romolo ricapito

Tutto cambia affinché nulla cambi: il detto del Gattopardo si appiccica subito a L'Estate in Diretta, programma di Rai Uno che in realtà è La Vita in Diretta con nuovi conduttori.
Il composto e paziente Marco Liorni è stato sostituito dal sanguigno Salvo Sottile, mentre la garbata (forse troppo) Cristina Parodi è stata rimpiazzata dall'altrettanto garbata e forse più algida Eleonora Daniele.
Il prodotto non cambia, insomma. Più che un programma estivo pare una trasmissione natalizia, talmente è colma di buonismo e risaputo.
Ecco Lino Banfi che, nonostante non abbia ancora compiuto 79 anni, già si prepara agli 80, che festeggerà nel 2016.
Il repertorio è lo stesso, con qualche frescura, tanto per allietare il barboso pomeriggio: "vorrei essere...Sottile" dice, ironizzando sulla sua classica lotta con le diete e il cognome del nuovo conduttore.
Ma mi ha colpito, soprattutto, l'ospitata di Enzo Iacopino, presidente nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, che in lotta perpetua con madama D'Urso ha lanciato un "avvertimento preventivo" al "dottor Sottile" e alla bella Daniele: occorre occuparsi delle notizie di cronaca con rispetto per quelle che sono le persone.
Un avvertimento che sa di minaccia, come a dire: fate i buoni se potete, perché vi guardo e se voglio vi castigo.
La risposta, virtuale, è stata da parte dello studio riproporre la saga infinita di Guerrina Piscaglia, sull'onda della Vita in Diretta appena "deceduta".
Dico la verità: cambiando canale, ho gradito molto di più la solita Loredana Lecciso ospite da Barbara D'Urso che questa Vita in Diretta mascherata da prodotto estivo.
ROMOLO RICAPITO