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Post n°8123 pubblicato il 13 Dicembre 2014 da psicologiaforense
Londra, no alla censura di Stato nel porno. Proteste, manifestazioni e "vivaci" contestazioni davanti all'ingresso del Parlamento inglese contro la legge che vieta la libera espressione della "normale" sessualità negli spettacoli e nei film hard: "Chi può decidere il limite del consentito quando abbiamo a che fare con adulti consenzienti che non fanno male a nessuno?"
LA "MODERNA" PORNOGRAFIA SPORCA L'INNOCENZA E SPINGE A CRIMINI SESSUALI
La protesta più colorita che si è vista a Londra negli ultimi 20 anni è andata in scena davanti ai palazzi del potere. Specialmente, davanti alla Camera dei Comuni e a quella dei Lord che hanno approvato una legge, entrata in vigore il primo di dicembre, che vieta pratiche considerate “violente e sessiste” nei film dell’industria del porno prodotti nel regno di sua maestà, così come vieta le stesse pratiche negli spettacoli per adulti che costituiscono una gran parte dell’economia di molte, "suggestive", zone della capitale. “Spanking”, “squirting” “facesitting”, ecc.. in un video porno o in uno spettacolo per soli uomini o per sole donne, ora è vietato. E a Londra, giustamente, ne fanno una questione di libertà e di “censura”. La diffusione della pornografia è enorme e, spesso, agisce come una droga e dà dipendenza: una dipendenza indotta da sostanze chimiche endogene, prodotte dall'organismo di fronte alle immagini eccessivamente stimolanti del porno. Quest'ondata neurochimica è uno dei primi responsabili, secondo una vasta bibliografia specialista anglosassone, di crimini sessuali in costante aumento in moltissimi Paesi. Da qui la nuova legge inglese
Commenti al Post:
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job1111 il 13/12/14 alle 22:34 via WEB
E' tutto un problema di soldi e gli inglesi vivono dell'industria del sesso
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psicologiaforense il 13/12/14 alle 22:37 via WEB
Scrive in merito Daniele Guido Gessa: Per chi protesta, comunque, si tratta anche di una questione economica e sociale. “L’industria del porno ne risentirà finanziariamente, molte imprese chiuderanno e molte lavoratrici si ritroveranno senza un impiego e senza soldi. Non si scherza con queste cose”, gridavano molti manifestanti.
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psicologiaforense il 13/12/14 alle 23:14 via WEB
# il giro d'affari del porno online è di oltre 4 miliardi di euro.
# il 35% di tutti i download effettuati da Internet è porno.
#ogni secondo oltre 28.000 persone si collega a un sito hard.
#ogni giorno nel mondo circolano oltre 2,5 miliardi di e-mail hot.
#ogni secondo vengono spesi online 2800 euro per contenuti pornografici.
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mark_marchi il 13/12/14 alle 22:38 via WEB
Non è proibito il porno ma se ho capito giusto solo alcune pratiche sessuali un po' più spinte
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psicologiaforense il 13/12/14 alle 22:44 via WEB
Esattamente. Come ho scritto nel post sculaccioni (“spanking”), eiaculazione femminile (“squirting”), sedersi sulla faccia di un altro (“facesitting”), mingere su una o più persone, ecc più alcune pratiche per feticisti e sadomasochisti...
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maraciccia il 13/12/14 alle 22:58 via WEB
lo trovo giusto..a tutto c'è un limite
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psicologiaforense il 13/12/14 alle 23:16 via WEB
Nel maschio alcune zone del cervello si attivano per la visione di immagini piccanti e ne causano una ricerca ulteriore.
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maraciccia il 13/12/14 alle 23:45 via WEB
..emulare quello che vedono..e a volte non si fermano
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psicologiaforense il 13/12/14 alle 23:21 via WEB
"Siamo qui per spiegare che non saremo silenziosi - ha spiegato all'AGI Charlotte Rose, organizzatrice della protesta - e che non ci possono censurare senza il nostro consenso. Gli atti ora proibiti sono assolutamente legali e molte persone li praticano in casa, solo che ora non sara' piu' possibile metterli in scena in video commerciali o nelle performance dei locali per adulti. E questo e' un problema economico enorme per le aziende del porno e un problema, soprattutto, per la liberta' di tutti".
