Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« FOTO, CALENDARIO PIRELLI...IL BRAVO BLOGGER, SAGGEZ... »

IL BLOGGER INDIGNATO, BLOG, POST, COMMUNITY, WEB,

Post n°8099 pubblicato il 20 Novembre 2014 da psicologiaforense

L'INDIGNAZIONE VIRTUOSA

L’ indignazione virtuosa è uno dei cavalli di battaglia del blogger perfetto. È indignazione in quanto lancia anatemi contro i vari aspetti dege­nerativi della community. È virtuosa in quanto mirata, prima di tutto, a risvegliare la sensibilità morale degli altri blogger. Talvolta, all'indignazione segue l'indicazione della retta via per eliminare i vari mali della piattaforma. L’ indignazione virtuosa inizia solitamente con frasi del tipo: “BUONGIORNO! Avanti di questo passo dove andremo a finire?", “BUONASERA! Abbiamo tocca­to il fondo!", “E VOI DORMITE? Sono costernato e preoccupato di fronte a quel che si vede nei blog", ecc. Il catalogo dei bersagli dell'indignazione virtuosa è ampio e arti­colato. Ci sono, ad esempio, i "falsi valori" che hanno sostituito i valori autentici che dovrebbero animare i post. Quei valori autentici che ormai non esistono più (proprio come le mezze stagioni). I falsi valori di oggi sono tanti: all'interno di questa categoria è quindi possibile trovare moltepli­ci voci, tutte meritevoli di un'accorata reprimenda. In primo luogo l’infamia del “copia incolla”. Nel repertorio del  perfetto blogger ci sono delle parole-chia­ve per stigmatizzare questi valori fasulli. Sono parole "passe-par­tout": il loro significato è quanto mai elastico. Ecco alcuni esempi di queste parole-chiave, pronte per l'uso: Bisogni indotti. "Le classifiche ci con­dizionano, creando dei bisogni indotti, che entrano subdolamente nella nostra vita quotidiana come una necessità". Strapotere, Manipolazione…  "In una  piattaforma dominata dall’invidia e dalla gelosia,  i blogger sono sottoposti ad una continua manipolazione".  Infine per manifestare un atteggiamento super partes  è bene concludere così: "IO NON FACCIO SCONTI A NESSUNO"

