Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

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umorismo e satira

 

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RIFLESSIONE DELLA SERA: IDEE, OPINIONI, PENSIERI, RAGIONAMENTI, SUGGESTIONI... PER UN NUOVO GIORNO

Post n°8580 pubblicato il 04 Marzo 2016 da psicologiaforense

Pensieri sulla  vita  perchè la vita è intrisa di pensieri e i pensieri  spiegano la vita... pensieri sulla vita per fermarsi su idee corrose dalla banalità e riscoprirvi un senso sotteso  e per svegliarci nello stupore  della realtà... pensieri sulla vita  per ritrovare  la propria interiorità...


L'EQUILIBRIO DELL'ESISTENZA

Possiamo considerare la nostra vita come una bilancia con tanti piatti: piatti sui quali disporre l'amore, la famiglia, il lavoro, i divertimenti, gli amici, ecc. Nostro scopo è quello di mantenere in equilibrio questi insoliti pesi, e impedire che uno di essi schiacci gli altri e finisca col travolgere noi stessi. Per sentirsi in equilibrio con la vita bisogna progettarne i suoi momenti: almeno quelli che non sfuggono al libero arbitrio dell'uomo. Il fatalismo è pernicioso, non conduce che all'indifferenza e al nulla. Certo non bisogna essere dei pedanti organizzatori della propria giornata, dividendola rigidamente, secondo orari da collegio: basterebbe un piccolo imprevisto per buttare all'aria tutti i nostri piani, senza contare che una progettazione di questo tipo sarebbe noiosa e ci renderebbe noiosi. Nessun piano deve essere inflessibile o tale da escludere la piacevolezza di una novità. La volontà di disporre del proprio tempo deve nascere, invece, dal bisogno di sentirsi padroni di se stessi, di prendere da soli le proprie decisioni, di pregustare certe giornate organizzate in anticipo per non affidare il proprio riposo al caso, agli altri e spesso alla noia. Guai a colui che dice: "Mi piacerebbe far questo e quest'altro, ma non trovo mai il tempo!". Lo trovi!!  Magari rinunci a qualcosa che, per il suo benessere interiore, è meno importante. Se non riesce a dedicare qualche ora a ciò che la renderebbe sereno e felice, significa che il suo interesse è spento e che le sue lamentele nascono da un'abitudine alla scontentezza.

 
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Commenti al Post:
mapi.900
mapi.900 il 04/03/16 alle 23:00 via WEB
A volte, un po' di buon senso aiuterebbe!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/03/16 alle 23:15 via WEB
Sotto molti profili hai ragione: il buonsenso può operare miracoli. <<Count your blessings>> dicono gli inglesi, e cioè: conta le cose belle della tua vita, inforca gli occhiali rosa, cerca di vedere il lato migliore di tutto.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/03/16 alle 23:17 via WEB
Godi del momento presente. Non permettere a una nostalgia o a una speranza di avvelenare ciò che fai e che sei adesso, soprattutto ciò che puoi fare e puoi essere. E se ieri hai commesso uno sbaglio, non permettere che esso diventi anche un errore di oggi. Considera la tua vita una retta fatta da punti vicinissimi, e dà a ogni punto la giusta considerazione.
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 04/03/16 alle 23:03 via WEB
A volte bisogna anche cogliere l'attimo: una passeggiata, due chiacchiere e un caffè con una vecchia amica, il trancio di pizza a pranzo con il samurai, decisi sul momento sono ricostituenti sprazzi di sole in una giornata uggiosa ;)
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/03/16 alle 23:21 via WEB
ESATTAMENTE! Ogni volta che ti accorgi di cedere a uno sterile rimpianto o ad un rimorso, così come ogni volta che sacrifichi il piacere di un momento presente per godere di quello di domani, spalanca gli occhi e guarda bene che cosa stai perdendo. Think happy: e cioè "pensa a cose che ti procurano felicità ". Svegliati la mattina, con un pensiero allegro o almeno piacevole che ti possa accompagnare tutta la giornata. Può bastare un piccolo progetto per la sera, ad esempio, per rendere meno faticosa una giornata di nervosismo e di lavoro. Sforzati di osservare intorno a te le cose più belle. Ascolta e nota le frasi gentili, i suoni dolci, il canto degli uccelli (sì lo si sente ancora anche in città). Scopri nelle persone che ti sono vicine la caratteristica più simpatica. La felicità non è un traguardo: è un atteggiamento della mente, una predisposizione che puoi avere subito: ora.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/03/16 alle 23:28 via WEB
Sappi perdonare ai parenti gli errori dell'educazione che ti hanno impartito. Lo psicologismo parla tanto di traumi infantili, getta la croce addosso agli adulti allevanti colpevoli o di egoismo o di troppo affetto, ma tralascia l'importanza del perdono. Sì è vero: bisogna riesaminare la propria vita con occhio critico, bisogna sapere.... Ma quando ormai ti sono note le cause del disagio, a che vale covare risentimenti per chi avrebbe potuto evitartelo? Perdonare significa arrivare al di là della guarigione.
(Rispondi)
 
