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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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« Il commiato dei pensieriInsegnami a essere figlia. »

Insegnami a essere un figlio.

Post n°550 pubblicato il 04 Marzo 2013 da lascrivana

 

"Insegnami a essere un figlio"; è il mio nuovo racconto.

Da una testimonianza di diversi genitori della vecchia generazione: nasce la storia di una donna che con grandi difficoltà si trova a gestire il suo ruolo di madre, senza mai essere stata realmente una figlia.

La storia di questa donna sarà ambientata verso la fine della seconda guerra mondiale ( dal 1950 in poi).

Verranno affrontate una serie di tematiche, che hanno reso i genitori di oggi più fragili e meno preparati, difronte all'aggressività e all'insoddisfazione dei figli.

Iniziamo da una domanda, quella più importante:

"Perché una madre dopo aver partorito con dolore e aver passato i migliori anni della sua vita (insieme al padre, quando questo è presente o viceversa), dovrebbe continuare a preoccuparsi per il benessere del proprio figlio?"

L@ur@

 

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Commenti al Post:
ilmiviso
ilmiviso il 04/03/13 alle 09:08 via WEB
perchè lo ama senza dubbio buon inizio settimana laura.
 
 
lascrivana
lascrivana il 04/03/13 alle 09:15 via WEB
Tu sei una mamma e lo sai. Ma spesso e volentieri per un figlio o una figlia non è così. Non esiste un manuale per essere genitori; e allora proviamo con un manuale c'insegni a essere figli. Si dice che le responsabilità crescano! E allora racconteremo la storia di Rosanna. Una donna che sin dalla nascita non è mai stata figlia. Le storie del dopo guerra, le conosciamo tutte, e sappiamo bene che pochi fortunati hanno avuto la possibilità di studiare e di essere cresciuti e pasciuti dai genitori. Pochi hanno avuto la possibilità di frequentare le scuole e assorbire una certa cultura che gli consentisse una strada più spianata. La maggior parte delle persone, si è trovata spiazzata difronte a una civiltà in continua evoluzione.
 
Io_piccolo_infinito
Io_piccolo_infinito il 04/03/13 alle 09:11 via WEB
argomento delicato!!! non è questione di interesse ma di amore!!! ciao Laura buon inizio settimana!! Infy
 
 
lascrivana
lascrivana il 04/03/13 alle 09:16 via WEB
Esatto, AMORE!Una parola che ultimamente è stata sostituita da un infinità di sinonimi per niente identificativi.
 
Marvelius
Marvelius il 04/03/13 alle 09:36 via WEB
perchè dovrebbe(..ro)? perchè l'umanità si condraddistingue non per l'istinto di sopravvivenza ma per la capacità di porsi delle domande, di immaginare un futuro che si accompagna alla responsabilità e all'amore per una parte di se che non si staccherà solo per perpetuare la vita ma che ci rimarrà sempre dentro come parte indissolubile di noi stessi...
una serena mattinata Laura...
M.lius
 
 
lascrivana
lascrivana il 04/03/13 alle 09:43 via WEB
E quando ci s'inizia a porci delle domande che inizia il percorso di crescita. Questo mio nuovo racconto raggiungerà i limiti della satira, tra il nuovo rapporto di "FIGLIO E GENITORE";bada bene che il figlio come protagonista, non è stato messo a caso. Le tematiche affrontate saranno diversi, ma c'è un ruolo che pochi interpretano -quello del genitore che vuole imparare a essere un figlio.
 
LuceDiCristallo10
LuceDiCristallo10 il 04/03/13 alle 09:37 via WEB
l'amore in una madre è un istinto primordiale che è dna intrinseco della donna stessa... ciao, curiosa di leggere il tuo nuovo racconto, buon inizio di settimana :)
 
 
lascrivana
lascrivana il 04/03/13 alle 09:45 via WEB
Sono anch'io impaziente a scriverlo. Ci divertiremo un mondo con Rosanna che sbarca in America con suo figli Michele e la figlia Danila.
 
