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Post n°8157 pubblicato il 20 Gennaio 2015 da psicologiaforense
"Le donnine seminude e dallo sguardo ammiccante a Pagina tre vanno ancora di moda, o hanno fatto il loro tempo?" Se lo chiedeva qualche tempo fa il magnate dell'editoria Rupert Murdoch, padre del giornale The Sun dal 1969. E la risposta è finalmente arrivata: dopo 44 anni, Pagina 3 va in pensione. Le foto dei modelli a petto nudo e delle ragazze in topless sono state bollate come sessiste, offensive e anacronistiche...
"THE SUN", DOPO 44 ANNI MANDA IN PENSIONE LE MODELLE IN TOPLESS DELLA CELEBRE PAGINA 3 "QUESTA POTREBBE ESSERE UNA NOTIZIA STORICA E UN GRANDE GIORNO PER LE PERSONE. POTREBBE ESSERE UN ENORME PASSO IN AVANTI NELLA SFIDA CONTRO LA VISIONE SESSISTA DEI MEDIA" 
Il quotidiano più letto della Gran Bretagna anche grazie alla celebre "Page 3" è stato la vetrina di tutte le bellezze (in topless) d'oltremanica e proprio in quella particolare pagina dedicata alle modelle inglesi più carine del Paese trova il suo marchio di fabbrica. In Inghilterra sono due milioni i sudditi di Sua Maestà che ogni mattina comprano The Sun, uno dei tabloid più celebri al mondo grazie al suo mix di cronaca, attualità, gossip e "scandali". Già lo scorso anno, sempre via Twitter, Murdoch sembrava pronto a cantare il "requiem" per le ragazze in topless di Pagina 3. Ma ci è voluto un po’ per arrivare ad una decisione definitiva. Influenzata, sicuramente, dalla campagna di 28 mesi, lanciata nel settembre 2012, da una donna che ha chiesto al direttore del tabloid di "SMETTERE DI CONDIZIONARE I LETTORI A VEDERE LE DONNE COME OGGETTI SESSUALI". La campagna di Lucy Holmes, "NO MORE PAGE 3", ha catturato l'attenzione delle donne (e uomini) in tutta la Gran Bretagna, attirando più di 215.000 firmatari di una petizione online. Più di trenta università hanno votato affinchè si smettesse di vendere il tabloid fino a quando non si fosse fermata la pubblicazione di immagini di donne in topless. Ed oggi, un portavoce del "No More Page 3" canta vittoria: "QUESTA POTREBBE ESSERE UNA NOTIZIA STORICA E UN GRANDE GIORNO PER LE PERSONE. POTREBBE ESSERE UN ENORME PASSO IN AVANTI NELLA SFIDA CONTRO LA VISIONE SESSISTA DEI MEDIA".
Il Sun, giornale molto popolare e spesso giudicato di cattiva qualità, è in realtà un campione di successi giornalistici. Al di là dei tanti scoop e rivelazioni che comunque negli anni è riuscito a fare, è appunto un maestro nelle vendite. Ai tempi d’oro venivano stampate anche tre milioni di copie al giorno e pochissime di queste rimanevano nelle edicole. Oggi il numero di copie si è praticamente dimezzato, ma comunque nei giorni di grandi notizie e soprattutto di grandi fatti di cronaca – il pianeta dei tabloid adora soprattutto lo splatter e gli intrighi a sfondo sessuale – si arriva facilmente ai due milioni di copie al giorno.
Commenti al Post:
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monellaccio19 il 20/01/15 alle 18:20 via WEB
Anche la prestigiosa "Settimana Enigmistica" voleva mandare in pensione la celeberrima Susy del famoso "Quesito con la Susy". Vibranti poteste dissuasero la direzione e ripiegarono sull'abolizione di "Gianni te lo dice". Mi sembra che sia caduto un "mito" della terza pagina per il Sun. Ricordo i miei primi giornaletti messi su al tempo del Risorgimento e le giornate passate su quella maledetta terza pagina: affidata a due grandi collaboratori dell'epoca di cui non faccio i nomi: uno deceduto giovane purtroppo e l'altro, è oggi un mio coetaneo affermatissimo pittore della mia città. Mai donne nude, ma solo cultura, arte, narrativa e poesia. Giornaletti che tiravamo su con grandi sacrifici e con immensa passione. Tempi andati ahimè...quanti amici e quante piccole e modeste soddisfazioni.
La vita mi scorre sempre più veloce davanti agli occhi.
