romolo ricapito

Barbara D'Urso e Domenica Live: la popolare conduttrice ormai sonnecchia.
Dopo le critiche ricevute da Enzo Iacopino, presidente dell'Ordine dei Giornalisti, sul suo operato molto discusso (cioè il trattare casi di cronaca nera con troppa enfasi ripetuta e lo scandaglio di particolari macabri) l'anchor woman cambia in parte registro, ospitando una serie di personaggi che costituiscono lo zoccolo duro del nazional-popolare, pescati anche tra le sue amicizie e conoscenze.
Massimiliano Rosolino, ad esempio.
E poi Dora Moroni.
Di quest'ultima si sono occupate le cronache: è in povertà e vorrebbe lavorare.
La D'Urso ha colto la palla al balzo. Ha ospitato la ex valletta di Corrado; ha ripercorso con lei l'odissea dall'incidente stradale che la vide protagonista 37 anni fa circa, il conseguente difficoltoso recupero, fino alla situazione attuale.
La conduttrice ha garantito alla Moroni un lavoro in tv.
"Grazie, grazie", ha sussurrato quest'ultima, commossa, tra gli applausi scroscianti.
Ma è stato commesso un errore: sembra che occorra fare beneficenza per forza riguardo a situazioni del genere.
Esistono altre circostanza di artisti dimenticati che non hanno fatto appelli e piangono in silenzio.
Non si potrebbe trovare a Dora Moroni un "impiego" come opinionista in un canale qualsiasi della tv generalista?
Tanti lo sono, senza merito e simpatia.
Non so come la D'Urso voglia "ricollocare"la Moroni.
Ma lo faccia in maniera intelligente.
Perché la vicenda sa tanto di pietismo a buon mercato.
ROMOLO RICAPITO