Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« I PALESTRATI NON RIMORCH...QUER PASTICCIACCIO BRUTT... »

ULTIMA ORA, LE GIOVANI DONNE BOCCIATE IN SESSUALITÀ,

Post n°8462 pubblicato il 20 Ottobre 2015 da psicologiaforense

Bufale online e scarsa conoscenza del proprio corpo. Sono i risultati di una ricerca che verrà presentata nel corso del Congresso nazionale della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo): "Il 56% non conosce la posizione della vagina...

 

LE GIOVANI DONNE BOCCIATE IN SESSUALITÀ


L'indagine ha conivolto 6mila donne tra i 20 e 30 anni di 11 diversi paesi tra i quali anche l'Italia. Riferisce il Prof.  Paolo Scollo, presidente nazionale Sigo: "Sei donne su dieci ritengono sia normale provare dolore durante i rapporti sessuali. Il 56% non conosce la posizione esatta della vagina. Mentre per il 5% il coito interrotto può essere un valido modo per prevenire una gravidanza indesiderata"

Il  20%  delle donne ITALIANE ha appreso su internet informazioni false o fuorvianti sulla vita sessuale: "La Rete è il luogo dove nascono e crescono queste bufale molto diffuse anche tra le non giovanissime il 2% delle ragazze crede addirittura che esista un legame tra il numero di scarpe e le dimensioni del pene" spiega ancora Scollo.


Le lacune più gravi si registrano intorno ai temi della contraccezione: "Per il il 4% un bagno caldo dopo un rapporto non protetto può rappresentare un'alternativa alla pillola del giorno dopo". Quello che serve per la Sigo è una migliore comunicazione e per questo a margine della ricerca è stato presentato l'opuscolo "Tutto quello che devi sapere sulla contraccezione fit and forget". Oltre a questo l'associazione metta a disposizione un call center attivo 7 giorni su sette per avere notizie sicure e certificate.


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
monellaccio19
monellaccio19 il 20/10/15 alle 19:35 via WEB
Mo'??????? Tutte 'ste cose hanno da sapere le donne per fare sesso????? Posso fornire il mio numero personale per aiutare e dar una mano per colmare le lacune? Devo solo precisare che le mie cognizioni sono ferme al...secolo scorso!!!! Giusto per onestà intellettuale.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/10/15 alle 21:05 via WEB
"La Rete è il luogo dove nascono e crescono falsi miti molto diffusi anche tra le non giovanissime", denuncia Paolo Scollo, presidente della Società italiana di ginecologia e ostetricia, in base ai risultati di un'indagine presentata al 90esimo Congresso nazionale Sigo, in corso a Milano con la partecipazione di oltre 2.500 specialisti. "Il 2% delle ragazze crede addirittura che esista un legame tra il numero di scarpe e le dimensioni del pene - riporta l'esperto - E per il 4% un bagno caldo dopo un rapporto non protetto può rappresentare un'alternativa alla pillola del giorno dopo" per evitare gravidanze indesiderate.
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 20/10/15 alle 19:45 via WEB
...ai miei tempi fonti autorevoli d'informazione erano le enciclopedie, ricordo le mitiche enciclopedie mediche del reader's digest, un po' asettiche ma senza bufale... vero che sono topo di biblioteca, e quindi rappresento un discorso un po' a parte, però oggi nuotare nel web e recuperare fonti attendibili è tosta, ma qui dovremmo affrontare altre tematiche già trattate.... ;)
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/10/15 alle 21:07 via WEB
ESATTAMENTE! Anch'io ho ricordi simili nella mia adolescenza, parliamo del 1975 (sono nata nel '61)
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/10/15 alle 21:08 via WEB
Invece L'indagine di cui riferisco nel post è stata condotta in 12 Paesi su circa 5.900 donne dai 20 ai 30 anni, di cui 500 italiane. Emerge che il 37% delle giovani connazionali vuole più informazioni su benessere e salute sotto le lenzuola, e che una su 2 desidera saperne di più su tutti i metodi contraccettivi disponibili. "Le giovani donne non hanno ancora una corretta cultura sulla sessualità - afferma Scollo - Sei su 10 ritengono sia normale provare dolore durante i rapporti sessuali; il 56% non conosce la posizione esatta della vagina, e per il 5% il coito interrotto può essere un valido modo per prevenire una gravidanza indesiderata".
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/10/15 alle 21:08 via WEB
Dati "francamente preoccupanti - osserva l'esperto - soprattutto perché riferiti a donne, non ad adolescenti alle prese con i cambiamenti fisici e le prime esperienze sotto le lenzuola. Dobbiamo investire sulla formazione delle nuove generazioni e attivare al più presto nelle scuole medie inferiori e superiori corsi specifici su questi temi. Offriamo alle Istituzioni la totale disponibilità".
(Rispondi)
 