Ciao Giulia', buona sera.
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psicologiaforense il 20/01/15 alle 18:32 via WEB
Siamo in tempi di guerra, di “politically correct”, di crisi gòlobale, di lotta al sessismo, di orrore a fronte del corpo femminile strumentalizzato... così la pagina quotidiana per le bellezze inglesi – ogni giorno una ragazza diversa, alla quale venivano anche attribuite improbabili dichiarazioni sulla politica e sulla grande cronaca - è stata tolta...
(Rispondi)
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psicologiaforense il 20/01/15 alle 18:40 via WEB
A dirla tutta, CARISSIMO CARLE', io credo che le motivazioni siano altre e si riferiscano a cinici calcoli commerciali. E' verosimile credere infatti che i danarosi inserzionisti del "The Sun" si siano convinti che immagini di donne nude spiattellate su carta stampata non "rendano" più, anzi allontanino il pubblico femminile. E tutto questo perchè il moralismo è tornato a imperversare anche al di là della Manica e il mercato pubblicitario non sta vivendo momenti d’oro quindi chi "comanda" è chi compra spazi sui giornali...
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oltreL_aura il 20/01/15 alle 19:02 via WEB
..per guardare il giornale con occhi diversi, finalmente.
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psicologiaforense il 20/01/15 alle 19:15 via WEB
Come scrivono i media: "Intanto, esultano le femministe e le associazioni contro il sessismo. Una recente petizione online contro la pagina 3 è arrivata a raccogliere più di 200mila firme, coinvolgendo anche numerosi parlamentari di tutti gli schieramenti, celebrità, grandi uomini d’affari e personalità influenti del mondo dello spettacolo. Era stato fondato anche un comitato, due anni fa, che in questi ultimi 24 mesi ha lottato in tutte le sedi per far cambiare idea al Sun. Spinto dalle pressioni, il tabloid già da qualche tempo aveva smesso di pubblicare le foto di donne nude durante il fine settimana, soprattutto la domenica, forse per non disturbare lo zoccolo duro dei lettori più conservatori, quelli che nel “giorno del Signore” vanno a messa. Inoltre, già da qualche tempo, non si vedevano seni al vento anche nei giorni di grandi notizie drammatiche o di, per esempio, notizie su gravi attacchi terroristici".
(Rispondi)
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maraciccia il 20/01/15 alle 19:21 via WEB
Si, l'ho sentito, però sembra che all'interno del giornale comunque non manchino belle ragazze..*___*..delle serie, ci sono anche altri modi, e hanno provveduto
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psicologiaforense il 20/01/15 alle 19:37 via WEB
Ancora una volta ogni impronunciabile mania maschile viene docilmente rappresentata dalle attrici del teatrino dei desideri proibiti del maschio.
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g1b9 il 20/01/15 alle 19:36 via WEB
Una notizia curiosa ed interessante . Forse da domani uomini e donne torneranno ad immaginare, come un tempo. Sarà sicuramente la più grande conquista delle donne negli ultimi tempi, tornare a sentirsi prima immaginate e poi desiderate, anche se non lo diranno mai ! Buona serata, Giuliana, un sorriso:)
(Rispondi)
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psicologiaforense il 20/01/15 alle 19:40 via WEB
Alla base di tutto c'è paura della femminilità e desiderio di dominarla. L'obbligo della perfezione, il tentativo di avvicinarsi a un ideale astratto, che crea vergogna e frustrazione, è l'altro modo di far violenza alle donne. Quindi dobbiamo rivendicare l' "imperfezione" e senza vergogna. Dobbiamo realizzare nella società la rivoluzione che Caravaggio ha portato nell'arte, quando ha messo il baco sulla mela, quando ha dipinto la vita.
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mariogrosso4 il 20/01/15 alle 19:45 via WEB
Di certo è una cosa buona ma vedrai che ne studieranno un'altra! ciao un sorriso.
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psicologiaforense il 20/01/15 alle 20:36 via WEB
Buona serata Carissimo:-))Dietro alla decisione non ci sono motivi etici o estetici, ma come sempre quando si parla di Murdoch, esclusivamente commerciali. Gli inserzionisti pubblicitari, a quanto sembra, non sono più disposti come negli anni ‘80 e ‘90 a far la fila e a pagare caro per la pubblicità a pagina 3.
Inoltre, il mercato pubblicitario è in calo anche nel Regno Unito, e, si sa, ormai trovare belle ragazze in deshabillé è molto più facile navigando sul Web.
