delirio

Mi piace spesso pensare per analogia,così immagino la nostra esistenza come quella di un universo prima del bigbang:noi il prodotto dell'incontro di due cellule che,nel prosieguo dell'incontro,diamo vita ad un universo di parole,sentimenti,fatti ed emozioni,per costellarne una biografia unica ed allo stesso tempo comune,intessuta con milioni di altre vite.Si potrebbe farne un arazzo,come anche l'universo stesso.Fosse questo un tappeto,noi ne saremmo uno dei fili.Chi dall'esterno lo vedesse,potrebbe apprezzarne l'insieme,pur sorvolando sul singolo filo.Così mi piace pensare che abbia avuto inizio il tutto:un big bang così umano e carnalmente materiale,originato dall'estro insito nella chimica dei corpi.L'estro non è solo umano,però noi lo portiamo a livello intellettuale e creazione astratta,riproducendo mondi non solo fisici ma anche fantastici; però,allo stesso tempo, più veri del vero...In fondo,la vita,cos'è se non una reazione chimica tra le tante che,nell'ardere dei corpi celesti cosparge di materia l'universo?Mi sembra di avere letto,da qualche parte,che l'anima di concezione aristotelica,non sia che la raffigurazione del dna.Ed il dna è quell'insieme di cellule che contiene in sè tutte le informazioni che servono all'individuo per essere quello che è.In pratica non necessitiamo di creatori,poichè è nell'ordine delle cose il riprodursi sempre uguali e diversi allo stesso tempo,percorrendo tutta la gamma di possibilità che la chimica consente.Quando le cose cambieranno,sarà perchè si sono messi in atto dei processi che noi non siamo in grado di captare.Processi che ci attraversano e dei quali siamo parte.Ciò vorrà dire che,nostro malgrado,avremo percorso un altro pezzo di strada...Magarti anche e solo poeticamente.......Grazie infinite mio carissimo amico per la lettura come sempre dal vasto respiro e mirante al merito dei miei umili versi.Un abbraccio d'immenso e l'augurio per un inizio di settimana che possa esserti ricco di promettenti sviluppi.........