Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« COME È NATURALE ALLATTAR...Scelti per voi, Attualit... »

ECCO COSA UCCIDE LA COPPIA, SPEGNE IL MATRIMONIO, DIVIDE LE FAMIGLIE, PRODUCE PERFETTA INFELICITÀ

Post n°8352 pubblicato il 20 Luglio 2015 da psicologiaforense

A volte succede all'improvviso. Scattano dinamiche psicologiche cristallizzate che proiettano inesorabilmente verso l'infelicità, l'insoddisfazione, la morte della coppia, il naufragio del matrimonio. E' una sindrome che fa progredire a passo serrato verso la catastrofe esistenziale e relazionale tra partner.... Parlo di una sindrome molto diffusa, ma dalla difficile disamina, soprattutto non quantificabile in termini numerici, proprio perché chi ne soffre, evita di affrontare la problematica e soprattutto evita di andare in consultazione; sono spesso i partner, delusi ed ancora innamorati, che si rivolgono allo specialista...

I LEGAMI DISPERANTI


 

Con questo post vorrei accennare ad  una condizione clinica chiamata  DAS caratterizzata da una persistente avversione “fisica” verso il partner che sfocia poi in un totale evitamento dello stesso in ambiti sessuali. DAS significa “DISTURBO DA AVVERSIONE SESSUALE”.  I criteri diagnostici del DSM V per tale disturbo sono: a) persistente o ricorrente avversione verso la sfera intima ed evitamento di tutti i contatti genitali con il partner; b) questa problematica causa notevole disagio relazionale ed interpersonale.
c) la disfunzione sessuale non è attribuibile ad altre patologie fisiche (...)

In sintesi, il paziente con questa problematica non ricerca l’intimità, né la riceve, ma palesa, “improvvisamente” (a volte dopo anni di serena e normale convivenza) avversione, disgusto e paura per tutto quello che concerne un possibile amplesso. Il “problema” può manifestarsi con l’evitamento del rapporto sessuale o con l’evitamento di alcune pratiche, vissute per il paziente come troppo destabilizzanti (incontro con le mucose, odori, liquidi corporei…), fino ad arrivare alla fobia vera e propria nei confronti della visione dei genitali del partner, con sensazioni correlate di nausea, tremori e talvolta vomito. Alcuni provano una repulsione generalizzata verso tutti gli stimoli sessuali, inclusi baci e toccamenti. In altre occasioni, i soggetti possono evitare i contesti sessuali o i potenziali partner sessuali con strategie di copertura (per es., andando a dormire presto, viaggiando, trascurando l’aspetto della propria persona, usando sostanze, dedicandosi in modo eccessivo ad attività lavorative, sociali, ecc..).

