MARCO PICCOLO

per l'università invece i corsi e gli esami saranno on line, per ciascun esame si pagheranno quote diverse, da 150 € per il diciotto, su su fino a 600 € per il trenta; per la lode un bonus di 150 €. in fondo si tratta di cifre popolari e nel tempo recuperato dal non studio e dalla non frequenza, si potrà lavorare al macdonald per pagarsi gli esami. ah... dimenticavo, per gli studenti lavoratori ci sarà uno sconto del 50%. Giu', le notizia devi darle per intero! ;P baci, buon weekend ;)

In effetti non ho citato questo aspetto perchè si riferisce all'unica università pubblica che resterà ( RM 3, Tor Vergata). Le altre saranno tutte università private, sempre on line, ma con ben altri prezzi. Del resto, caro architetto, la cultura costa!

eheheherheh Per le scuole superiori, dove la percentuale di bocciati lo scorso anno è stata pari al 10%, l’obiettivo è ridurre al minimo i casi di bocciatura. Ad esempio, per l’ammissione all’esame di Maturità, che ricordiamo verrà riformato, sarà necessaria la media del 6. Oggi, invece, c’è l’obbligo del 6 in tutte le materie. Insomma, dopo le modifiche del Governo, sembra che gli studenti non debbano più temere per una bocciatura. Cosa ne pensano gli insegnanti?

.....la bocciatura non deve essere vista solamente sotto l’aspetto “punitivo”, come invece indicato da pedagogisti e psicologi. Infatti, un piccolo stop può essere d’aiuto all’alunno per maturare e crescere e per recuperare quelle carenze che alla fine dell’anno scolastico ancora persistono. Per gli insegnanti, “una scuola che non fa selezione non è più uno strumento educativo ma una pura formalità”. Tra i commenti più sarcastici ci sono quelli che suggeriscono al Ministero dell’Istruzione di abolire la bocciatura anche dalle Università. Insomma, anche questa volta sembra che gli insegnanti non siano d’accordo con le novità apportate dal MIUR.

Poi, per puntare alla massima occupazione, il Governo pagherà tutti, che lavorino o no; se lavorano li pagherà il datore di lavoro, se non lavorano li pagherà lo Stato, ma non con la miseria di un sussidio di disoccupazione o con il reddito di cittadinanza, ma con un vero stipendio. E poi, naturalmente, il Governo abbasserà le tasse, ma non come fino ad ora, ma per DAVVERO... E manderà in pensione tutti, a che età vogliano...e,come si sa, ...anche i preti potranno sposarsi, ma solo a una certa età.

E' tutto vero fuorchè l'ultiama affermazione: i preti potranno sposarsi quando lo ritengono più opportuno.

A parte gli scherzi, In questi giorni il Governo non sta pensando solamente a come modificare l’esame di Terza Media o la Maturità. Infatti, come previsto dalla legge 107 sulla Buona Scuola, con l’inizio del 2017 è in programma l’approvazione di un decreto legislativo per la revisione delle modalità di valutazione e di certificazione delle competenze degli studenti.

Nel nuovo ddl verranno rivisti i criteri per l’ammissione all’anno scolastico successivo sia per le elementari che per le medie. Inoltre, anche per le scuole superiori verranno modificati criteri per la bocciatura. Nel complesso, dopo le modifiche apportate dal Governo che entreranno in vigore per l’anno scolastico 2016/2017, i casi di bocciatura in Italia dovrebbero essere molti di meno. Questo perché dal MIUR hanno scelto di limitare i casi in cui uno studente non viene ammesso all’anno successivo, indicando la bocciatura come “inutile e dannosa”.

Tuttavia è stato notato (leggevo quest'estate) che al Sud, dove le bocciature sono meno frequenti, gli studenti hanno spesso minori competenze di quelli del Nord e che queste competenze sono state misurate coi test invalsi, che però non ho il bene di sapere cosa siano, immagino però che siano dei test oggettivi...

Sì, intersoggettivi. Peccato che troppo spersso li facciano i docenti anzichè gli alunni...

P.S. I test di intelligenza cui venne sottoposto diedero risultati sorprendenti: messo davanti ad un cubo di Rubik impiegò solo 10 secondi a inghiottirlo.

Ma siamo sicuri che il Governo stia pensando?

eheheheheh pensa, pensa e purtroppo fa cose che anche l'estrema destra non avrebbe osato fare. Nel merito questa riforma non significa "fare scuola" diversamente ( didattica inclusiva, metodologia laboratoriale, insegnamento individualizzato, ecc..ecc...) ma semplicemente organizzare una scuola dai 3 ai 18 anni senza profitto.

Ovvia (!!!).... pensare mi sembra una parola troppo grossa :((

Cerco di trovare La ratio della riforma..forse si risparmierà sugli esami?

No, si cambia tutto per non cambiare nulla e per coprire le "miserie" che caratterizzano la sua "buona scuola". Basti pensare agli edifici scolastici che crollano anche senza il terremoto...

Appunto, questo è il Governo delle buone parole, si diceva del populismo di Berlusconi (che certo non rimpiango)ora è l'ora dell'imbonimento e purtroppo c'è ancora qualcuno che ci crede...

