romolo ricapito

La notizia: "Mamma riconosce su Google i sintomi della leucemia e salva la vita alla figlia di due anni".
E' successo in Inghilterra.
Una storia a lieto fine, ma la notizia si apre anche ad altre interpretazioni.
Evidentemente la mamma in questione ha agito nel modo giusto, facendo controllare la sua piccola in modo corretto da personale medico competente.
Ma in quanti casi ci si informa ormai su Google riguardo sintomi, cure-fai -da -te e malattie in generale?
Spesso i portali di ricerca sostituiscono il medico di famiglia, o quello specialista.
I danni di questo comportamento che da anni sta prendendo sempre più piede, anche grazie alla diffusione di massa dell'uso di internet, possono essere immaginabili e si spera, non irreparabili come però è già successo in qualche caso.
Google, internet , i siti web hanno sostituito in pratica la vecchia enciclopedia medica, che serviva da apprendimento, per poi però ricorrere in modo pratico e fattivo al consulto del medico.
Storture della modernità, allora, che però andrebbero analizzate e che si dovrebbero mettere in evidenza tramite l'informazione, anche quella televisiva.
ROMOLO RICAPITO