Cantastorie61
Cantastorie61 il 04/03/13 alle 17:49 via WEB
Interessanti come sempre i tuoi incipit Laura. Bene, mettiamoci comodi e attendiamo l'entrata in scena dei protagonisti, buona serata...C.
 
 
lascrivana
lascrivana il 04/03/13 alle 17:53 via WEB
Sarà una storia leggera e facile da scrivere. Però bisogna sempre attendere che io non sia così stanca. °__°
 
   
Cantastorie61
Cantastorie61 il 04/03/13 alle 20:21 via WEB
A chi lo dici, stasera sembra essermi passato sopra un rullo compressore! ciao^^ C.
 
     
lascrivana
lascrivana il 05/03/13 alle 09:11 via WEB
E non è che va meglio stamane. Ho un altra mattinata ricca d'impegni; tanto per cambiare. Buongiorno.°__°
 
daniela19712011
daniela19712011 il 04/03/13 alle 18:50 via WEB
Perchè l'amore per i figli è un legame speciale
 
 
lascrivana
lascrivana il 04/03/13 alle 19:02 via WEB
Lo so... ma vorrei che fossero loro a porsi questa domanda, anziché trovare le nostre preoccupazioni estenuanti.
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/03/13 alle 19:50 via WEB
Sì, ma non si può parlare dei compiti e dei sentimenti dei genitori, con un manuale in mano!!!!! Non è programma visto o una lezione seguita, è istinto, puro istinto materno innanzi tutto perchè "fattrice" e paterna perchè coinvolto in seno al gruppo, al branco. Come l'istinto animalesco, ma con raziocinio e consapevolezza. Poi, in seno ad una familgia, tutto può accadere, ma non è mai a priori e se il virgulto viene seguito, curato, potato e innaffiato, i risultati non si fanno attendere. Una donna che diventa mamma senza essere "stata" figlia, forse avrà qualche difficoltà nello svolgere il suo compito dopo il parto; sono sicuro, tuttavia, che se la caverà egregiamente: certe cose non si imparano a scuola, si imprano dalla vita! Ciao L.
 
 
lascrivana
lascrivana il 05/03/13 alle 09:21 via WEB
Hai detto bene Carlo. In merito a questo ho già buttato giù una prima parte del racconto. Ecco perché ribadisco a caratteri cubitali, che la storia è importante! E associare il proprio genitore al periodo storico vissuto, aiuta il rapporto con i figli. Nelle scuole dovrebbe essere inserito come metodo educativo: storia genitore, tempi attuali figli. Io mi ricordo, che quando ero ragazzina, e l'atteggiamento di papà mi sembrava esagerato per i miei tempi, in base ai racconti della sua infanzia e ai sacrifici che aveva dovuto affrontare: mi veniva più facile capire il perché della sua eccessiva severità.
 
LUNA.PIENA40
LUNA.PIENA40 il 04/03/13 alle 21:43 via WEB
una lettura che porra delle profonde rifflessioni sia come genitori che come figli.serena notte. (clik)
 
 
lascrivana
lascrivana il 05/03/13 alle 09:25 via WEB
Mi hai già letto nel pensiero prima ancora che pubblicassi il primo capitolo. Peccato che il tempo a mia disposizione sia veramente limitato. °__°
 
exietto
exietto il 04/03/13 alle 22:45 via WEB
sinceramente la domanda non mi sembra cosi difficile: il figlio per la madre, molto piu del padre, e' carne della sua stessa carne, facendo nascere un'Amore viscerale dove non c'e' errore al mondo che possa tagliarne quell'invisibile cordone ombelicale che solo fisicamente alla nascita e' stato spezzato ma che nella vita non lo sara' mai. Forse la domanda forte e difficile da risolvere è: "Perché una madre dopo aver portato in grembo 9mesi una creatura, e partorito cosciente di un dolore preannunciato ... abbandona suo figlio?" ..ecco, qui io e penso molti non saprebbero rispondere. (ezio)
 
 
exietto
exietto il 04/03/13 alle 22:50 via WEB
sono curioso della storia a venire, curioso di sapere le tematiche che hanno reso i genitori di oggi più fragili e meno preparati, difronte all'aggressività e all'insoddisfazione dei figli. CMQ io penso che, sia una ragazza che sia stata cresciuta come figlia che una ragazza per nulla cresciuta nel suo ruolo di figlia quando diventano madri si trovano esattamente sulla stessa linea di partenza, senza vantaggi e favoritismi dell'una sull'altra. (ezio)
 
 
lascrivana
lascrivana il 05/03/13 alle 09:29 via WEB
Non metto in discussione i sacrifici del padre, sono legittimi, tanto quanto quelli della madre. Il discorso di una madre è de perché abbandona suo figlio: è legato a un ramo più complesso della psicologia; e non è compito mio affrontarne la tematica. Quello che invece affronteremo, è storia e cultura che tutti noi già ben conosciamo e dove ci è possibile riflettere serenamente.
 
   
exietto
exietto il 05/03/13 alle 10:41 via WEB
se mi e' permesso, un giorno postero' questo tuo post con i miei commenti. Un bacio, ezio
 
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Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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