romolo ricapito

L'uomo belga che voleva fare un selfie con Suor Cristina e, dopo averla perseguitata per mesi con messaggi deliranti sul profilo Facebook dell'artista , si è appostato davanti il convento della religiosa-cantante, venendo arrestato sul fatto, con le "consorelle" che hanno allertato le forze dell'ordine.
La notizia è una notizia, perché mischia il neo fanatismo che è favorito dalla facilità di accesso ai social network al divismo che negli anni è cambiato.
Suor Cristina è un personaggio particolare: una giovane suora entrata quasi per caso nel mondo dello spettacolo.
In questo modo, è possibile che eventuali fans se ne invaghiscano, non rendendosi conto che l'oggetto della loro idolatria è un personaggio "sposato" con Gesù.
Il belga di origine italiana, sarà espulso dopo le procedure di identificazione al Cie di Bari.
Espulsione per direttissima, dunque, quella che alcune forze politiche vorrebbero per gli immigrati africani che entrano coi barconi.
Ma una cosa è sfuggire al proprio paese per fame, disperazione, persecuzioni politiche. Altra assentarsi dal civilissimo Belgio per ossessionare Suor Cristina con l'intento di farci assieme un selfie. Forse sarebbe stato meglio avvicinarla per farsi recitare una preghiera.
ROMOLO RICAPITO