romolo ricapito

Una cena che più che elegante è stata veloce, quasi frugale. Il Cavaliere, o ex tale, la fidanzata Francesca Pascale e pochi eletti, in un noto ristorante romano. Assieme al capo di Forza Italia e a Francesca ,pochi amici fidati, legati alla politica.Due deputati, due senatori, il consigliere politico Giovanni Toti. Tre le donne in tutto: Gelmini, Rizzoli, Rizzotti.
Al desco, Berlusconi si sentiva come un cliente qualsiasi.
I pettegolezzi su una fuga della Pascale da Arcore, o da altra residenza berlusconiana, sono alla fine stati fugati.
Tutta roba inventata dalla Zanzara radiofonica di Cruciani: essa punge, ma è innocua.
I problemi sono altri, semmai.
Il cerchio si è fatto sempre più ristretto. Più che magico, appare adesso malinconico.
Berlusconi si è rilassato, forse troppo.
Il sorriso di Francesca Pascale è esitante, quasi timido.
La bella napoletana ha scelto un profilo discreto, da ex first lady "kennediana".
I capelli raccolti sono il "simbolo" di un rifugio in sé stessa e nei suoi affetti più veri .
Più che Dudù, lasciato a casa con le guardie del corpo, l'affetto principale della Pascale è sempre e soltanto uno: Silvio.
Le voci della separazione da Berlusconi sono state narrate anche da Rai news.
Potenza delle dicerie, del gossip, dell'invidia.
Sì, Francesca pensa di sicuro che le finte notizie siano state messe in circolazione da qualcuno che le vuole male, forse anche appartenente allo stesso partito di Berlusconi.
Senza di lei, secondo queste "anime nere", Silvio sarebbe più avvicinabile, malleabile, meno influenzabile.
Ma quale abbandono: Francesca Pascale non lascia la nave, sia tempesta o sereno.
Si consolino le malelingue: lei c' è e ci sarà, almeno fino alla fine dell'ultima puntata di questa moderna soap opera.
ROMOLO RICAPITO