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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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« La curiosità di Rosalinda.La curiosità di Rosalinda, »

La curiosità di Rosalinda

Post n°958 pubblicato il 10 Marzo 2015 da lascrivana

 

 

Una volta giunti a casa, scesi velocemente dalla motocicletta.

-Grazie Livio, sei stato molto gentile, ci vediamo presto-

Con passo deciso, mi avviai verso l'ingresso.

-I tuoi genitori sono ancora al lavoro, e i tuoi nonni sono via, perché non mi offri qualcosa da bere?-

Bloccandomi sul posto, mi voltai lentamente.

Se le sue parole mi avevano colpito, lo sguardo che le accompagnò mi procurò un brivido lungo la spina dorsale.

-Non...non credo sia una buona idea Livio. Ti ringrazio di nuovo, ma devo proprio rientrare-

Per nulla intimorito dalla mia risposta, smontò a sua volta dalla moto e mi venne incontro.

-Solo un caffè Rosalinda. Da buoni amici e basta, non mi sembra di chiederti la luna-

Io lo fissai a lungo. Nonostante il tono gentile, fu ancora una volta il suo sguardo a lasciarmi titubante. Non avrei saputo descriverlo. Appariva premuroso e ansioso al tempo stesso.

-Va bene, ma solo cinque minuti. Se mio padre rientra e...-

Non mi diede il tempo di terminare. Sorridendo, alzò le braccia in atteggiamento di difesa.

-Promesso...- disse semplicemente.

 

Una volta all'interno, appoggiai la borsetta sul tavolo e mi recai direttamente in cucina.

-Accomodati pure sul divano- gli dissi prima di sparire al di la della porta.

Accesi la macchinetta e presi due capsule dalla dispensa. Nervosa e preoccupata, guardai l'orologio al centro della parete. Mio padre non sarebbe rientrato prima di un'ora, mia madre più tardi ancora. Eppure, il malessere e l'agitazione sembravano non volermi abbandonare. Non appena i due caffè furono pronti, li deposi sopra un vassoio e mi voltai.

Livio era li, proprio al centro della porta. Assorta nei miei pensieri, non l'avevo nemmeno sentito entrare.

-Il...il caffè è pronto. Stavo...stavo arrivando- balbettai a denti stretti.

Lui non disse nulla. Il suo sguardo, ancor più lascivo e terrificante di poco prima, si posò dapprima sui miei fianchi, per poi risalire verso il mio seno.

-Sei bella- disse improvvisamente con voce roca.

-Sei molto bella Rosalinda, e siamo soli...- continuò avanzando verso di me.

Rimasi impietrita, le mani e le braccia persero consistenza. Il vassoio, con un tonfo, impattò col pavimento. Caffè e schegge di porcellana schizzarono dappertutto mentre io, mossa dalla paura, indietreggiai verso il ripiano della cucina.

-Non devi aver paura Rosalinda. Io ti amo e sarò molto dolce, non devi preoccuparti- avanzando sempre più nella mia direzione.

La voce. Mio Dio! Aveva cambiato tono, sembrava più gutturale, famelica. Il cervello stava per esplodermi, mi sentivo svenire.

“Vattene, ti prego, vattene...” cercai di dire. Ma nessun suono uscì dalla mia gola ormai riarsa. In preda alla disperazione, allungai una mano alle mie spalle. Le mie dita, circondarono qualcosa di duro e tagliente.

Impugnai il coltello, lasciato li probabilmente da mia madre, con fredda determinazione.

-Vattene Livio...- riuscii finalmente a dire.

Colto di sorpresa, il giovane si bloccò.

-Te la vuoi spassare col tuo professorino vero?- esclamò rabbiosamente.

-Ma non finisce qui stronza. Giuro che non finisce qui!- detto questo, uscì dalla cucina. Un istante più tardi, sentii il rombo della motocicletta allontanarsi velocemente.

Ancora col coltello in mano, mi lasciai cadere sul pavimento scossa da singhiozzi irrefrenabili.

Danio Mariani.

 

 

 

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Commenti al Post:
giramondo595
giramondo595 il 10/03/15 alle 06:57 via WEB
Buona giornata,smackkkkkkkkkkkkkkkkk
 
 
lascrivana
lascrivana il 10/03/15 alle 07:53 via WEB
A te buongiorno. :-)
 
Buster_Stone
Buster_Stone il 10/03/15 alle 11:42 via WEB
Ogni tanto passo per di qua a leggerti. Scrivi bene e i tuoi racconti "scorrono"...
Un saluto
 
 
lascrivana
lascrivana il 11/03/15 alle 06:49 via WEB
Grazie. Questo racconto lo stiamo scrivendo aquattro mani con Danio Mariani. Un saluto a te,
 
monellaccio19
monellaccio19 il 10/03/15 alle 12:18 via WEB
Vi saluto entrambi.
 
 
contastorie1961
contastorie1961 il 10/03/15 alle 18:26 via WEB
Ciao Carletto ;)
 
 
lascrivana
lascrivana il 11/03/15 alle 06:50 via WEB
Pure io vi saluto entrambi.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 10/03/15 alle 14:43 via WEB
Buon giorno Laura...L'amore non ha età. Ritendo che la violenza, dell'uomo su una donna è inaccettabile. Quel voler possedere, senza ragione il corpo di una donna non è amore. Quella violenza fisica e morale che molte donne devono subire, che non hanno coraggio di denunciare. Sai Laura,sono interessata alla tua continuazione di domani...
 
 
contastorie1961
contastorie1961 il 10/03/15 alle 18:29 via WEB
Pienamente d'accordo Gabbiano. Non è mai abbastanza parlare di queste violenze. Come non è giusto che le donne stiano zitte subendo questi soprusi. E anche un semplice racconto può far molto. Grazie per averlo rimarcato. D.
 
 
lascrivana
lascrivana il 11/03/15 alle 06:54 via WEB
Lo penso anch'io. Di questo ne parleremo nei prossimi post. Poiché non sono stata molto, Danio ha pensato di aggiornare con un nuovo capitolo. Come al solito, nonostante non ci aggiorniamo sui vari risvolti, è rimasto nel tema dando mi la possibilità di proseguire. Dovrai aspettare qualche altro giorno. Una carezza.
 
chiedididario66
chiedididario66 il 10/03/15 alle 23:11 via WEB
attenti al lupo.donne diffidate .non portate uomini in casa anche se nell'apparenza siano credibili. bye laura
 
 
lascrivana
lascrivana il 11/03/15 alle 06:55 via WEB
A volte ci entrano da soli. E a volte il lupo risiede nella stessa casa.
 
luce78_2
luce78_2 il 11/03/15 alle 04:20 via WEB
ed io continuo a leggerti....ciao Laura e buona giornata-Lidia
 
 
lascrivana
lascrivana il 11/03/15 alle 06:55 via WEB
Buona giornata a te Lidia,
 
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INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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