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L'AMORE, LA SFIDA, IL DESTINO, COLPO DI FULMINE, MECCANISMI DI INNAMORAMENTO,UN AMORE DELL'ALTRO MONDO

Post n°8155 pubblicato il 19 Gennaio 2015 da psicologiaforense

Le sensazioni che accompagnano l'innamoramento sono ben riconoscibili, ma non sempre all'innamoramento, che è una fase di sensazioni ed emozioni intense corrisponde la nascita di quel sentimento invece profondo e duraturo che è l'amore. Nel linguaggio parlato accade che i due ter­mini vengano utilizzati come sinonimi, ma, in realtà, quello che viene definito "il primo amore" di solito è il primo inna­moramento...


VERTIGINI D'AMORE

Le emozioni che il primo innamoramento genera sono esaltanti: si pensa sempre alla persona amata, si vorrebbe starle sempre accanto e, se l'amore è corrisposto, ci si sente belli e desiderabili. La persona amata diventa il centro del nostro mondo e tutti gli altri perdono all'improvviso di interesse. Si ha mag­giore fiducia in sé stessi, ci si sente capaci di grandi cose, si colgono gli aspetti più delicati e poetici della vita, quelli che prima erano sempre sfuggiti o che passavano inosser­vati, scompaiono le paure e la tristezza e si sente crescere la forza interiore. Si scopre di avere una grande fantasia e un grande coraggio, con i quali si affronta qualunque osta­colo per stare con la persona amata. È a questo punto che la sessualità incomincia a farsi molto viva e sensibile. La vicinanza di chi si ama fa provare piacere e desiderio di avere contatti fisici, che trasmettono brividi gradevoli... una sensazio­ne che accompagna il primo contatto fisico e che continua in seguito ogni volta in cui ci si concentra sul pensiero della persona amata. Su di lei si  investono molte aspettative e capita di frequente che essa venga rappresentata nella mente come la si percepisce per­sonalmente e non come essa veramente è: si tende, insom­ma, ad idealizzarla. L'innamoramento può terminare in modi diversi, così come era iniziato, oppure può trasformarsi in amore vero e proprio.

 

 
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Commenti al Post:
alba.estate2012
alba.estate2012 il 19/01/15 alle 20:36 via WEB
La fase dell'innamoramento e una delle sensazioni ed emozioni più belle che possano far parte della nostra vita, la cosa bella è che queste splendide emozioni si possono vivere a qualsiasi età, l'amore non invecchia mai. Buona serata. Antonella
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/01/15 alle 20:53 via WEB
CIAO ANTONELLA:-)) AMARE ED ESSERE AMATI non è solo uno dei bisogni fondamentali della crescita, ma è sempre presente in ogni momento della vita, sotto forme diverse. Crescere vuoi dire anche imparare ad amare sé stessi e gli altri in modo sempre più consapevole, sperimentando diversi tipi di amore, da quello per i genitori e altri famigliari, a quello per gli amici e le amiche, fino ad arrivare a quello collegato alla sessualità e ai rapporti con l'altro sesso.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/01/15 alle 20:53 via WEB
..... l'effetto di questo sentimento risulta essere assai benefico in generale per tutto il corpo, che si vitalizza e si carica di positività; persino il colorito della pelle si fa più acceso e gli occhi assumono un'espressione felice e luminosa che fa subito riconoscere la persona innamorata come tale. Tutta la personalità pare addolcirsi dal momento in cui comincia a provare la tenerezza, il piacere, l'entusiasmo.
(Rispondi)
 
 
 
