romolo ricapito

Bullismo scatenato a Bari: un quindicenne è stato sequestrato su un treno da quattro ragazzi più grandi di lui che, dopo avergli bruciato il giubbotto, lo hanno costretto a scrivere su un foglio la frase "sono omosessuale", per poi obbligarlo ad esporlo ai viaggiatori.
Non contenti, i persecutori hanno contattato al telefono la madre della vittima, chiedendole un riscatto di 50 euro.
Mi sembra si stia esagerando: e poi si lamentano del 5 in condotta. Qui siamo in presenza di veri e propri reati, perseguibili penalmente. Immaginiamoci per un attimo l'angoscia di quello studente: deriso, la bocca tappata per impedirgli di chiedere aiuto. L'istituto scolastico di vittima e carnefici era lo stesso: l'Ipssart di Putignano. Probabilmente le piccole canaglie avevano preso di mira quel ragazzino da molto prima, per poi cercare l'occasione giusta per deriderlo e umiliarlo. Il ragazzo non è neppure omosessule, ma ciò non ha importanza. "Frocio", "gay", è nel profondo sud l'offesa più brutta. E allora? Unica soluzione: riformatorio per anni e anni, per i piccoli mostri. Che poi hanno dai 16 ai 18 anni. Mica tanto piccoli...
ROMOLO RICAPITO