delirio

Parole più che condivise le tue,mia dolce lori:il tuo è un percorso che,per certi versi,riflette anche il mio.Solo che io mi sono fermato all'ammirazione e alla stima per un Gesù che considero un personaggio storico, alla stregua di altri che, ugualmente,ammiro come esempi di umanità alta,per coraggio e dedizione ad una causa, più che mai degna d'ogni sacrificio.Ovvero la consapevolezza del sè,come espressione della spiritualità che siamo in grado di esprimere, prima ancora come individui, che in qualità di masse popolari.Operazione in senso contrario,rispetto a quella portata avanti dall'apparato ecclesiastico di ogni religione.In cui si tende a privilegiare il popolo,diluendo in esso l'individuo,in previsione di un futuro in cui la fede dovrebbe venire premiata dalla capacità e disponibilità dell'individuo ad annullarsi per il trionfo del credo.No, l'individuo,come dici benissimo tu non deve essere e nemmeno sentirsi assoggettato.Deve sentirsi ed essere sempre libero di esercitare il proprio diritto di critica,a maggior ragione quando si parla di spiritualità.Poichè nessuno può decidere per noi, se si abbiano o meno i numeri,per andare in un qualsiasi paradiso...Certo,ci vorrebbero ben altri discorsi per riuscire almeno ad abbordare il problema:il tempo è quello che è.Io mi sono semplicemente limitato a scrivere una poesia,ispiratami da emozioni indicibili,provate a fronte delle immagini e dei reportage riportatati dai media.Assieme all'esperienza mia personale di vita e di conoscenza storica.Tutto ciò mi porta ad interrogarmi,come già successo a tanti,sui motivi,sulle ragioni che possano portare l'uomo a credere in un dio vendicativo,sanguinario e spietato che chiede ai suoi credenti di sterminare,stuprare,torturare,in modo indiscriminato.E su questo non si salva nessuna religione,dal momento che ricordo anche gli antiabortisti americani che andavano ad ammazzare i medici, ed il personale sanitario, delle cliniche in cui veniva praticato l'aborto legalizzato...Grazie infinite mia preziosa amica,per avere condiviso il tuo sentire,la tua visione.Te ne sono assai grato.......Un abbraccio più che mai caro e l'augurio per un primo maggio sereno.........