 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 20/01/15 alle 21:19 via WEB
Le tue spiegazioni sono molto chiare, grazie, sei psicologa?
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 19/01/15 alle 20:49 via WEB
Io sono il meno deputato a discettare su codesto argomento. Io sono fermo al famoso film "I basilischi" con la regia della grande Lina Werthmuller e il compianto Satta Flores. "Tra tre giorni la risposta...", la celebre battuta!!! Esattamente come andò per me dopo che le dichiarai il mio amore. E tre giorni veramente passarono: dal 18 marzo al 21 marzo per avere un sospirato sì!!! Che tempi, oggi prima te la danno e poi, forse ti dicono sì!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/01/15 alle 20:59 via WEB
CARISSIMO CARLE', come TU hai luminosamente testimoniato, la scelta del partner viene determinata da fattori diversi: c'è sicuramente l'attrazione sessuale; ci sono le qualità intellettuali, quelle affettive e sociali; c'è il carattere e ci sono quelle affinità che legano ad una persona piuttosto che ad un'altra. Alcuni sono tratti della personalità universalmente riconosciuti come sinonimi di successo e di fascino, quali il coraggio, l'intelligenza, il senso dell'umorismo, la dolcezza; altri sono particolari dell'aspetto fisico o del modo di fare della persona, quali il modo di parlare, di muoversi, lo sguardo, un gesto ecc. Qualcuno è attratto da chi dimostra attenzioni e interesse, qualcun altro da chi, al contrario, sembra indifferente. Inizialmente, sono, di solito, gli aspetti esteriori a sedurre, ma nel tempo sono le qualità più profonde ad assumere la maggiore importanza.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/01/15 alle 21:01 via WEB
Sentirsi innamorati e corrisposti, COME E' SUCCESSO A VOI, dispone ad affrontare insieme qualunque tipo di sentimento ed esperienza, sempre senza diminuire l'intimità che viene a crearsi, anche di fronte alle difficoltà.
(Rispondi)
 
villari1980
villari1980 il 19/01/15 alle 22:07 via WEB
L'amore (non il colpo di fulmine, l'infatuazione) deve dare sempre gioia e serenità, deve renderci più forti, più liberi e capaci di realizzare i nostri progetti.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/01/15 alle 22:10 via WEB
L'amore vero è l'incontro di due persone che hanno una relazione di tipo affettivo e sessuale. La principale caratteristica dell'amore è il RISPETTO per la persona amata, oltre che per sé stessi.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/01/15 alle 22:11 via WEB
....L'amore vero è fatto di tenerezza, di comprensione, di gioioso dono di sé, con anche la componente del piacere sessuale che viene condiviso; non dovrebbe mai essere, però, annullamento della propria personalità per fondersi con l'altro: quando si ama è normale che si pensi al bene e alla felicità della persona amata, ma bisogna guardarsi dal fare o dire ciò che non si pensa o che non si condivide solo per far piacere all'altro o per timore di perderlo. Privare sé stessi della libertà di esprimere il proprio pensiero, modificare i propri ideali o i propri principi morali, obbligare sé stessi a fare cose per cui non ci si sente ancora pronti vuoi dire annientarsi, distruggersi per fondersi e confondersi con l'altro e, QUESTO NON E' AMORE!
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 19/01/15 alle 22:13 via WEB
Innamorarsi è incominciare a vivere un sogno, quando ti innamori e rimani innamorato vivi una realtà che rinnova ogni giorno questa grande emozione e allora anche la morte dovrebbe essere simultanea, un passaggio all'amore eterno!
Buona serata, mia cara!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/01/15 alle 22:15 via WEB
CIAO GIOVANNA:-)) Ti capisco perfettamente.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/01/15 alle 22:18 via WEB
Il bisogno di amare e di sentirsi amati, di comunicare e di non sentirsi soli trova nel rapporto di coppia la propria soddisfazione; sapersi amati rende più sicuri di sé, del proprio valore e della propria identità sessuale. Si diventa più autonomi e, quando il rapporto è positivo, si cresce e si matura interiormente.
(Rispondi)
 