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
geishaxcaso
geishaxcaso il 20/07/15 alle 19:17 via WEB
Per la verità questa più che la causa mi sembra una conseguenza, cioè quando mi è successa una cosa del genere mi sono dovuta arrendere all'evidenza che la mia storia non stava più in piedi ed ero innamorata di un altro. Anche questo innamoramento in realtà l'ho vissuto semplicemente come spia della fine conclamata del mio precedente rapporto....
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/07/15 alle 19:34 via WEB
A volte il rapporto si esaurisce e ci si separa. Poi la vita continua...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/07/15 alle 19:36 via WEB
Qui invece parliamo di una patologia psichica, molto frequente, il cui denominatore comune è sicuramente un atteggiamento fobico nei confronti di tutto quello che riguarda i rapporti sessuali o parte di essi
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/07/15 alle 19:45 via WEB
Nella stragrande maggioranza dei casi di separazione fra i coniugi si verifica che la loro vita sessuale era comunque deficitaria, per non dire del tutto insoddisfacente. Ma non è questa la DAS...
(Rispondi)
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 21/07/15 alle 00:03 via WEB
Non credi che alla base di queste manifestazioni cliniche possa esserci qualcosa di psicosomatico? Una specie di reazione allergica sulla base di emozioni non riconosciute e non soddisfatte?
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/07/15 alle 10:21 via WEB
La salute sessuale è un concetto veramente complesso e sfaccettato, determinato da fattori biologici, psichici, relazionali ed ambientali. Ogni individuo porta nella sua coppia esperienze passate, nuove acquisizioni, e nuclei psichici irrisolti che si intersecano con il patrimonio esperenziale e sensoriale del coniuge, dando vita alla “dimensione relazionale” della sessualità. I problemi sessuali, qualunque essi siano, sono spesso determinati da svariati fattori, che a più livelli, interagiscono tra di loro, contribuendo  a creare una disfunzione e soprattutto il suo mantenimento immodificato nel tempo.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/07/15 alle 10:32 via WEB
Janata e Kingsberg (2005), sono due autori che si sono molto occupati di questa dolorosa ed invalidante problematica sessuale. I pazienti, secondo gli autori, potrebbero avere associato lo stimolo sessuale ad uno stimolo doloroso e quindi tenderebbero ad evitarlo accuratamente; questa avversione, soprattutto quando è secondaria, può essere correlata ad una pregressa condizione di abuso sessuale, non adeguatamente elaborato o a rapporti di coppia ambivalenti  e conflittuali. Secondo il modello psicoanalitico, l’ansia correlata alla sfera della sessualità dipende da conflitti edipici irrisolti o da orientamento sessuale confuso, che con la loro presenza a livello inconscio, impediscono ogni possibile forma di intimità.  
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/07/15 alle 10:32 via WEB
Altre possibili cause che contribuiscono all’insorgenza della patologia: 1.Esperienze sessuali traumatiche, non adeguatamente elaborate, come l’abuso sessuale o fisico e l’interruzione volontaria di gravidanza. 2.Educazione familiare troppo rigida, eccessivamente religiosa e sessuofobica, con false credenze e convinzioni che rendono difficoltoso, se non impossibile, il rapporto con il proprio corpo, con la propria sessualità e con l’intimità in generale. 3.Informazioni sessuali inadeguate e/o false, aspettative inadeguate riguardo il rapporto sessuale e l’intimità in generale. 4.Paura di una possibile gravidanza. 5.Depressione
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 20/07/15 alle 19:47 via WEB
..partners delusi e ancora innamorati, questo è grave! Beh, son convinta che se ancora c'è l'amore riusciranno a superare tutto..se invece l'amore non c'è più, allora è un altro discorso..penso molto più difficile e che non c'entri niente la psiche..che uno non si può innamorare a comando..ciao Principessa..*__*
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/07/15 alle 20:01 via WEB
Prova a immaginare una coppia, apparentemente felice, che dopo 30 anni di convivenza si trova con lei che prova repugnanza per il sesso.... Diventa uno dei tanti matrimoni "bianchi" ma la scelta è unilaterale. Come quella che fanno certe banche e che tu conosci bene.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/07/15 alle 20:07 via WEB
conosci bene le banche intendevo...
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 20/07/15 alle 19:48 via WEB
Ma non so se ho capito cos'è la DAS...dici solo avversione sessuale improvvisa?...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/07/15 alle 20:06 via WEB
Allora ricapitoliamo con una descrizione: avversione e attivo evitamento, del contatto sessuale genitale con un partner sessuale. La persona prova ansia, timore o disgusto quando si trova di fronte ad una opportunità sessuale con un partner. L’avversione al contatto genitale può essere focalizzata su un particolare aspetto dell’esperienza sessuale (per es., secrezioni genitali, penetrazione vaginale). Alcuni provano una repulsione generalizzata verso tutti gli stimoli sessuali, inclusi baci e toccamenti. L’intensità della reazione allo stimolo che produce avversione può variare da un’ansia moderata con mancanza di piacere ad un’estrema sofferenza psicologica (istitutobeck)
(Rispondi)
 
 
maraciccia
maraciccia il 20/07/15 alle 21:21 via WEB
secondo me dipende anche dall'età..i bimbi crescono, le mamme invecchiano..e certi ormoni vengono a mancare..almeno dopo una certa età, per le coppie giovani invece credo sia un problema vero..e anche brutto. Ma c'è la cura?
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/07/15 alle 10:23 via WEB
Tra le disfunzioni sessuali femminili si registrano, a prescindere da età e figli: 1.Disturbi del desiderio : desiderio sessuale ipoattivo, disturbo da avversione sessuale. 2.Disturbi dell’eccitazione 3.Disturbi dell’orgasmo. 4.Disturbi da dolore sessuale: dispareunia , vaginismo.  
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/07/15 alle 10:35 via WEB
La cura può essere una psicoterapia individuale o di coppia
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 20/07/15 alle 21:22 via WEB
stasera ho randez-vouz dei 5 Stelle ad Acqualagna..a dopo Giulianina..
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/07/15 alle 10:27 via WEB
auguri di una sfolgorante carriera politica e/o amministrativa
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 20/07/15 alle 21:24 via WEB
...ti sei abbronzata??..mi raccomando la crema protettiva..*__*
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/07/15 alle 10:27 via WEB
Sì mamma:-)))
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/07/15 alle 08:48 via WEB
Insomma, sei la sua balia ormai: tutte le raccomandazioni del caso, per la bella signora, arrivano da te: non fare questo, metti la crema, non troppo sole, bevi abbastanza, non sudare, metti la maglia di lana, metti..a Cassano....e basta Mara, è grande, è maggiorenne e ce la può fare da sola...forse!!!! Buon giorno patatine indorate.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/07/15 alle 10:30 via WEB
MARA ha un forte istinto materno e protettivo. Ma fa così anche con il suo cane Argo.....
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963