Il miserrimo non sa più che tirare fuori..dolcenotte Giu

Dalla buona scuola... alla scuola buonista

Io sono d'accordo su queste nuove impostazioni della suola. Non sappiamo quali riflessi potranno avere, ma il problema è un altro. Siamo giunti ad un punto morto: critichiamo questo governo, non ci va bene nulla di ciò che sta facendo e siamo molto ostili verso i cambiamenti. Ormai, siamo talmente scottati e colpiti da tutto ciò che è capitato in questi anni travagliati che spostare una sola virgola ci fa star male e ci preoccupa molto. Ma se le cose non si fanno, se i percorsi non si intraprendono, se non si rischia nei cambiamenti, cosa dovremmo fare? Aspettare? Cogliere altre occasioni? Non dimentichiamoci che sono cinquant'anni che aspettiamo di vedere realizzate promesse fatte e mai mantenute. Il gioco maldestro della vecchia politica ormai è noto, muovere aria fritta e basta. Renzi è il primo che stia muovendo le acque, sta scardinando i poter i forti che hanno imbavagliato il nostro paese: intorno alla politica ruotano un milione e mezzo di persone che da questo stato di cose mangia alla grande con i vecchi politici stessi. "Solo chi fa, sbaglia" e Renzi può anche sbagliare ma ha il coraggio delle sortite in avanti. Il nuovo va provato, va corretto e dire NO a tutto sono solo coloro che non vogliono cambiare nulla perché solo così potranno mantenere i privilegi. Il referendum sarà il banco di prova: o si cambia pagina definitivamente magari rischiando qualche errore, oppure rimarremo per decenni ancora legati e obbligati da storie già viste e nocive. Perciò io voterò SI. Io ho il coraggio per provare a districarmi da lacci e catene. Si vota sempre il meno peggio, perché il buono o il migliore, in politica non esistono.

Meglio un nulla di fatto che un misfatto

Da una parte condivido dall'altra penso poveri insegnanti....

Sì, un corpo docente tradito ed ingannato da sempre.

Grazie :-))))) Ti ho scritto in ptv Buona domenica

Ciao, sono contenta di risentirti.

"Togliere le mele marce dal cesto per non guastare anche le altre" può suonare cinico e crudele ma talvolta è necessario; in certi casi la scelta è fra il perdere uno studente o il perdere tutta una classe. Basta un elemento di disturbo per rendere difficoltoso portare avanti la lezione e se i bambini vedono che, nonostante le evidenti lacune, anche il compagno problematico viene promosso lo stesso tenderanno, almeno quelli poco seguiti e spronati dai genitori, ad andare alla stessa velocità di Pierino, trovandosi poi con grosse lacune negli anni successivi. La bocciatura può non essere la soluzione migliore ma il promuovere e far credere ai bambini di essere tutti bravi e tutti competenti, almeno a scuola, perché nei giochi e nello sport si accorgono di chi è più bravo e chi meno, è peggio, molto peggio. Serve solo a creare una generazione di frustati che avranno grosse difficoltà quando, talvolta alle medie e spesso alle superiori, si troveranno a dover sostenere veri esami. Buona Domenica G.

Purtroppo è così. Si vogliono cambiare le cose a costo zero. Inoltre sembra che gli insegnamenti, in questo senso, di Rousseau, Claparede, Froebel, Piaget, Bruner, Don Milani, Don Bosco, Montessori, Gardner, Brofenbrenner, ecc...ecc... siano caduti nel vuoto più assoluto.

Buona domenica a tutti, ritengo che il Governo dovrebbe avere piu a Kuore i risultati scolastici dei suoi futuri cittadini, penso che con questa riforma si voglia mettere sullo stesso piano dei Magister gli Asinus, riterrei opportuno che si tornasse indietro alla società scolastica di fine 800, dove chi sapeva andava avanti, e chi era meno portato allo studio andava a rompersi la schiena nei campi o nelle industrie. E' come dare la stessa laurea in medicina ad una persona che non si applica per conseguire il risultato, provate poi a ritrovarvi questa persona in un'ospedale dove dovete curarvi e valutate le conseguenze... :-))) buon inizio settimana a tutti :-

Bravo ed intelligente come sempre:-))) Grazie, felice settimana entrante!

La scuola deve temprare, non facilitare:si dice "scuola magistra vitae", e la vita , se non "studi" ,ti boccia senza che si abbia la forza di rialzarsi. Da mamma che mai ha difeso i propri figli davanti all'autorità scolastica ,sono basita.

Proprio così. Ci pensa la vita a selezionare.... Grazie di visita e commento:-)

Ogni giorno quasi un quarto del cibo che viene servito nelle mense scolastiche, il 22%, avanza e finisce nel bidone della spazzatura con uno spreco di denaro notevole, circa 360 mila euro al giorno.

Ecco appunto. Questo lo vedo spesso quando vado nelle scuole tra le 12 e le 14. Però ti assicuro che qui (Padova e Venezia) il cibo è veramente pessimo.

Il segreto di un politico è di sembrare stupido come chi lo ascolta, così che gli ascoltatori si sentano intelligenti come lui. Fred Barnes

mi pare una buona scelta! ciao, gi

"Venite a vedere se questa è una scuola". Si sono presentati così questa mattina alla Provincia di Bari, senza preavviso, i genitori dei ragazzi iscritti al primo anno di Meccanica dell'istituto professionale Santarella e destinati a frequentare la sede succursale di via Gentile nel quartiere Japigia. Hanno chiesto di essere ricevuti direttamente dal presidente Francesco Schittulli. "Questo è un canile non si può chiamare scuola - protesta una mamma - non possiamo mandare i nostri figli alla rovina".