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Post n°8466 pubblicato il 24 Ottobre 2015 da psicologiaforense
...nascono oggi cento femmine per 118 maschi, una situazione che nel giro di pochi anni porterà ad avere 30-40 milioni di ragazzi per i quali sarà impossibile trovare una moglie. Intanto il Brasile sdogana l'unione poliaffettiva UNA MOGLIE PER MOLTI MARITI 
Mentre in Brasile da alcuni anni la Corte Suprema ha fatto giurisprudenza creando la fattispecie dell'«unione poliaffettiva» un professore universitario cinese ha proposto la poliandria - un antico costume tribale secondo il quale una donna può essere sposata con più uomini - per risolvere il problema dello squilibrio tra i sessi, che in Cina ha assunto proporzioni drammatiche. Nel Paese nascono oggi cento femmine per 118 maschi, una situazione che nel giro di pochi anni porterà ad avere 30-40 milioni di ragazzi per i quali sarà impossibile trovare una moglie. L'articolo col quale il professor Xie Zuoshi, dell'Università dello Zhejiang, una delle province più ricche della Cina, avanza questa proposta ha trovato in Internet una enorme risonanza e ha scatenato un dibattito dai toni estremamente accesi.
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
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Ricevuto in data 24/10/15 @ 14:27
Impossibile resistere al richiamo della Division Band, che ieri sera suonava al castello di Villa... (continua)
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Commenti al Post:
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geishaxcaso il 24/10/15 alle 12:33 via WEB
marò..... un uomo in casa è già abbastanza.... ma la gente non tiene che fare eh? ciao Giuliana buon weekend!
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psicologiaforense il 24/10/15 alle 13:39 via WEB
Dopo anni di applicazione della legge del figlio unico, in Cina, le donne cominciano ad essere poche rispetto ai maschi e questo favorisce fenomeni come la tratta delle donne dai paesi vicini, Vietnam e Cambogia in primo luogo.
A denunciarlo è il sito di Ucanews. Trentacinque anni di applicazione della legge del figlio unico hanno fatto sì che la maggior parte delle coppie cinesi abbia cercato di avere un figlio maschio, decidendo di interrompere le gravidanze quando scoprivano che a nascere sarebbe stata una femmina. Secondo i dati disponibili, entro il 2020 in Cina ci saranno oltre 30 milioni di uomini single che quindi dovranno cercare una compagna fuori dal paese.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 24/10/15 alle 14:29 via WEB
purtroppo è quello che gà accade: una specie di "ratto delle sabine".
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marioclut il 24/10/15 alle 12:55 via WEB
In cina hanno fatto abortire le donne che aspettavano una figlia, hanno voluto la famiglia con un unico figlio maschio pena severe sanzioni e adesso raccolgono i frutti di quello che hanno seminato
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psicologiaforense il 24/10/15 alle 13:42 via WEB
Scrive, infatti, Piersanti su Repubblica:
Il controllo demografico ha ridotto la popolazione femminile: si rimedia con le bambole Se vi capita di sentire un cinese che dice in un tono orgoglioso: «Mi sono fatto la 156» non pensate che si vanti di aver acquistato l' ultimo modello di una moto o di un' auto. 156 è infatti il nome della più sofisticata bambola sessuale appena messa in commercio nell' ex Celeste Impero. Il numero si riferisce ai centimetri di altezza (senza tacchi).
(Rispondi)
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geishaxcaso il 24/10/15 alle 15:21 via WEB
ahahahah.... vendetta, tremenda vendetta.... questo post istiga la postfemminista che è in me ;) ciao Giu'
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psicologiaforense il 24/10/15 alle 13:43 via WEB
Il problema è che di donne in carne ed ossa in Cina non ne circolano tante. Almeno in relazione al numero di uomini. Secondo statistiche recenti, nascono 118 uomini ogni 100 donne. È il risultato di decenni di politica di controllo demografico che, nel Paese più popoloso del mondo, permetteva un solo figlio a famiglia.