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
donadam68
donadam68 il 20/11/14 alle 19:26 via WEB
carissima Giuliana riveli ciò che palese è... ma questo non è solo il mondo del web ove tutto si cela dietro uno schermo di pc, ma è il nostro mondo che per invidia e mania di protagonismo sta andando alla deriva, altro che valori e falsi miti, ...ognuno continuerà a seguire soltanto la sua strada dettata dalle parole e dai pensieri del proprio cuore , ti auguro una serena serata :)D
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/14 alle 20:03 via WEB
CIAO!!! C'è anche l'indignazione nostalgica, l'indignazione invidiosa, l'indignazione full time, l'indignazione petulante e lamentosa.....
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/14 alle 23:16 via WEB
Un esempio per chiarire. L'indignazione nostalgica Un pizzico di nostalgia non guasta, dà sapore all'indignazione. Attenzione però: si è detto "un pizzico", inteso come "giusta dose", "modica quantità". Il blogger perfetto è una persona aperta, progressista e non deve rischiare di apparire retrogrado con una lamentosa reiterazione di "ai miei tempi", "quand'ero giovane io" e via dicendo.....
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/11/14 alle 19:28 via WEB
Che cosa hai usato? Una Polaroid??? Perfetta istantanea che condivido pienamente. Non aggiungo altro o non faccio sconti a nessuno perchè non vendo niente, sono atipico, non mi posiziono, faccio il mio "ozio" quotidiano e spero, passami l'unica presunzione che ho su questa piattaforma, di strappare sorrisi e...canzoni! Le canzoni purtroppo non riesco più a postarle da quando sono rientato dopo la pausa, quindi solo sorrisi. Chi c'è...c'è!!! Per il resto faccio...coming out!!!! Ciao Mentore, buona serata.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/14 alle 20:55 via WEB
TU sei un blogger d'eccellenza Carissimo CARLO, e scrivi post che io, come moltissimi altri, leggo con interesse ogni giorno e commento. In particolare TU non fai il GURU tuttologo, nè il guru energetico o metaforeggiante, nè fai la vittima lamentosa e petulante di presunti torti subiti dolendoti con una narrazione "onirica" che ci ricorda quanto è sottile il confine tra normalità e pazzia. UN ABBRACCIO AFFETTUOSO E DI GRANDE STIMA:-))))
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 20/11/14 alle 20:01 via WEB
Io copio e incollo quando ho voglia di sentire il parere sulla notizia che mi ha colpito in un certo momento del vagabondaggio fra le pagine di web. Riporto la fonte o evidenzio le parole copiate in corsivo. Mea culpa? :-)
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/14 alle 20:56 via WEB
Qualunque cosa tu faccia la fai bene, quindi continua a farla.
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 20/11/14 alle 20:02 via WEB
Ogni tanto, però, ci metto anche il mio pensiero …
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/14 alle 20:59 via WEB
Non pecchi certo, CARISSIMA NAT, di mancanza di creatività, originalità, pensiero divergente, spirito critico e, specialmente, di sense of humor e di spiccata autoironia
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 20/11/14 alle 20:11 via WEB
Entrerò nella classifica domani? O___O Mi serve una botta di adrenalina, tanti zombie silenti che si susseguono in fila senza il fiato, di commenti non se ne parla… … Buona serata ,cara e ben rientrata a casa. Qua non si vede niente dopo 5 metri...la nebbia sul Val Padana …
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/14 alle 21:04 via WEB
Hai la nebbia ma abiti a due passi dal delta del PO in un ambiente da favola con una flora e una fauna straordinaria che non esiste in altre parti del Bel Paese
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/14 alle 21:09 via WEB
Per esempio, da casa tua, Carissima Amica, si può osservare, in alcuni momenti di "passaggio" il lento volo del mignattino e del rarissimo mignattino piombato che vanno a "mettere su famiglia" sugli steli delle ninfee. CARLO sa tutto del mignattino piombato che io adoro. Un giorno sono stata 7 ore ad osservare mentre costruiva il nido. Bei tempi quelli!
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 20/11/14 alle 21:51 via WEB
.. non tutti sono pieni di valori..e magari non pensano il blog come luogo per metterli in pratica, certo è che sui blog vengono fuori alla fine vizi e virtù della persona che lo scrive..inevitabile..o evitabile?..alla fine non riusciamo a nasconderci..
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/14 alle 22:02 via WEB
CAPISCI MARA? Si può tranquillamente eludere ogni forma di coerenza anche in tema di distinzione fra bene e male, distinzione sulla quale abbiamo idee molto precise, sempre pronti a condannare chi ha comportamenti da noi catalogati sotto l'etichetta "male". A volte, tuttavia, - in nome di una certa flessibilità di pensiero - possiamo giustificare qualcosa che è "male", se siamo noi stessi a praticarlo. In questo caso le parole "male necessario" fungono da formula assolutoria. Esempio: abbiamo sempre visto nel divorzio una delle maggiori piaghe della nostra società. Poi, un giorno, anche noi abbiamo divorziato. Abbiamo forse cambiato idea? Non vediamo più il divorzio come una calamità? Niente affatto, lo scioglimento del matrimonio è sempre un male, ma "vedi, nel mio caso si è trattato di un male necessario", ecc...
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 20/11/14 alle 21:52 via WEB
esco dieci minuti,... "la voce del padrone"
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/14 alle 22:03 via WEB
Parlare parlare parlare, si diceva MARA. Ma anche scrivere scrivere scrivere. O, meglio: stampare stampare stampare. Sì, bisogna anche riuscire a far stampare quel che si scrive: questo dipende dalla notorietà e dal prestigio raggiunti. Così come, in una sorta di circolo virtuoso, notorietà e prestigio sono continua¬mente alimentati dai libri e dagli articoli che si pubblicano. Sì, l'importante è stampare. Perché, come ha osservato Giuseppe Pontiggia, la carta stampata "diventa carta di credito". Possibile obiezione: va bene scrivere scrivere scrivere, ma se uno non possiede il necessario talento? Non complichiamoci la vita con futili dilemmi, riflettiamo piuttosto sulle parole di Robert Benchley: "Il problema è che per capire che non avevo talento di scrittore mi ci sono voluti quindici anni, ma non ho potuto farci nulla perché ormai ero diventato famoso".
(Rispondi)
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 21/11/14 alle 11:44 via WEB
ahahaha...i casi della vita sono infiniti..ma hai ragione, cosa non si farebbe per attimo di notorietà..nel mondo dell'effimero diventa necessario farsi conoscere, scripta manent...
(Rispondi)
 
