delirio

Ahi!!!!Non chiedermi di spiegare una poesia,la poesia,qualsiasi poesia,mia dolce Psike:molti dicono che non si possono spiegare le poesie.Io sono d'accordo con questi molti.Anche se, spesso, ci provo pure a spiegarle,avvitandomi in ragionamenti complessi,sperticati e inconcludenti:alla fine,detto in tutta confidenza,finisco per cancellare tutto.Preferisco,dunque,che sia il lettore a darmene una lettura.Io,al massimo ci provo a far collimare la mia visione con quella del commento.E magari ringraziare:senza magari,di certo ringraziando.Del resto tu già ne dai una lettura che trovo molto bella e condivisibile che ben s'attaglia alla mia allucinazione in versi.Di mio posso dirti che essa,la poesia,nasce da un'esigenza di spazio e di comprensione del movimento dei corpi nello spazio.Un tentativo di comprensione che abbraccia anche le motivazioni per cui i corpi stessi s'allontanano e s'avvicinano,fluttuando spontanei nel tempo e nei sentimenti,fino ad intrecciare danze insistite nella memoria...Che altro?Un abbraccio d'immenso e grazie infinite per cotanta sensibilità e bellezza d'interpretazione.Con l'augurio per un anotte che possa vederti serena e coccolata..........