romolo ricapito

E' diventata virale la reazione di una popolare conduttrice di Rai Due all'esibizione di Ricky Martin a Sanremo, ma solo per la scorrettezza di una frase.
Tale frase suona in questo modo, nella versione "ripulita": " Ricky Martin, sei bello anche se sei omosessuale".
Le reazioni all'apprezzamento sono state di condanna, anche perché il termine "fr..." è giudicato discriminatorio.
A questo svarione la conduttrice ne ha aggiunto un altro: commentando la partecipazione della giornalista Diletta Leotta al Festival nella prima serata , sempre la stessa conduttrice la criticava poi su Twitter per l'abito considerato "disinvolto" rispetto al messaggio proposto dalla giornalista, che era un appello a contrastare il cyberbullismo.
Nel diverbio (unidirezionale: non si conoscono le reazioni della Leotta all'attacco) è intervenuta Maria De Filippi, pensando che gli screzi tra la "criticona" e la bionda Leotta fossero antecedenti, insomma di vecchia data.
Alla fine le scuse della conduttrice apparsa, diciamo così, un po' troppo su di giri: "volevo solo commentare un atteggiamento e non giudicare".
Lo slogan "tutti guardano Sanremo" si può trasformare allora in "tutti lo criticano".
Ma se la critica è fatta da personaggi interni alla stessa azienda, esse assumono un carattere sospetto.
Che la nota conduttrice sia in crisi di ascolti e voglia accentrare su di sé l'attenzione generale?
Comunque sia ritengo l'attacco alla giornalista Leotta e a Ricky Martin di pessimo gusto, anche perché fatto su un profilo pubblico di un social e da chi è profumatamente pagata da Mamma Rai.
Romolo Ricapito