job1111
job1111 il 20/11/14 alle 21:56 via WEB
Ho capito ci sono i blogger che manifestano indignazione per i torti subiti e ci sono invece quelli che poco tempo fa riempirono le piazze di manifestanti: una folla indistinta e, forse, indistinguibile di persone si mosse puntando il dito contro governi, borse e agenzie di rating. Così,nacque il movimento degli "indignados".
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/14 alle 22:06 via WEB
Si può dire anche così. MA, come ho scritto nel post "l’indignazione virtuosa è uno dei cavalli di battaglia del blogger perfetto" e non ha nulla a che vedere con gli "indignados"
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/14 alle 23:21 via WEB
... inoltre non va sottovalutato che non è facile distinguere l'indignazione virtuosa dall'indignazione invidiosa, essendo il confine fra indignazione e invidia molto labile. Va tuttavia precisato che l'indignazione invidiosa non nasce necessariamente dall'invidia del blogger perfetto (che quest'ultimo sia o no invidioso, poco importa): l'importante è far leva sull'invidia di chi ascolta.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/14 alle 23:23 via WEB
....nell'esercizio dell'indignazione invidiosa, infatti, il blogger perfetto individua chi o cosa suscita invidia in chi lo sta leggendo. In genere l'oggetto di tale invidia è qualcuno in una certa posizione di privilegio: per il suo reddito, per il suo successo in un certo campo, per le sue conquiste amorose, eccetera. Se poi si parla di qualcuno titolare di tutti i suddetti privilegi, l'indignazione invidiosa trova un terreno quanto mai fertile: ricchezza, successo e amore formano un cocktail ideale per suscitare invidia. I privilegi di cui gode la persona in questione sono immeritati, è questo il presupposto su cui si sviluppa l'indignazione invidiosa. Sono privilegi frutto delle ingiustizie che prosperano in community, sempre più dominata dai falsi valori.
(Rispondi)
 
mark_marchi
mark_marchi il 20/11/14 alle 22:16 via WEB
Anch'io sono un BLOGGER INDIGNATO. Perchè? Perchè tutti i post degli indignati su questa piattaforma si conformano agli standard del falsi valori diffusi in questo processo di omologazione . (Nota: la parola omologazione è una colta citazione pasoliniana).
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/14 alle 22:23 via WEB
EHEHEHEHEHEHEH meglio di così non potevi esemplificare. Volendo c'era lo spazio per parlare del blogger vittima lamentosa e petulante di presunti torti subiti e che si duole in quella forma stereotipata e "onirica" che ci ricorda quanto è sottile il confine tra normalità e pazzia.
(Rispondi)
 
Zara1115
Zara1115 il 20/11/14 alle 22:31 via WEB
IL blogger perfetto non dimentica mai di inserire nei suoi discorsi le parole "rapporti umani". Dimostrerà così la sua sensibilità verso i valori autentici oramai scomparsi pensando con nostalgia ai tempi in cui i rapporti VERI, DIRETTI, PERSONALI sembravano una abitudine tra blogger. Al contrario, dopo poco si sono dissolti come nebbia al sole. Anzi l'incontrarsi nel mondo reale crea nel prosieguo conflitti insanabili o peggio.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/14 alle 22:37 via WEB
Hai perfettamente ragione. Il blogger perfetto si indigna per i rapporti tra blogger o con i gestori del portale
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/14 alle 22:40 via WEB
.....il blogger perfetto e indignato rileverà, per prima cosa, che i rapporti umani sono un piacere da riscoprire, si soffermerà poi sull'attuale deterioramento dei rapporti umani. Ma chi sta uccidendo questi benedetti rapporti umani? Non c'è un unico assassino: siamo di fronte ad una vera e propria associazione per delinquere di blogger invidiosi, cattivi, gelosi, ed è in questi ultimi che l'acuto blogger individuerà i principali responsabili del crimine in atto.
(Rispondi)
 
