delirio

Sorrido:e dire che molti ormai lo considerano un mestiere!...Bello questo brano di cui mi fai dono.Soprattutto molto esplicativo di una visione ed una sensibilità profonde e immaginifiche,tipiche di una concezione che fa della Poesia qualcosa di etereo e vitale,proprio come l'acqua e la vita,l'acqua e la morte.Sinceramente,non so se siano poesie quelle che scrivo.Se qualcuno leggendole le ritiene tali,non può che farmi piacere.Per parte mia non faccio che seguire la mia strada.Io mi limito semplicemente a portare avanti una mia ricerca personale.Per farlo mi servo di tutto quanto è a mia portata di mano:linguaggio vecchio,in disuso,moderno,nuove regole e quant'altro:non ho preclusioni di sorta,anche a costo di sembrare barocco,impenetrabile,ridondante,troppo minimalista,freddo,abborracciato,oppure di creare filastrocche o endecasillabi a rime baciate melense e svenevoli.Fa parte del gioco.Con tutto ciò provo a spingermi ai confini tra la vita e la morte,per coglierne vibrazioni,melodie e verità.So che è un'impresa a dir poco ambiziosa e un tantino presuntuosa.Ma così è.E non posso che dare ascolto al mio sentire.Non mi importa assolutamente che le mie vengano considerate poesie.Io stesso faccio fatica a chiamarle tali.Quello che più mi preme è di arrivare il più avanti possibile sulla mia strada.Ed il lettore è il mio metro di misurazione:non importa che si comprenda o meno,l'importante è che si percepisca qualcosa.Una emozione,un sentimento che possa ricondurre a qualcosa d'altro,a qualcosa di indecifrabile.Perchè questo mi conferma che sono sulla strada buona per arrivare ad esprimere l'inesprimibile,anche se ancora non si potrebbe dire poesia.Perchè la poesia è vero che è scorrere.Ma è anche stasi,sospensione,immobilità perfetta sulla zona grigia tra vita e morte.E'anche quel punto in cui,la passione soffiata dalla parola pronunciata dalle labbra,si fa tensione di sentimenti contrastanti e vibrazioni di incertezze future.Ma è anche sospensione,poesia che adombra la vita dopo la morte senza per questo descriverla,semplicemente dandone segni.E riportando sempre a quel punto di passaggio,in modo da segnalarlo e rendere meno periglioso e sofferto il passaggio... Che dire di più in questa baraonda messa in piedi con parole arruffate?...Ecco,spero di essere riuscito ad essere almeno un po' chiaro e comprensibile... In caso contrario ti autorizzo a bacchettarmi ferocemente sui malleoli............Ancora un sorriso ed un abbraccio amicale e l'augurio per una serata di favole............