romolo ricapito

La scrittrice che in un programma di prima serata si è scoperta il lato B per mostrarlo al pubblico.
Il gesto ha suscitato la reazione del conduttore, che paratosi di fronte alla donna ha tentato di fungere da sipario, ma inutilmente.
La scrittrice, svincolatasi, ha replicato.
Orbene tale esibizione ha suscitato o i dissensi di alcuni tra gli addetti ai lavori sul web.
Il fatto mi lascia quasi indifferente e spiego perché.
La provocazione è eccessiva, certamente.
Ma personalmente avevo abbandonato la visione di quello show da due settimane con la motivazione: ospiti improbabili ed opinionisti "fissi" ancora di più.
Perché scandalizzarsi dunque se una signora, sconosciuta non lo so quanto, tenta di farsi pubblicità in modo così scorretto e sensazionale?
E' ovvio che questa donna, influenzata da molto trash televisivo sparso un po' ovunque come il prezzemolo, ha equivocato e dato il peggio di sé.
Consiglierei a certi programmisti e conduttori che realizzare una trasmissione originale non significa certo rincorrere le sensazioni e i sensazionalismi che al grande pubblico non piacciono, in quanto la tv volgare è gradita a pochi.
Forse quella donna sperava di essere reclutata in qualche film del maestro dell'erotismo Tinto Brass, ma è in ritardo di più di 30 anni.
ROMOLO RICAPITO