villari1980
villari1980 il 20/11/14 alle 22:46 via WEB
Tanti colpevoli per un delitto inventato?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/14 alle 22:57 via WEB
EHEHEHEH sì, C’è LIBERO reo di spingere gli individui all'isolamento, di ostacolare il dialogo. Poi i blogger che sono “come vipere che ti sei cresciuta in seno” ecc. Sì, è vero, i blog sono modi per comunicare ma, facendo sfoggio della sua immensa saggezza, il blogger perfetto osserverà che "NON POTRANNO MAI SOSTITUIRE IL CALORE DEI RAPPORTI UMANI DIRETTI.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/14 alle 23:02 via WEB
Un altro imputato da menzionare è la COMPETIZIONE SFRENATA tra blogger adusi al "copia ed incolla" ed ad ogni altra bassezza. Competizione, spiegherà il nostro blogger indignato, colpevole, come noto, di diffondere l'incomunicabilità fra gli individui.... Quella dell' effetto devastante della competizione che si osserva nelle CLASSIFICHE e che è destinata ad uccidere i rapporti umani è una visione ampiamente collaudata. È una costante storica, un puntuale elemento dei corsi e ricorsi.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/14 alle 23:12 via WEB
Insomma, in buona sostanza si viaggia sempre sul sicuro parlando di "deterioramento dei rapporti umani". Si sta, infatti, esponendo una riflessione "evergreen", diffusa già molto tempo prima dell'avvento dei blog e che proseguirà nei riguardi di tutto quello che verrà dopo. Il nostro "blogger indignato e perfetto" farà comunque attenzione a non apparire insofferente, obsoleto, stereotipato e, a mo' di premessa, dichiarerà di essere ben conscio dei vantaggi che i blog hanno portato alla nostra vita di tutti i giorni. L’importante, preciserà, è non esagerare, non diventare schiavi delle classifiche.
(Rispondi)
 
Hamsho
Hamsho il 20/11/14 alle 23:19 via WEB
Non sempre è limpida l'acqua d'un fiume che s'immette in mare. Ciao, notte.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/14 alle 23:27 via WEB
eheheheh hai perfettamente ragione. Però se tutti avessero opinioni chiare non esisterebbero i dibattiti, le conversazioni, i confronti, il dialogo, ecc... FELICE NOTTE:-))
(Rispondi)
 
 
Hamsho
Hamsho il 20/11/14 alle 23:40 via WEB
Torbidi sono i pensieri che animano i confronti e di virtuoso c'è solo la sfrenata corsa dell'invidia. :-)) Ricambio.
(Rispondi)
 
mark_marchi
mark_marchi il 20/11/14 alle 23:35 via WEB
L'importante sarebbe che il blogger perfetto avesse qualche cosa da dire e che parlasse di cose che conosce
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/14 alle 23:46 via WEB
eheheheheheheheh MA CHI L'HA DETTO CHE BISOGNA PARLARE DI QUELLO CHE SI CONOSCE??
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/14 alle 23:49 via WEB
... se così fosse, cioè se parlassimo solo di quello che conosciamo, vivremmo immersi in un silenzio opprimente!! E poi, perchè porre limiti alla provvidenza? Può anche accadere che, come ha scritto Camus: " a parlare di ciò che non si conosce si finisce per impararlo".
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 21/11/14 alle 00:23 via WEB
Quest'ultima tua frase, cara Giuliana, è profetica al passato: cioè descrive quello che faccio io. Mi viene una curiosità, mi documento un poco e lo scrivo. Moltissimi miei post sono nati così (quelli sull'abbigliamento, per esempio, che mi sa che ti sei persa). Più in generale sull'argomento del post: io mi indigno per due cose: 1) la net parade, quando la vedo sono portato a scartare subito il blog, anche se, essendo curioso, in genere vado avanti, apprezzo e perdono la cosa come umana debolezza; 2) gli sviolinamenti sull'amore che riempiono molte pagine che sembrano rivolti ad una particolare persona; ma sono sempre stato in dubbio se questa persona sia reale oppure non sia una fantastica invocazione dell'ospite che non viene mai. In questo caso non so mai se perdonare o no, perché la fantasia è lecitissima, però qualche volta si deve anche pensare al reale... Raramente si trovano blog di indignazione (politica, cioè del vivere civile) e li apprezzo, ma sono pochi. Le liti tra comari le ignoro, e mi pare l'unica cosa da fare. Felice notte, Giuliana!
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 21/11/14 alle 07:32 via WEB
Mai porre limiti alla comunicazione -anche quando questa è ripetitiva-. Il copia incolla d'autore va bene; le offese personali no. Abolire minacce, e manifestazioni razziste. Fare gruppo e sostenersi con parole di conforto che ci aiutano a superare momenti di sconfitti. Per quanto riguarda il resto -ognuno di noi sceglie- e io so cosa mi piace leggere. Ciao Giuliana.
(Rispondi)
 
 
fionarampelli
fionarampelli il 21/11/14 alle 08:43 via WEB
BUONGIORNO GIULIANA:)))))))))))))
(Rispondi)
 
