romolo ricapito

Bravissima Romina Power che col suo nuovissimo romanzo "Ti Prendo per mano" , appena uscito e che ho già divorato, mette in scena i rapporti madre-figlia quando la prima è ormai condannata da un male incurabile.
Si potrebbe ravvisare una somiglianza con le tematiche dell'ultimo film di Nanni Moretti,
Anche la storia di Romina è autobiografica e riecheggia la sua presenza in Arizona in casa della madre Linda Christian negli ultimi anni di vita di quest'ultima .
Il libro della Power ha un respiro internazionale ed è concepito come un diario.
E' un'America sconosciuta per Romina, che ha vissuto gran parte della sua esistenza all'estero, ma sconosciuto è soprattutto il rapporto con la madre, che nel romanzo è la ex moglie di un diplomatico.
I rapporti affettivi vengono recuperati in extremis: la condizione d'invalidità offre alla genitrice l'occasione di lasciarsi andare, dimenticando gli egoismi del passato e recuperando, assieme a una sorta di sense of humour che spegne le situazioni più drammatiche, anche l'affetto della figlia vissuta sempre lontano.
Il recupero del rapporto servirà a Daria, la protagonista del romanzo, che è in realtà Romina, a ritrovare non soltanto la vera se stessa , ma a riconciliarsi con fallimenti e situazioni difficili del passato.
Il rapporto tra le due donne, diventato simbiotico, esclude tutto il resto e le due, rigenerandosi, offrono delle pagine davvero interessanti che restano nella memoria del lettore.
Si spera che questo lettore non sia soltanto il solito fan di Romina, ma anche chi, lontano dal mondo Vip, scoprirà una nuova scrittrice.
ROMOLO RICAPITO