delirio

Come non convenire con le tue sagge parole,mia deliziosa amica?In esse c'è il succo di questi ultimi decenni,fatti di allarmi ed avvertimenti,riguardo all'uso ed al rispetto di questo bene vitale qual'è l'acqua:se ne abusa,la si inquina,non si fa manutenzione delle condotte.Ed in ultimo si pretende anche di privatizzarla.Cosa decisamente assurda.La corte di cassazione ha stabilito che l'elettricità non è un bene di prima necessità.Dunque se se ne ruba,la cosa si configura come furto bello e buono.E l'acqua?Se la si privatizza,come s'è fatto per l'energia elettrica,anch'essa finirà per essere considerata non di prima necessità?Il prossimo traguardo sarà quello di privatizzare anche l'aria?Per poi spiegare che non è un bene di necessità?Insomma,ci stanno imbucando in un imbuto in cui i diritti rimarranno dall'altra parte dello stretto passaggio.Ci vorrebbe un nuovo risveglio ed una nuova stagione di rivendicazioni.Più sopra ho scritto che la globalizzazione non è un male,che anzi è una processo irreversibile,un po'come per la democrazia.Ma che dobbiamo fare in modo che sia qualcosa di umano. Dunque espressione di diritti.Le privatizzazioni non lo sono.Si deve fare in modo che funzioni la gestione pubblica in modo di mantenere la socialità del bene pubblico"acqua".E'essenziale,a maggior ragione dei tempi che si annunciano così gravidi di scompensi e squilibri che potrebbero determinare mutamenti terribili non solo ambientali.......Rabdomando rabdomando, ti abbraccio forte forte e ti ringrazio di cuore per le tue parole sempre forti ed accorate,augurandoti una serata delle più serene.......