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angiolhgt il 20/01/15 alle 20:58 via WEB
gli inglesi oltre a qualche giornale di eccelso livello si cibano di una dilagante stampa molto nazional popolar-popolana e la proporzione corrisponde alla distribuzione gaussiana del livello culturale inglese.
Ho lavorato per anni nel lincolshire e a fronte di una alta dirigenza di valore eccezionale (parlavano anche un inglese diverso nell'accento e nei contenuti) una torma di gente semplice, laboriosa, competente, simpatica ma di interessi e di cultura terra terra.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 20/01/15 alle 21:30 via WEB
Buona serata:-) Grazie davvero per la tua preziosa testimonianza. Nel merito io so, sotto il profilo psicologico, che chi legge, sotto il casco del parrucchiere, nelle sale di attesa del dentista o a casa al tè delle cinque, che Stefanie di Monaco ha un nuovo flirt,che Kate Middleton Incinta del secondo rampollo reale, perde qualche colpo e non è mai apparsa così giù di tono, che la figlia di Bruce Willis e Demi Moore ultimamente preferisce un taglio di capelli "a zero" e si è fatta radere direttamente da mamma, ecc.... importa poco di sapere se è vero o no. O meglio, lo sa, ma vuole distrarsi in pace.
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psicologiaforense il 20/01/15 alle 21:36 via WEB
In altro post scrivevo: il pettegolezzo è l'olio che lubrifica la conversazione sociale e che ci aiuta a capire le nostre relazioni tribali, i sentimenti e gli atteggiamenti che condividiamo. Nel mondo urbano queste chiacchiere da villaggio sopravvivono con difficoltà. Molte persone a stento conoscono i propri vicini. I tabloid ci danno in pasto un gruppo di VIP mondiali e a molti piace scambiarsi le opinioni su di loro. Questo è tutto. Un po' di divertimento a spettegolare, e buona notte.
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licciardi.annam2011 il 20/01/15 alle 22:13 via WEB
Come al solito tratti argomenti di attualità in modo approfondito e ben dettagliato. Io non conoscevo questa notizia e devo dire che quanto scrivi mi piace. La bellezza femminile ben spogliata da tabù e veli di troppo, forse sta passando in secondo piano rispetto ai problemi drammatici di questi ultimi tempi.
Buona serata Elisa Mirabella
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psicologiaforense il 20/01/15 alle 22:22 via WEB
BUONA SERATA CARISSIMA:-))So che ti può interessare: Ghena è una nuova collana editoriale declinata al femminile:la scommessa di guardare il mondo parlando a uomini e donne partendo da un’ottica di genere. Propone saggistica e narrativa, e i primi titoli sono disponibili nelle librerie. Che io sappia, sono stati pubblicati in Italia: BAMBOLE VIVENTI di Natasha Walter e L’ETÀ IN PIÙ di Marina Piazza,.... Il volume di Natasha Walter, giornalista inglese nonché una delle principali voci del femminismo britannico degli ultimi dieci anni, è la versione italiana del suo famoso "Living dolls. The Return of Sexism". Un volume in cui mette in guardia sul fatto che oggi il sessismo è tornato, o forse non è mai scomparso: ha solo cambiato strumenti, linguaggio e luoghi di espressione.
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psicologiaforense il 20/01/15 alle 22:25 via WEB
.... L'autrice riflette sulle torme di ragazze che si prendono a spinte per avere l’onore di apparire, nude, sulle copertine delle riviste per soli uomini, così come sulla comune tolleranza per immagini sempre più hard: si tratti di figure di principesse superdotate o di bellezza esplicitata in corpi provocanti e disponibili, le donne mantengono sempre e comunque il desiderio di essere bambole per il piacere dell’uomo? (vedi tutto qui: http://www3.lastampa.it/donna/sezioni/articolo/lstp/441553/)
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villari1980 il 20/01/15 alle 23:29 via WEB
Bisogna considerare che lo "squalo" MURDOK ha avuto dei guai niente male. Sembrava l'intoccabile invece le intercettazioni abusive e altro lo hanno colpito direttamente e con lui i suoi organi di informazione televisioni e giornali
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diogene51 il 20/01/15 alle 23:30 via WEB
C'è sempre l'interesse dietro ad ogni campagna che sembra di alto livello...io sono tutt'altro che moralista su questi temi, anche se sono per la chiarezza. Non trovo niente di male che per la legge della domanda e dell'offerta delle signorine si spoglino a vantaggio di chi ama guardarle (tutte e due le categorie, si suppone, di adulti e vaccinati), mi disturba di più che si faccia questa commistione tra un editoria nelle intenzioni "seria", anche se sappiamo di livello non eccelso, e le foto osé, in cui l'uomo (che ovviamente di uomo si tratta) trova una giustificazione morale ai suoi interessi (io leggo un giornale per bene, mica un giornaletto porno)...
