MARCO PICCOLO

"E’ sempre esistito un aspro dibattito per stabilire se l’uomo sia veramente libero o meno. In questa sede basterà dire che l’uomo dispone sicuramente della libertà ma spesso non si comporta come se fosse davvero libero. Non voglio riferirmi qui alla libertà operativa, quella che ci consente di fare ciò che vogliamo, ma a quella interiore, che ci porta a fare quello che dobbiamo. Questa è la libertà che, per esempio, ci permette di scegliere tra ciò che è etico e ciò che non lo è, quella che ci fa scegliere di fare ciò che è giusto, anche quando per noi non rappresenta l’opzione migliore, ne possiamo trarne beneficio. E’ sempre esistito un aspro dibattito per stabilire se l’uomo sia veramente libero o meno. In questa sede basterà dire che l’uomo dispone sicuramente della libertà ma spesso non si comporta come se fosse davvero libero. Non voglio riferirmi qui alla libertà operativa, quella che ci consente di fare ciò che vogliamo, ma a quella interiore, che ci porta a fare quello che dobbiamo. Questa è la libertà che, per esempio, ci permette di scegliere tra ciò che è etico e ciò che non lo è, quella che ci fa scegliere di fare ciò che è giusto, anche quando per noi non rappresenta l’opzione migliore, ne possiamo trarne beneficio".

Grazie per la citazione

...anche se ci sono degli errori....

La libertà è un proicesso che nasce lontano. Infatti il bambino se correttamente educato diventerà l'uomo che saprà, con le sue capacità, costruire la convivenza democratica nella libertà quale bene supremo. Dalla convivenza democratica scaturirà la convivenza pacifica tra i popoli: condizione essenziale per la sopravvivenza stessa del genere umano.

OPSSS! La libertà è un processo....

E' così. Fa parte dell'ALFABETIZZAZIONE CULTURALE che genitori, famiglia, scuola e agenzie educative che operano sul territorio dovrebbero concretizzare. (Educazione alla mentalità scientifica; Educazione alla libertà; Educazione alla socialità; Educazione alla sessualità; Educazione all’affettività; Educazione alla flessibilità e all’incertezza, ecc.)

La libertà Giorgio Gaber (1972) Vorrei essere libero, libero come un uomo. Vorrei essere libero come un uomo. Come un uomo appena nato che ha di fronte solamente la natura e cammina dentro un bosco con la gioia di inseguire un’avventura, sempre libero e vitale, fa l’amore come fosse un animale, incosciente come un uomo compiaciuto della propria libertà. La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione. Vorrei essere libero, libero come un uomo. Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia e che trova questo spazio solamente nella sua democrazia, che ha il diritto di votare e che passa la sua vita a delegare e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà. La libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un’opinione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.

Molto opportuno questo richiamo: « La libertà non è star sopra un albero, / non è neanche avere un'opinione, / la libertà non è uno spazio libero, / libertà è partecipazione. » (Giorgio Gaber, La libertà)

Giorgio Gaber, nome d'arte di Giorgio Gaberscik (Milano, 25 gennaio 1939 – Montemagno di Camaiore, 1º gennaio 2003), è stato un cantautore, commediografo, regista teatrale e attore teatrale e cinematografico italiano, considerato uno degli artisti più importanti dello spettacolo e della musica italiana ed europea del secondo dopoguerra[1]. Affettuosamente chiamato "Il Signor G" dai suoi estimatori, è stato anche un chitarrista di valore, tra i primi interpreti del rock and roll italiano (tra il 1958 e il 1960). Molto apprezzate sono state anche le sue performance come autore ed attore teatrale; è stato iniziatore, assieme al suo collaboratore Sandro Luporini, del "genere" del teatro canzone. Tra le varie dediche, nel 2004, a Giorgio Gaber viene intitolato il rinnovato auditorium sotterraneo del Grattacielo Pirelli di Milano. Per Gaber... io ci sono è il titolo del triplo cd evento uscito il 13 novembre 2012, a quasi dieci anni dalla morte del grande cantautore milanese, con cinquanta artisti che hanno reinterpretato i suoi brani. È uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con due Targhe ed un Premio Tenco. (tratto da Wikipedia)

io sono ok anche se tu non sei ok...perfetto, è la mia regola di vita, la libertà è non subire condizionamenti e questo accade naturalmente quando sei consapevole del tuo valore: pertanto nulla e nessuno può toccarti,anche perché sai difenderti con sicurezza da ogni eventuale attacco. notte psico, io lavoro, ciauuuu

Buon lavoro!

perchè c'è qulcuno che quando chiama non sente ragioni! E nemmeno mi fa finir di leggere...bene, ora son qui..e prima leggo

eheheheh Dunque, dicevamo della credenza che il BRADIPO ("piede lento") fosse una scimmia. In realtà non è nemmeno lontano parente delle scimmie, appartenendo all'ordine degli xenartri (o sdentati) come, ad esempio, il formichiere e l'armadillo.

Son tutte belle parole,...ma a volte far collimare quello che è bene per sè, con quello che invece è bene per gli altri è difficilissimo e arduo. Non sempre si riesce a seguire la via del bene comune, se così fosse non ci troveremmo in questa situazione di..e non proseguo oltre..

e fai bene!

I condizionamenti affettivi per esempio contano eccome!! Cosa non si farebbe per un figlio!! E la libertà d'intenti va a farsi friggere!

Il tuo dovere nei confronti di un figlio, come ti ho già detto, sono quelli di fornirgli prima solide RADICI, successivamente robuste ALI perchèp possa spiccare il volo, lasciare il nido e volare lontano, liberamente, dove la vita lo porta. Ciò premesso, il figlio lo educhi con l'ESEMPIO e con l'ASCOLTO.....

Ci abbiamo provato...e credo, almeno in questo, di essere riuscita abbastanza bene, insieme a mio marito..*__*

Sì può volare dove vuole, basta che non si allontani più di tot. metri da casa e, specialmente, che si accasi lì e che tu possa fare la nonna...

a dio piacendo..*__*..non si può mai dire

Autonomo? Una volta forse, oggi sono intruppato e c'è sempre un "Landini" che mi sovrasta!!!! Oggi sono un Cobas....domani cambio tessera!!

Non sapevo tu fossi un collezionista di tessere sindacali...

Io ricordo: "Il collezionista di baci" di Giuseppe Tornatore; "Il collezionista di sogni" di Gustave Moreau;"La collezionista di lettere" di Jorge Diaz; "Il collezionista di ossa" di Jeffery Deaver; "Il collezionista delle piccole cose" di Jeremy Page, ecc... Il collezionista di tessere sindacali invece non lo conoscevo.

"Il collezionista di ossa" è quello che preferisco: il primo che mi capita a tiro....

indipendenza di spirito....cito : se dai un pesce a tuo figlio nutrirai un solo giorno,ma se gli insegni a pescare lo nutrirai per tutta la vita.... buona serata a tuttii.. Maurizio.. ps: perdonate non ricordo lautore...:((

CONFUCIO. Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno; insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita.

grazie per visita e commento. Buona serata:-))