delirio

Un trionfo di razionalità,insomma: di come gestire con criterio le risorse che la natura ci mette a servizio,seppure in forma virtuale ed abbozzate graficamente...Sai che non riesco ad essere così di libero arbitrio?Anche se non sono nemmeno fatalista e neppure di fede.Anzi,non riesco ad essere d'altro che del mio sentire:scandaglio il mondo come se fosse le viscere d'un mondo acquatico.Ed io,palombaro,mi muovessi con circospezione,attento a non strappare il cavo che mi porta ossigeno.Il resto è puro gioco d'ombre che,a seconda della poca luce filtrante,ora sono in modo ed ora in un altro.Ma dicevamo:il libero arbitrio.E noi che si decide cosa farcene di tutto il resto...Ma, detto in tutta confidenza:alle volte ho l'insana sensazione che sia tutto il resto a decidere cosa farsene di me.Io semplicemente mi oppongo, cerco di oppormi alle radici che cercano di farmi incespicare,al tiglio che congiura per farmi starnutire quando fiorisce,all'edera che m'infesta se non l'accorcio;alle tende che vogliono essere lavate;alle finestre che fanno entrare troppi rumori;alle stelle che se ne stanno sempre a guardare,spione(!);alla corteccia che se cerebrale mi dà l'emicrania;al paradiso che m'ammorba annoiandomi;all'inferno che mi sa di gelido averno,tanto che non ci respiro più per il raffreddore...Insomma:questo libero arbitrio mi lascia piuttosto dubitante.O forse si tratta soltanto di coincidenze in tutta benevolenza d'algoritmi.........Perdona se mi sono dilungato:è che sono troppo contento di leggerti qua..........Grazie infinite ed un abbraccio di petali vellutati con l'augurio per una serata d'incanti.........