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Come in quel vecchio film con TOTO': E SILVIO BERLUSCONI GRIDO': SPOGLIATOIO!

Post n°6583 pubblicato il 16 Luglio 2014 da romolor
 
Foto di romolor

Mi viene in mente Totò quando, in "Tototruffa 62", vestito da donna, accoglieva il padrone di casa che voleva prendersi qualche "libertà". Toto era in arretrato con l'affitto.
A fronte delle avances dell'uomo, Totò nei panni di una finta maliarda, gli gridava: "spogliatoio!"
Stesso termine usato da Silvio Berlusconi, ma in una circostanza diversa, ai suoi: "basta liti da spogliatoio".
Stanco, nervoso ed esasperato, durante un summit il capo di Forza Italia ha deciso: occorre andare avanti con le riforme, mantenendo i patti presi con Renzi.
Evocare lo "spogliatoio" è una metafora, più che pecoreccia, calcistica. Il Cavaliere odia perdere in campo: figuratevi in politica.
E a livello di profitti e perdite, il conto in bilancio segna una preoccupante tendenza alla perdita di esponenti, tentati a ribellioni e a votargli no.
Il leader,allora, dice:«Votate pure come volete ma se lo fate non aspettatevi poi che vi guardi allo stesso modo». Più che una minaccia, l'urlo di un uomo spaventato. Forza Italia potrebbe diventare presto "basta, Italia" o meglio: basta, Silvio.
Le proposte di Raffaele Fitto sono ricevute all'interno della residenza di Arcore con evidente sopportazione.
Berlusconi ricorda quei signorotti medievali che, paurosi delle incursioni, si trinceravano nei loro castelli, ordinando ai  servi di rispondere ai visitatori sgraditi da dietro i portoni: è inutile bussare qui, non aprirà nessuno.
Nei casi estremi, era pronto l'olio bollente, da gettare sulle teste dalle torri merlate. Le teste degli "invasori".
Ormai sull'orlo di una crisi di nervi, re Silvio ordina al povero Capezzone, "basta, basta!" mentre egli tenta di illustrare i punti più incomprensibili della riforma.
Al suo fianco, Maria Stella Gelmini, fedele "dama di corte, che pacatamente dice: avanti con le riforme.
Sembra davvero una cronaca medievale per i personaggi che si comportano in modo un tantino antiquato: ruoli ben distinti, prevedibilità di cortigiani e cortigiane, nervosismo dei dissidenti.
Chi la spunterà?
ROMOLO RICAPITO
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