Io sono per la chiarezza, in tutti i campi.
Buona serata, Giuliana!
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psicologiaforense il 20/01/15 alle 23:50 via WEB
Felice notte Carissimo RENATO:-)) Sì, sono avvenimenti che vanno letti come "segnali forti" che indicano un cambiamento anche sotto il profilo degli interessi meramente commerciali, di bottega, del mercato.... Però tutto questo, e ciò che si verifica nel contesto mondiale, obbliga le ragazze a rivedere l'immagine di sè, a non pensarsi più soltanto come oggetto di desiderio nè esclusivamente come
procreatrici, ma come portatrici di valori sociali e culturali. Dovranno allora inventarsi qualcosa di nuovo, guardare a se stesse con occhi nuovi, cogliendo e potenziando quegli aspetti di sè che erano rimasti nell'ombra nei lunghi anni della vita lavorativa amorosa e riproduttiva.
(Rispondi)
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alzanussi il 20/01/15 alle 23:32 via WEB
Bisogna considerare che lo "squalo" MURDOK ha avuto dei guai niente male. Sembrava l'intoccabile invece le intercettazioni abusive e altro lo hanno colpito direttamente e con lui i suoi organi di informazione televisioni e giornali
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psicologiaforense il 20/01/15 alle 23:33 via WEB
E' VERO! RUPERT MURDOCH, già coinvolto in vari scandali e per questo costretto ad abolire l’antichissima testata di NEWS OF THE WORLD (che era la versione domenicale del Sun ma con una diversa redazione), aveva anche dovuto preoccuparsi molto, due anni fa, dei lettori d’Irlanda, dove esiste un’edizione locale ma dove la CHIESA CATTOLICA ha un peso fortissimo, FORSE PIÙ CHE IN ITALIA. Sull’isola di smeraldo è impossibile trovare foto intrise di erotismo sul Sun dal 2013. GLI INSERZIONISTI RINGRAZIANO. I CATTOLICISSIMI CUGINI D’IRLANDA, SOPRATTUTTO SE MASCHI, FORSE UN PO’ MENO.
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Afroditemagica il 21/01/15 alle 00:16 via WEB
Chissà che magari questo giornale faccia da apripista ed altri giornali decidano di togliere le foto di donne oggetto.
Non avevo pensato al fatto che l'avessero fatto a scopo di lucro, ovvero per non perdere le clienti.
Motivazione non giusta per una giusta causa!
( buona e dolce notte!)
(Rispondi)
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psicologiaforense il 21/01/15 alle 01:01 via WEB
BUONA NOTTE AFRODITE:-) Credo che la "carta stampata" dovrà comunque lasciare il campo alla rete che inonda, con le sue rappresentazioni di corpi femminili, il nostro vivere quotidiano. Immagini erotizzate con richiami espliciti a temi sessuali mortificanti. E questa pubblicità sessista ha un volume di affari veramente impressionante (e non sto parlando di pornografia che fa storia a sè).
(Rispondi)
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ferrarioretta il 21/01/15 alle 08:00 via WEB
Beh, se vogliono guardare del nudo ..grazie a pc,tablet e quant'altro certamente avranno di che soddisfarsi, anche senza la pagina 3..
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psicologiaforense il 21/01/15 alle 13:46 via WEB
Hai perfettamente ragione! Ed è lo stesso pensiero che ha avuto Murdoch senza contare che il giornale costa i siti porno no
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DoNnA.S il 21/01/15 alle 10:26 via WEB
Anch'io sono contraria alle pubblicità che commercializzano un prodotto mostrando donne, diciamo "poco vestite". Ma il commercio pensa solo alle strategie per vendere, come se tutto ciò che viene proposto sia lecito.
Buona giornata.
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psicologiaforense il 21/01/15 alle 13:53 via WEB
Questo è indubbiamente vero. Infatti noi siamo letteralmente sommersi dalla pubblicità. Ed è per questo che trovo "strano" il fatto che la scuola non si attivi per spiegare ai giovani come vanno letti ed interpretati i messaggi commerciali.
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