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psicologiaforense il 13/12/14 alle 23:43 via WEB
Mara, ti ho scritto in pvt per quel mio amico.Poi vi parlate tra voi...
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maraciccia il 13/12/14 alle 23:46 via WEB
ops..quella andava sopra..vado a leggere
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maraciccia il 14/12/14 alle 13:30 via WEB
ti ho risposto, ok..e io che pensavo ad altro puncino..
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villari1980 il 13/12/14 alle 23:24 via WEB
Tra i giovani che fanno un uso massiccio di pornografia in rete, uno su quattro rischia essere vittima del calo del desiderio sessuale e dell'eiaculazione precoce. Lo afferma uno studio medico condotto dall'equipe del professor Carlo Foresta, docente all'Università di Padova di andrologia, presidente della Società di andrologia e medicina della sessualità.
«I giovani di oggi - afferma Foresta - rappresentano la prima generazione che ha avuto una esperienza di sessualità diversa dalle generazioni precedenti: internet, web cam e chat, comunicazione con immagini hanno creato una nuova forma di comunicazione sessuale che interessa in un mese oltre 800 mila minorenni. Questa forma di esperienza sessuale dà un imprinting privo di esperienze reali, e costruisce una sessualità mediatica ed istintiva che non tiene conto della sensorialità oltre che della affettività».
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StregaM0rgause il 14/12/14 alle 07:59 via WEB
si parla di pratiche sessuali spinte, non di divieti sul porno in generale. Insomma , una goccia nel mare. Del resto il porno è in U.K. una delle industrie più fiorenti e tale resta, mi sarei meravigliata di divieti più restrittivi:-). Ora cominceranno a girare, per gli affezionati di tali specifiche pratiche vietate,video amatoriali a prezzi al rialzo in vendita incontrollabile. buona giornata
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psicologiaforense il 14/12/14 alle 12:30 via WEB
Esattamente! Gli effetti del proibizionismo, in tutti i campi e da sempre, sono quelli che tu descrivi. Nello specifico la pornografia tende ad annoiare se non si "rinnova" con nuovi e sempre più acrobatici e francamente improbabili "numeri". Buona domenica Enri:-)
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maraciccia il 14/12/14 alle 13:31 via WEB
ti ho scritto...buona domenica Giulianina
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monellaccio19 il 14/12/14 alle 20:00 via WEB
Mi fanno ridere le femministe ad oltranza:ad oltranza della loro stupidità!!! La legge scelte, tra l'altro rispettosa verso le donne oggetto, è semplicemente inutile, perché le scene incrimaniate si girano fuori del regno così si aggira l'ostacolo. E poi? L'argomentazione scelta dalle femminista per avversare queste disposizioni, è semplice: "Non ci sta bene perché dobbiamo essere noi a decidere cosa proibire o meno: il corpo è nostro e facciamo quello che vogliamo!". Insomma, come lo giri e giri, 'sto film sa di vecchio e di fondamentalismo sciocco: se non fai qualcosa per loro si incazzano, se fai qualcosa per loro, si incazzano lo stesso!!! AhAhAhAhAhAh!!!! Ma niente niente, fossero....femministe?????
Buona serata mia cara.
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Hamsho il 15/12/14 alle 12:37 via WEB
Ultim'ora: Anche i Magi fanno rotta su Londra per unirsi alla protesta.
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frmango il 15/12/14 alle 12:41 via WEB
Mi chiedo il ruolo dello stato è quello che "vieta per il bene di" con un atteggiamento paternalistico o quello del "consenso informato" consapevolmente informo i mie cittadini affinchè loro siano liberi di decidere?
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Hamsho il 15/12/14 alle 19:25 via WEB
Pare che Giuseppe, stanco delle continue lamentele della consorte, l'abbia mollata sulla strada per Betlemme per dirigersi verso la città del big bang seguendo la stella cometa.
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zanna1999 il 16/12/14 alle 09:06 via WEB
Buona settimana , cara Giuliana :-)
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ferrarioretta il 16/12/14 alle 10:34 via WEB
E il divieto renderà ancora più appetibile tutto...
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khenan il 16/12/14 alle 12:50 via WEB
buon pranzo e un sorriso! :=) A.
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maraciccia il 16/12/14 alle 18:03 via WEB
Ciao..buon pomeriggio!..ti ho scritto
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
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