 
 
fionarampelli
fionarampelli il 21/11/14 alle 08:44 via WEB
NON MI SONO ACCORTA CHE AVEVO UN ALTRO "VESTITO"..AHAHAHAHAHAH Ma fa lo stesso..ihihihhihi..ormai sono qui e non mi tiro indietro^_^...e neanche mi nascondo:)
(Rispondi)
 
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 21/11/14 alle 08:53 via WEB
Come ben leggi chi passa da me uso spesso il copia e incolla,ma è evidente che se voglio far conoscere una notizia ,visto che non sono un giornalista o una scrittice,COPIO E INCOLLO....salvo poi aggiungere qualcosa per esprimere la MIA OPINIONE...ognuno è libero di pensarla in modo diverso. Le classifiche? E' ovvio che ogni tanto vado a vederle, ma da tanto tempo non le considero più..Uso il mio blog come diario,e forse questo mi penalizza,secondo alcuni parametri...ma mentirei a me stessa,andrei contro il mio modo di essere se fossi diversa..e questo è quanto.. Mentirei se dicessi che non mi farebbe piacere essere in evidenza,ma non me ne faccio una croce..grrrrrrrrr..ahahahahaha
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/11/14 alle 19:20 via WEB
Buon fine settimana, Carissima:-))
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/11/14 alle 13:10 via WEB
Sapessi le inutili crociate che abbiamo organizzato contro troll, parassiti, stalker, bulli, individui che si esprimono con inciviltà, ignoranza e mancanza di rispetto, ecc...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/11/14 alle 13:11 via WEB
Le risposte cadono a casaccio, scusate.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 21/11/14 alle 15:40 via WEB
Ciao - ma che bel Post. Buona giornata. Dino
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/11/14 alle 19:19 via WEB
Grazie Dino:-)))
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 21/11/14 alle 18:53 via WEB
Sulle piattaforme ci sono dei blogger bravissimi, che vale la pena cercare e seguire nei limiti di tempo disponibili, ma sono pochi quelli che veramente si distinguono .Per il resto e qui mi riferisco a Libero si diventa famosi se riesci a venderti bene ed hai chi aiuta in questa cosa, ossia nella convinzione che basti essere supercommentati,dove questi commenti sono ridicoli saluti fatti dalle stesse persone con nick diversi. Chi scrive cose eccezionali spesso non ha commenti, perché non è facile ammettere di non essere all'altezza. Un blogger per me è bravo quando sa cavalcare sempre l'onda del momento, specialmente nella divulgazione. Io non sono niente, se non una vecchia signora che vive di ricordi e di cose che mi piacciono, mi piace conservarle, questo è il mio blog, senza ambizioni, aperto alle critiche costruttive, moderato perché questo posto è pieno di cattiveria, gelosia, invidia e le amicizie vere spesso non figurano nemmeno nelle figurine appiccicate nei profili.
Un grande abbraccio dottoressa, tu sei fantastica ! Giovanna
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/11/14 alle 22:57 via WEB
Grazie Giovanna:-)))
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 21/11/14 alle 22:54 via WEB
mi son fatta "prendere" dalle classifiche per un certo periodo, poi, visto e considerato che il posto occupato non aggiungeva o toglieva nulla a quel che scrivevo, ho deciso che non era la classifica a farmi diventare più o meno brava. E ho smesso di far post per "salire"...dove poi?...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/11/14 alle 22:57 via WEB
ma è ovvio: nell'empireo dei poeti di oggi
(Rispondi)
 
sagredo58
sagredo58 il 22/11/14 alle 00:02 via WEB
Ed io che pensavo che il blogger balla da solo!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 22/11/14 alle 00:12 via WEB
Il blogger può essere, il "bravo blogger" (come il "bravo presentatore" Frassica) e il "perfetto Blogger", assolutamente no!
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963