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Eluana il 24/10/15 alle 13:44 via WEB
Da noi ci sono 7 donne per ogni uomo. Decisamente troppe. Perchè non ne mansdiamo un po' in Cina
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psicologiaforense il 24/10/15 alle 13:52 via WEB
Carissima, non è vero che esistono sette donne per ogni uomo. In una sua canzone Lucio Battisti non si accontentava di 7 e ne voleva addirittura dieci tutte per sé.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 24/10/15 alle 13:59 via WEB
Nella realtà dei fatti esistono più donne che uomini, ma non in questo rapporto così esagerato. Per esempio qui da noi in Italia, secondo i dati statistici, oggi ci sono 28.745.507 uomini contro 30.688.237 donne ma solo perchè queste ultime vivono di più.
(Rispondi)
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ester.mi00 il 24/10/15 alle 14:42 via WEB
Le donne cinesi sono tutte qui in ITALIA? Io ne vedo dappertutto mentre vedo meno maschi cinesi
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psicologiaforense il 24/10/15 alle 15:36 via WEB
E' solo una impressione. Nel 2015 i cinesi regolarmente in Italia sono poco più di 300.000 di cui il 50% è maschio.
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ester.mi00 il 24/10/15 alle 14:48 via WEB
Come avrai visto anche tu i cinesi sono sempre più vicini: avanzano, mettono su casa e, soprattutto, aprono empori e negozi dovunque. Oramai i bar sono tutti gestiti da cinesi anche nei paersi. I negozietti con merce made in China sono decisamente troppi, i parrucchieri "sempre aperti", ovunque. Sanno fare affari: pagano puntuali gli affitti e acquistano in contanti le licenze dai vecchi gestori.
Per i commercianti indigeni la presenza cinese pesa tantissimo anche per concorrenza sleale (un taglio di capelli a 8 euri).
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psicologiaforense il 24/10/15 alle 15:40 via WEB
E' vero. Gli imprenditori cinesi in Italia non conoscono crisi. La loro è un’invasione silenziosa. Se fai due passi in qualunque città a Torino come a Palermo e in una via qualsiasi, trovi bar con cinesi dietro i banconi. Più avanti, un parrucchiere e una lavanderia, con riparazioni sartoriali. Cinesi. La pizzeria offre anche piatti etnici di altri Paesi. Cinesi servono al tavolo, in cucina sono loro a spadellare. Al civico successivo, il tariffario del parrucchiere sembra pieno di errori: shampoo e piega, 6 euro. Manca uno zero? No, sono i prezzi applicati dai titolari cinesi, dalle nove di mattina a tarda sera.
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psicologiaforense il 24/10/15 alle 15:40 via WEB
In 30 anni, da pelletteria e ristorazione, i cinesi sono approdati all’import e commercializzazione di abbigliamento, giocattoli e casalinghi. In seguito, hanno impiantato attività produttive: abiti e accessori. Oggi i loro business emergenti sono parrucchieri e trattamenti estetici.
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mark_marchi il 24/10/15 alle 14:52 via WEB
Sposarsi o convivere?
Può essere considerato il dilemma del nuovo millennio. Infatti la convivenza anni fa non era proprio contemplata, ci si sposava, anche molto giovani ed era l’unica occasione in cui “si usciva di casa”. All’epoca dei nostri genitori si andava via di casa solo quando ci si sposava ecco perchè proprio la loro generazione non riesce a capire l’esigenza di convivere, vorrebbero vedere i figli sposati anziché semplicemente conviventi. Ora invece il matrimonio è in crisi, abbondano i divorzi e la convivenza sembra essere diventata l’alternativa al grande passo.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 24/10/15 alle 15:59 via WEB
La convivenza è uno dei fenomeni più rilevanti e in più forte ascesa.Quasi tutti, specialmente prima del matrimonio vanno a convivere. E questo perchè convivere è spesso visto come un passo naturale e necessario per consolidare il rapporto di coppia. Inoltre c'è la possibilità di confrontarsi sulla quotidianità, sulle soluzioni possibili ai problemi che si hanno, sulle responsabilità che tutti i giorni si devono affrontare e di conoscersi meglio anche dal punto di vista dei piccoli gesti giornalieri, gesti apparentemente insignificanti, ma in realtà importantissimi....
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boscia.mara il 24/10/15 alle 16:05 via WEB
Scusa Giuliana, ma uno non basta?