grazia.pv
grazia.pv il 20/10/15 alle 19:52 via WEB
Per non parlare del metodo Ogino Knaus...sai quanti figli ha avuto questo signore!?
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/10/15 alle 20:23 via WEB
Mia cara, il signor Ogino, predicava bene ma..."ruzzolava" male!!!!!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/10/15 alle 21:10 via WEB
Dal meeting meneghino, in linea con Expo 2015 che ha dato il suo patrocinio all'evento, emerge una crescente attenzione ai contraccettivi di ultima generazione. "Il 44% delle italiane vuole cambiare quello che sta utilizzando - riferisce Valeria Dubini, consigliere nazionale Sigo - Innanzitutto c'è voglia di maggiore protezione contro le gravidanze indesiderate, poi si cerca un metodo che azzeri i possibili rischi di assunzione o utilizzo e che liberi dalla routine contraccettiva".
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/10/15 alle 21:11 via WEB
In particolare, i ginecologi segnalano anche per l'Italia "il grande successo di 'Jaydess', il sistema intrauterino smart più piccolo al mondo, già campione di vendite negli Usa". Il metodo "ha un'efficacia di oltre il 99% per 3 anni ed è un sistema 'fit and forget', cioè metti e dimentica - sottolinea Dubini - Una volta inserito in utero la donna non ha più preoccupazioni. Non interferisce con i rapporti sessuali, anzi ne favorisce la spontaneità". Quando si decide di interrompere l'utilizzo di un sistema intrauterino, questo "viene rimosso dal ginecologo con una semplice procedura, un immediato ritorno alla fertilità e la possibilità fin da subito di incorrere in una gravidanza. L'87% delle italiane ha mostrato interesse per questi metodi", aggiunge l'esperta. Per Emilio Arisi, presidente della Società di medicina italiana della contraccezione (Smic), "nel nostro Paese sui sistemi intrauterini esistono ancora troppi falsi miti. Una donna su 5 pensa che non siano adatti per chi non ha mai avuto un figlio, il 24% che possano compromettere la fertilità femminile, il 12% che provochino un aumento di peso". Invece "i dispositivi di ultima generazione non presentano queste controindicazioni", assicura. "Solo nel 15% dei casi la contraccezione a lunga azione viene consigliata a una donna - dice Dubini - E il 58% delle giovani italiane ammette di non aver mai sentito parlare di sistemi fit and forget". Per aggiornarle la Sigo ha realizzato il booklet 'Tutto quello che devi sapere sulla contraccezione fit and forget'. Sarà distribuito nei prossimi mesi negli ambulatori di ginecologia e nei consultori. Continua inoltre sul web il progetto 'Scegli Tu' (www.sceglitu.it), con esperti a disposizione 7 giorni su 7 per rispondere a dubbi e domande 'in rosa'.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/10/15 alle 21:14 via WEB
Per GRAZIA. PV, Il metodo di Ogino-Knaus nasce dagli studi sulla fertilità della donna, sviluppati nel 1924 dal medico giapponese Kyusaku Ogino. Pochi anni dopo, nel 1928, il medico austriaco Hermann Knaus lo rese un metodo contraccettivo, la cui scarsa affidabilità determinò la sua sconfessione da parte di Ogino. P.S. Tanto per dare a Cesare quel che è di Cesare. Felice notte carissima:-)))
(Rispondi)
 
camnisi1943
camnisi1943 il 20/10/15 alle 20:44 via WEB
Ciao Giuliana, trattasi di argomento un po delicato e scottante, ma che fa parte della nostra vita, ed ancor oggi colmo di tabù, quando poi, è un argomento di cultura del nostro corpo ed anche molto importante. Io sarei del mio avviso che oltre che nella famiglia, nella scuola bisognerebbe ampliare questo insegnamento, con approfondimento e togliere i dubbi ai giovani studenti. Serena e dolce serata gentile e cara amica, che sia piena di gioie è d'amore nel tuo cuore.CLICCA.mi Un caro saluto con tanto affetto, Camillo.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/10/15 alle 21:29 via WEB
Grazie Camillo, è tutto vero quello che dici!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/10/15 alle 21:31 via WEB
Purtroppo molti genitori e molti politici sono contrarti ad una corretta educazione sessuale. Questa la lettera che hanno scritto in proposito:
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/10/15 alle 21:32 via WEB
No all’educazione sessuale a scuola. E questo per 4 motivi: 1. Rispetto dell’intimità. Secondo il comitato, i genitori sono gli unici a conoscere tempi e modi per parlare ai propri figli di sesso. 2. Rispetto del pudore. Per le famiglie, gli esperti reclutati nelle scuole travisano il messaggio da diffondere e usano un linguaggio poco appropriato. Parlando con estrema facilità di masturbazione, di rapporti anali, di aborto. 3. Rispetto della privacy. L’educazione sessuale a scuola mina la privacy di bambini e adolescenti, sollecitati a raccontare esperienze personali. 4. Rispetto del diritto alla libertà di educazione della famiglia. Bisogna organizzare corsi di informazione per i genitori, coinvolgerli negli interventi scolastici sull’educazione affettiva, garantire loro il diritto di non far partecipare i figli a iniziative scolastiche non coerenti con l’educazione impartita.
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 20/10/15 alle 21:48 via WEB
Questa delle scarpe non l'avevo mai sentita....allora quasi quasi mi metto sul web: porto 45!
(Rispondi)
 
 
diogene51
diogene51 il 20/10/15 alle 21:51 via WEB
Io ne sapevo un'altra, quasi altrettanto scema: si ottiene aprendo pollice e indice come per fare la pistola. Se la si tiene normalmente il pollice rappresenta l'altezza e l'indice la dimensione del pene; se si rivolge l'indice verso l'alto, l'indice rappresenta l'altezza e il pollice la lunghezza del pene. Questa mi dà meno desiderabile, perché sono alto 1,85...... :)
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/10/15 alle 22:23 via WEB
Sì, la lunghezza del piede, del naso, delle mani.... O, al contrario c' è il discorso dell'uomo basso tutto.... e della donna nana tutta .... ma non la posso dire qui.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/10/15 alle 22:26 via WEB
eheheheheheh fantasie deliranti, allucinate o proiettive?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/10/15 alle 22:28 via WEB
In spagnolo si dice: " dime qué presumes y te diré de que careces"
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 21/10/15 alle 01:56 via WEB
...e ti credo!!..
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963