romolo ricapito

Scherzano, si divertono, sembrano degli eterni Peter Pan. Ma, dietro il sorriso, si affaccia il buio. Renzo Arbore (1937) showman foggiano, in un'intervista che andrà presto in onda su Rai Tre, si pente di non essersi mai sposato e di non aver avuto eredi. Ora è tardi, tempo di rimpianti e solitudine. Lo spazio riservato alla goliardia, alle serate con la sua orchestra, alla creazione di mille personaggi radiofonici e televisivi, non gli è stato sufficiente per colmare il vuoto della sua esistenza. Cristiano Malgioglio, nato nel 1950, altro personaggio multiforme, colorato, trasgressivo, in un momento di malinconia ha confessato che gli mancano i figli, una moglie. Ciò nonostante le sue simpatie non vadano al sesso debole. A quasi sessant'anni, "la Malgi" si trova sola e disperata. E non bastano tutte le sue battute, tutte le sue risate, i gossip, i viaggi, le avventure vere o verosimili ad accompagnarlo lungo il percorso dell'esistenza. La vita vera ha bisogno di condivisione e affetti. L'autore di alcune tra le più belle canzoni per Mina quindi si dispera dietro il palcoscenico. Sono solo due esempi, scelti tra le persone in vista, che illustrano come la mancanza di una situazione regolare genera mostri. Quelli che non si possono esorcizzare con nessun riempitivo.
ROMOLO RICAPITO