ester.mi00
ester.mi00 il 04/03/16 alle 23:31 via WEB
Vivere significa combattere: combattere con se stessi, anzitutto. Comprendiamo dunque che non è facile mettere in pratica certi precetti, che sembrano usciti da un edificante libro d'altri tempi. Ma si tratta di uno sforzo essenziale per chi vuol trovarsi nelle condizioni migliori per giudicare se stesso e analizzarsi. A volte conviene tornare un po' bambini e avere per il proprio inconscio la stessa tenera indulgenza che una mamma prova per il suo unico figlio, " così indifeso e istintivo ". Senza ricorrere al Super-Io, e cioè senza risolvere certi proponimenti in categorici: " Devi, non devi ".
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/03/16 alle 18:10 via WEB
Proprio così, brava!
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/03/16 alle 11:34 via WEB
Vuoi che scriva un libro su questo argomento? No, non voglio, non ne sarei capace e preferisco arroccarmi sulle mie posizioni che sono esattamente contrarie a quelle che suggerisci per evitare le insidie di una deriva fatale e inutile. Sai? Comincio a giudicare con leggero livore chi parla, indica, ammansisce e predica. Non è il tuo caso intendiamoci, ma le cognizioni di causa sono necessarie per procedere con utili consigli, ottimi suggerimenti ecc.ecc. Spesso le decisioni da prendere non combaciano con la padronanza di se stessi, a volte si sospira anelando a qualcosa di diverso da fare al di là del solito menage, del solito fare quotidiano. Buona giornata cara amica.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/03/16 alle 18:04 via WEB
So perfettamente, carissimo, che aborri i "decaloghi" e ti capisco. Però i più traggono indubbio giovamento nel seguire alcune indicazioni come queste: 1) Confronta i tuoi guai con quelli altrui. Forse il senso di soddisfazione che ne ricaverai, constatando che i tuoi non sono i peggiori, può essere poco caritatevole da un punto di vista cristiano, ma indubbiamente ti aiuterà a superare meglio certe difficoltà che altrimenti ti sembrerebbero intollerabili. 2) Ama. Ama la tua famiglia, ama il tuo prossimo. Non ti aspettare che venga dagli altri I'iniziativa dell'amore e aspettati sempre l'ingratitudine per non avere delusioni. L'amore che riuscirai a dare al prossimo ti ricompenserà da solo dei sacrifici da tempo compiuti in suo nome e darà un senso alla tua vita. 3) Non trascinarti dietro i dolori del passato. Non c'è bisogno d'imporsi di dimenticarli per convincersi che appartengono a ieri, e rallegrati dunque per questo.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/03/16 alle 18:06 via WEB
..... 4) Non illuderti che un cambiamento radicale di ciò che hai possa darti la felicità. La felicità è dentro i nostri cuori, non al di fuori di essi. 5) Accetta le responsabilità che ti vengono dalla famiglia, dal lavoro, dalla vita in genere. 6) Non pretendere che la gente sia gentile con te e non fare un dramma di ogni piccolo sgarbo che subisci. Ingigantire un atteggiamento ineducato di una persona è già un cedimento nevrotico. L'atteggiamento psichicamente sano è quello di colui che considera il maleducato come tale e si astiene dal formulare altri giudizi attribuendo significati particolari allo sgarbo subito. 7) Cerca ogni giorno lo spunto per una buona risata. Perfino nella tragedia si può trovare il lato comico: a maggior ragione possono diventare comiche certe contrarietà momentanee purché si impari a guardarle dal verso giusto. 8) Regalati un po' di tempo libero. Anche se sei oppresso dagli impegni, anche se sei in ritardo nello svolgimento di un Iavoro, concediti un'ora da passare come meglio credi: magari a non far nulla o a schiacciare un pisolino. 9) Coltiva un hobby e torna ai tuoi interessi di ragazza. Il rimpianto di un'occasione perduta durante l'adolescenza può influire negativamente sulla vita di un adulto. 10) Convinciti che la giovinezza dura fino a quando la si vuol far durare e non rinunciare per rassegnazione alle aspirazioni di un tempo.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 05/03/16 alle 14:13 via WEB
La ricerca della felicità in fondo è una frenetica ricerca dell'equilibrio, ci sentiamo veramente bene quando ogni cosa va bene, ma abbiamo sempre il gusto di nuove sfide ogni giorno. Ed essendo nell'equilibrio le affrontiamo con vigore e forza, e secondo me l'equilibrio sta nel saper ascoltare cosa davvero vogliamo fare, e saperlo accordare nel modo migliore con ciò che la realtà ci richiede di fare. Una persona che per paura di eccedere nell'altro senso non si concede nulla, vive una "troppa vita", cioè una vita senza emozioni, che lo portano al tedio e alla noia, e magari anche alla morte stessa. Insomma, sembra necessario eccedere ogni tanto, non per tutti è così ovviamente ma molte persone vivono nelle eccedenze, dandosi alla cosiddetta "pazza gioia", rovinandosi magari. E' che le cose andrebbero fatte al momento giusto, è che bisognerebbe crescere e maturare all'età giusta, è che bisognerebbe essere in grado di capire quali sono le priorità della propria vita senza aspettare di rischiare di perderla per rendersene conto. Il tempo non torna, che frase banale, ma quanto è vera! Buon pomeriggio Giuliana.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/03/16 alle 18:08 via WEB
Buona serata carissima:-)) Hai condotto riflessioni molto utili ed opportune!!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/03/16 alle 18:43 via WEB
Sopra ho scritto: "Possiamo considerare la nostra vita come una bilancia con tanti piatti: piatti sui quali disporre l'amore, la famiglia, il lavoro, i divertimenti, gli amici, ecc. Nostro scopo è quello di mantenere in equilibrio questi insoliti pesi, e impedire che uno di essi schiacci gli altri e finisca col travolgere noi stessi.....". Ecco, credo che il problema che costituisce il nostro sfondo integratore esistenziale sia essenzialmente questo...
(Rispondi)
 
Rosydgl35
Rosydgl35 il 05/03/16 alle 18:59 via WEB
Psicologia per la vita!
(Rispondi)
 
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