romolo ricapito

Non capisco il perché di tanta ostilità nei confronti di Madonna-regista.
Ho sentito attacchi spietati e spesso ingiustificati in tv, ma anche sulla stampa se ne legno molti.
Mi sono recato a vedere il film. Facile etichettarlo come "algido", "spot", etc...
Intelligente la scelta di unire la storia di Wallis Simpson e di Edoardo VII a quella di una donna di oggi, in continui flashback e rimandi tra passato e presente,
La sceneggiatura è interessante e sposa la tesi di una Wallis vittima a sua volta; è ovvio che Madonna tifi per lei e si vede.
Inoltre le scene mi sembrano ben girate e gli attori scelti ad hoc.
Mi sembra che l'attacco alla Madonna cineasta significhi qualcosa di più profondo e psicanalitico rispetto a delle semplici critiche.
Nei fatti, è una rabbia nei confronti di una star di sesso femminile che rischia di espandersi e di diventare troppo potente.
Ciò non piace, soprattutto agli uomini appassionati di cinema e agli addetti ai lavori. La rabbia nei confronti della Ciccone è, semplicemente, un'asto rivolto alle donne che "alzano troppo la testa": libere, creative, emancipate.
Prova ne sia, che gli stessi attacchi subì Barbra Streisand, quando osò dirigere dei film.
Ironia , bocciature agli Oscar, l'invito a fare la calzetta.
Eppure almeno "Yentl" era un bel film.
Non mi interessano attacchi interessati: "W.E" è un ottimo film, Madonna una brava regista.
Romolo Ricapito