romolo ricapito

La partecipazione di Pietro Maso a un noto programma di seconda serata condotto da Maurizio Costanzo su Canale ha suscitato polemiche.
Ancora prima della messa in onda c'è chi si oppone: strategia mediatica, comportamento inadatto e scorretto da parte di chi vuole, o vorrebbe, sfruttare mediaticamente la presenza dell'assassino dei suoi genitori per qualche punto di share in più.
Quest'ultima opinione è condivisa dalle sorelle di Maso.
Lo scoop inaugura il talk show di Costanzo L'Intervista che solitamente è dedicato all'indagine di personaggi dello spettacolo.
Ci sarà prossimamente,ad esempio, Mara Venier, c'è già stata Maria De Filippi, poi anche Simona Ventura, Raoul Bova e via discorrendo.
In effetti per invogliare gli spettatori a seguire queste trasmissioni si usano nelle interviste personaggi molto popolari e seguiti, non importa se a fine carriera: vedi Lino Banfi nel programma del sabato di Eleonora Daniele, oppure Alba Parietti, Gigliola Cinquetti e tanti altri.
L'innovazione, direi, costituita dall'indagine a tu per tu di Pietro Maso scompagina le certezze, indigna o perlomeno inquieta.
La mia opinione è la seguente: se questo personaggio fosse stato intervistato in un altro programma con un altro taglio, vedi Storie Maledette di Franca Leosini o quelli di approfondimento di fine serata su Rai Uno, quando si trattano casi di cronaca etc., sarebbe stato meglio.
Pietro Maso, ospite del tranquillo salotto di Maurizio Costanzo, con le immagini video dei genitori uccisi, come è stato detto, che gli vengono mostrate ( come è stato scritto) è fuori luogo.
Penso dunque che la corsa agli ascolti esista.
E che si stia facendo sempre più cinica.RR