romolo ricapito

Nel suo recente libro "Giallo Ciliegia" la scrittrice pugliese Gabriella Genisi parla di un fatto di vita quotidiana che riguarda il bucato. Ovvero, di come dopo aver lavato in lavatrice i capi di vestiario, spesso i calzini spariscano misteriosamente. Di una coppia, riappare solo il gemello. Sembrano fatti risibili, quasi scontati; eppure a volte gli oggetti più disparati in casa non si ritrovano più, per poi riapparire a sorpresa dopo mesi ( o anni) in posti insospettabili, come cassetti o dietro i mobili. Nel caso dei calzini, essi sono il capo di abbigliamento sicuramente più acquistato, rispetto a maglioni o intimo, proprio perché si usurano, ma maggiormente perché si perdono nel risucchio della lavatrice.
Forse si attaccano ad altri capi e quando si stende dai balconi, i "pedalini" volano via come rondini, portati via dal vento.
In ogni caso la perdita dei calzini e la loro pronta sostituzione riguardano di più gli uomini, che ne fanno maggiore uso e spesso ne delegano alle mogli l'acquisto .
Ultimamente anche il calzino è stato protagonista di una forma di evoluzione: alcuni uomini li preferiscono firmati, nell'ottica che anche gli accessori debbano essere uno status symbol.
Secondo gli esperti di bon ton, la calza da uomo deve essere lunga ed arrivare al ginocchio.
Inoltre essa va intonata alla camicia o ai calzoni. Ancora meglio se fa pendant con la cravatta.
Da abolire la calza bianca e corta. Ma naturalmente nella moda ognuno fa quello che meglio gli pare.
ROMOLO RICAPITO