il proseguito di Danio. :-)
 
 
contastorie1961
contastorie1961 il 17/03/15 alle 13:59 via WEB
Quando si vuole una cosa, la si ottiene. Con la caparbietà, con la costanza, e sopratutto con la voglia di vederla fatta propria. Non è vero che tu non saresti mai in grado di descrivere una scena cruenta, un omicidio o altre simili. E ci scommetto pure in questo senso. Per il momento va bene così, il proseguo sarà pronto per domani...preparati :)
 
   
lascrivana
lascrivana il 17/03/15 alle 18:10 via WEB
E' ancora presto per me Danio. Mi limito a quello che so fare meglio. :-)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/03/15 alle 11:54 via WEB
Ciao Laura
 
 
lascrivana
lascrivana il 17/03/15 alle 18:10 via WEB
Grrr!!! Idem.:-)
 
woodenship
woodenship il 17/03/15 alle 18:05 via WEB
Wow che thriller!...Aspetto le prossime mosse.........Complimenti ad entrambi..........Un bacione alla scrivana.........W.........
 
 
lascrivana
lascrivana il 17/03/15 alle 18:12 via WEB
Mettiti comodo e aspetta in prima fila con me.Hai portato le patatine woode? Che al ketchup ci pensa Danio. :-)
 
luce78_2
luce78_2 il 18/03/15 alle 05:27 via WEB
"Una donna non è mai distratta.... vede molto di più di quello che si creda e quando finge di non accorgersi di qualcosa ha già visto abbastanza"
Buongiorno Laura,e che sia migliore di ieri Kliccami,Lidia
 
luce78_2
luce78_2 il 18/03/15 alle 05:33 via WEB
"Una donna non è mai distratta.... vede molto di più di quello che si creda e quando finge di non accorgersi di qualcosa ha già visto abbastanza"
Buongiorno Laura,e che sia migliore di ieri Kliccami,Lidia
 
 
lascrivana
lascrivana il 18/03/15 alle 06:33 via WEB
Su questo hai ragione. Un abbracciò e buona giornata.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963