PS: IN tutti i sensi che riesci ad immaginare ;)))
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psicologiaforense il 24/10/15 alle 17:13 via WEB
Per la moglie di solito basta. Qui il problema è tutto dell'aspirante marito che non trova moglie e non può formarsi una famiglia. Nel mondo situazioni simili non sono infrequenti. Ad esempio:
Qatar (20 donne ogni 100 uomini);
Emirati Arabi Uniti (37 donne ogni 100 uomini);
Bahrein (48 donne ogni 100 uomini);
Kuwait (58 donne ogni 100 uomini);
Oman (65 donne ogni 100 uomini);
Palau (68 donne ogni 100 uomini);
Seychelles (68 donne ogni 100 uomini);
Arabia Saudita (74 donne ogni 100 uomini);
Bhutan (75 donne ogni 100 uomini);
Grenada (88 donne ogni 100 uomini).
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Costantina Fiori il 24/10/15 alle 17:24 via WEB
Nei luoghi di residenza di comunità cinesi, poco a poco, scompaiono gli imprenditori italiani. È evidente in alcuni poli industriali, dove le aziende cinesi hanno avuto un successo straordinario, spesso legato allo sfruttamento della manodopera. E hanno goduto della legge sui Made in Italy, molto permissiva.
Nel tessile, ne hanno approfittato le imprese italiane, per finire in Italia quello che fabbricano all’estero per risparmiare. E ne approfittano i cinesi, che fanno lo stesso gioco, ma sono più veloci e aggressivi. Furberie, quindi, ma nella piena legalità.
La conquista dei piccoli esercizi è in atto già da anni.
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psicologiaforense il 24/10/15 alle 17:27 via WEB
utto è cominciato con laboratori e ristoranti.Poi sono venuti gli ambulanti e i grossisti. Dopo di che è stata la volta di pizzerie,trattorie e bar italiani. Seguiti da parrucchieri, lavandai, calzolai, massaggiatori, riparatori di cellulari e sarti. Ora è il turno delle imprese edili. L’avanzata degli imprenditori orientali è travolgente. Il loro segreto? L’arte di tirarsi su le maniche. Quella che ha fatto grande l’Italia, ma che abbiamo scordato.
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g1b9 il 24/10/15 alle 18:02 via WEB
Per me sarebbe una cosa tremenda. Come si può essere moglie( una parola importante per le donne della mia generazione) di più uomini? Ti sembrerà strano, ma non riesco ad accettare nemmeno l'idea.
Buona fine settimana, Giuliana. Un sorriso:))
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psicologiaforense il 24/10/15 alle 18:32 via WEB
Carissima GIOVANNA, Il professor Xie Zuoshi, dell'Università dello Zhejiang, vorrebbe fare di NECESSITA' VIRTU' considerato che nel giro di pochi anni ci saranno 30-40 milioni di ragazzi per i quali sarà impossibile trovare una moglie (atteso il numero scarsissimo di ragazze). Buona serata:-)))
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monellaccio19 il 24/10/15 alle 18:15 via WEB
E poi il cazzaro sarei io????? E per quanto tu ne sappia, dove si accettano le adesioni per questo tourbillon frenetico di...scambisti?
Sera carissima.
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psicologiaforense il 24/10/15 alle 18:54 via WEB
Ti scrivo in privato l'emai del prof. Xie Zuoshi, dell'Università dello Zhejiang. Sempre a corto di tuoi ordini. Con osservanza. Giuliana
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maraciccia il 24/10/15 alle 18:46 via WEB
poveri cinesini..però se la son cercata!
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psicologiaforense il 24/10/15 alle 18:56 via WEB
Dimmi avvocato! A proposito aprite lo studio tutti e tre o lavorate "uti singuli"?
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maraciccia il 24/10/15 alle 18:47 via WEB
...e ora sono con poche donne...ma che sfiga!!
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psicologiaforense il 24/10/15 alle 18:58 via WEB
Dipende dai punti di vista... Berlusconi, ad esempio, si dice addoloratissimo per questa situazione che paventa possa verificarsi anche ad Arcore.
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psicologiaforense il 24/10/15 alle 19:03 via WEB
Per voi avvocati due più due non fa mai QUATTRO perchè bisogna vedere le sentenze di merito, l'ultima pronuncia della Cassazione, gli usi locali, almeno sei vecchi broccardi latini, la fisica quantistica, ecc...
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