mariogrosso4
mariogrosso4 il 19/01/15 alle 22:22 via WEB
Quando si Ama si Ama punto! grazie per le tue visite....un sorriso.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/01/15 alle 22:35 via WEB
MAGARI FOSSE COSI' SEMPLICE! Quando ci si innamora si crede che il sentimento che si prova non si esaurirà mai. Qualche rara volta accade che il primo amore si trasformi in un sentimento che dura nel tempo in modo definitivo, ma non deve stupire se non si verifica così. Come accade alle persone, che crescono, modificano il proprio modo di pensare, di vivere ... , allo stesso modo anche l'amore deve poter cambiare, crescere e svilupparsi.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/01/15 alle 22:35 via WEB
L'amore non è un sentimento astratto e sempre uguale a sé stesso: è un sentimento vivo, che si consolida nel cambiamento dell'uno insieme all'altro, nell'adattamento reciproco che nasce dal continuo confronto dei sentimenti, ma che ha bisogno di essere alimentato per durare nel tempo. IL MITO DELL'AMORE ETERNO NON ESISTE!
(Rispondi)
 
alzanussi
alzanussi il 19/01/15 alle 22:38 via WEB
LA PRIMA FASE DELL'INCONTRO FRA INDIVIDUI DI SESSI DIVERSI È IL CORTEGGIAMENTO. Non è detto, però, che l'esperienza dell'innamoramento sia desiderata e cercata consapevolmente da tutti: c'è chi teme, infatti, lo scompiglio che questo sentimento porta nella vita ed ha paura di rendersi troppo vulnerabile, per timore, ma anche per timidezza e insicurezza, cercando così di tenersene lontano.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 19/01/15 alle 22:55 via WEB
Buonasera Giuliana.... Prima c'è l'innamoramento,ma poi subentra l'amore.Quelle vibrazioni,che con il trascorrere del tempo,confermano il benessere della mente.Perche' dopo l'intensità della passione si crea la ragione,nella quale si trova la verità .Buona notte Patty
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/01/15 alle 23:03 via WEB
Ciao!!! Amare vuoi dire avere fiducia nell'altro, vuol dire essere sinceri ed escludere ogni calcolo e inganno; Se il rapporto amoroso non valorizza la nostra personalità vuol dire che il sentimento che si prova non è vero amore, ed è meglio accorgersene subito. A questo punto è meglio avere il coraggio di interrompere la relazione. Trovarsi a rompere un legame in cui si era creduto procura sempre sofferenza, ma bisogna rendersi conto che non tutte le esperienze amorose possono considerarsi esperienze d'amore. È necessario che vengano vissute, per migliorare la propria capacità di discernere, di riconoscere quelle giuste, MA QUANDO UN RAPPORTO È INSODDISFACENTE NON VA PORTATO AVANTI, PERCHÉ NEL TEMPO PUÒ SOLO PEGGIORARE.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/01/15 alle 23:06 via WEB
..... Non ci si deve però scoraggiare se, specialmente nell'adolescenza, non si riesce subito a trovare la persona giusta. Nella ricerca del compagno o della compagna si possono vivere diverse esperienze, innamoramenti, delusioni; poi, quando accade che l'amore sia ricambiato, la coppia vive momenti di grande fusione.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/01/15 alle 23:08 via WEB
.... VEDI CARISSIMA, Lo "stato magico" creato dall'innamoramento, però, non può durare all'infinito: il rapporto di coppia comporta inevitabilmente la gestione dei contrasti. Le persone sono diverse e, dopo un certo periodo, le differenze emergono e possono creare disaccordi. I conflitti si devono gestire, non evitare, perché è bene abituarsi fin da giovani a esprimere le proprie emozioni, anche quelle negative, tralasciando, però, i toni aggressivi e accusatori. Gestire i conflitti, infatti, vuoi dire farne occasione per migliorare il rapporto, non per distruggerlo! Quando nasce un rapporto di coppia bisogna essere disposti ad adattarsi all'altro: due persone diverse vogliono dire, infatti, due diversi caratteri, due storie personali diverse, abitudini di vita ereditati da ambienti familiari differenti, quindi bisogni, sensibilità, desideri che possono non coincidere.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 19/01/15 alle 23:12 via WEB
