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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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« Note di vita sospeseIl percorso della mamma. »

Gli obiettivi ispirano.

Post n°1393 pubblicato il 11 Maggio 2017 da lascrivana

E’ una giornata uggiosa oggi; una di quelle in cui hai solo voglia di chiuderti in casa e scrivere.  Il silenzio che regna in queste quattro mura, continua a sembrarmi insolito. Eppure, sono molte le coppie sole oggi! Ci sono quelle che l’hanno deciso per scelta, e quelle per costrizione.  Faccio fatica a far finta che io e mio marito, siamo ritornati come quando non avevamo figli; percepisco la loro presenza anche a chilometri di distanza. So bene che questa è solo una condizione provvisoria, e fra qualche mese un vuoto sarà di nuovo riempito. Il loro pensiero mi accompagna costantemente; così come il ricordo della loro infanzia, delle loro risate, e dei loro litigi.

Mi rivedo al supermercato, con le ultime due figlie sedute a cavalcioni sul carrello della spesa. Eravamo costretti a prenderne sempre due; una andava in giro per gli scaffali con il papà e l’altra con me.

Ricordo che non facevano preferenza tra me e lui, erano felici di essere scarrozzati alla nostra altezza, e di poter condividere con noi quel momento, riempendo il carrello con tutto quello che le capitava a tiro. Prima di arrivare a pagare alla cassa, io e mio marito, pazientemente rimettevamo tutto a posto. A volte incontravamo qualche commessa gentile che ci dispensava dalla fatica, riportando indietro tutto quello che non era necessario;  altre volte, invece,  non ci accorgevamo, e ci ritrovavamo a casa roba che nessuno dei due avevamo scelto.

Una volta messo a posto la spesa, ognuna di loro prendeva il pacchetto scelto da mangiare, e lo iniziava. Non sempre erano soddisfatte delle loro preferenze culinarie, e i pacchi iniziati di risorse alimentari li dovevo finire io. Ecco perché ho messo su tutti quei chili che ora faccio fatica a perdere.

In effetti, ora compro solo lo stretto necessario; donde evitare di essere indotta in tentazione.

 

Funziona, e alla grande direi.  Mi resta un mese e mezzo per raggiungere l’obiettivo.

In fondo alla fine, quello che conta è il viaggio verso la meta.

Porsi sempre un obiettivo, migliora la vita, e non solo sul lavoro, ma anche sociale e domestico. Aggiungerei quello più importante sulla salute.  

 
 
 
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Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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