Hai dimenticato un particolare...c'è l'amore che dura per l'Eternita'...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/01/15 alle 23:26 via WEB
No, non l'ho dimenticato. Avevo già risposto. Prova a guardare qui sopra le risposte al commento di mariogrosso4
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maraciccia
maraciccia il 20/01/15 alle 00:21 via WEB
credo sia tutto vero quello che hai scritto...e credo sia più degli adolescenti, o capita anche agli adulti e ai vecchietti?
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psicologiaforense
psicologiaforense il 20/01/15 alle 00:44 via WEB
L'ETA' non ha molta importanza. Invece rileva il fatto che una volta i ruoli del maschio e della femmina all'interno della coppia, condivisibili o no, erano comunque distinti e definiti, ed era pertanto facile uniformarsi a regole fisse: ciascuno sapeva che cosa ci si aspettasse da lui o da lei. Oggi sussistono ancora usanze e abitudini proprie dell'ambiente di appartenenza, ma esse non sono affatto vincolanti come un tempo.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/01/15 alle 00:47 via WEB
A volte, CARISSIMA MARA, accade che l'amore si spenga a poco a poco, perché subentra la monotonia, perché insorgono problemi che non si è in grado di affrontare insieme, perché nascono nuovi interessi.... oppure semplicemente senza che sia individuabile un vero motivo... così... all'improvviso. Quando ci si accorge entrambi di ciò, il problema è relativo, perché ci si lascia senza drammi, anzi, mantenendo spesso uno splendido rapporto di amicizia..
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/01/15 alle 00:47 via WEB
... ma il più delle volte è solo uno dei due a vivere questa esperienza e, in tal caso, l'altro prova delusione, dolore, spesso rancore. Spesso chi viene lasciato, dopo un primo periodo di frustrazione e collera, si trova a vivere un periodo di depressione, in cui la sofferenza è l'elemento dominante. Non bisogna abbandonarsi al dolore, pensando di non poter più riuscire a dimenticare. Bisogna cercare di capire il senso di quanto è successo, riuscire ad esprimere le sensazioni negative che si provano, ma occorre continuare a prendersi cura di sé stessi, ritrovare la speranza e i propri valori. Occorrerà un certo lasso di tempo, ma l'amore potrà sicuramente rinascere e si scoprirà di essere nel frattempo cresciuti ...
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anthos13
anthos13 il 20/01/15 alle 02:21 via WEB
Personalmente non so come sia passata dall'innamoramento all'amore, perche' come l'ho incontrato, e' scattato qualcosa di speciale. Era lui l'uomo che avevo sognato da sempre, la persona che volevo come padre dei miei figli. L'uomo speciale che mi ha fatto battere il cuore, tremare le gambe, e fatta sentire viva. Di certo la vita di coppia non e' tutta rose e fiori, ognuno ha i suoi fardelli, pero' ho una piccola certezza, comunque vada Lui e' l'amore.
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sanvass
sanvass il 24/01/15 alle 22:47 via WEB
Si, durante l'innamoramento si tende ad idealizzare la persona amata, quasi fosse la migliore del mondo.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/01/15 alle 23:30 via WEB
Si fanno enormi investimenti sul partner, cercando di non vedere o rimuovendo i suoi aspetti meno graditi che poi, di solito, risaltano prepotentemente durante il sodalizio matrimoniale. Tanto che non è inusuale sentir dire: "ma questa non è la persona che ho conosciuta durante il fidanzamento"!
(Rispondi)
 
sanvass
sanvass il 26/01/15 alle 12:48 via WEB
Durante il fidanzamento poi, il fidanzato e la fidanzata tendono a nascondere o minimizzare i difetti e amplificare i pregi (se ci sono, per fare colpo sull'altra persona). Poi, nel matrimonio la vera identità caratteriale salta fuori e saltano fuori i problemi di coppia.
(Rispondi)
 
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