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Post n°8003 pubblicato il 28 Agosto 2014 da psicologiaforense
Scopriamo il nostro "io" sessuale. L'erotismo richiede sorpresa, gioco, scoperta. Le fantasie erotiche rivelano i nostri desideri, anche se non sempre vogliamo metterle in pratica. Una fantasia violenta, per esempio, se non esprime un desiderio di arrecare danni o abusi, può diventare una potente forza di attrazione, può accendere una forte carica erotica pur non traducendosi in atti concreti di violenza fisica e psichica.
AMA E FA CIÒ CHE VUOI 
Il nostro "io" sessuale è una vera e propria mappa dei nostri desideri, dei bisogni, delle preferenze, degli impulsi, delle paure, dei limiti, dei pregiudizi, dei traumi e delle insicurezze. Una maggiore conoscenza di questa parte di noi, è necessaria per ottenere una vita sessuale soddisfacente. In altri termini, l'eros è il potente motore della vita. Solo che spesso lo dimentichiamo e così finiamo per perdere uno degli stimoli fondamentali dell’esistenza. Intrisi di modelli mentali e culturali che schiacciano e reprimono l'impulso alla vita, spesso siamo vittime inconsapevoli di tabù, pregiudizi, timori, false credenze e stereotipi. Peccato, perché l'energia della libido è travolgente. Quando viviamo una passione erotica potente abbiamo più idee, siamo più creativi e felici, siamo perfino più belli, pacificati e soddisfatti. L'eros apre nuovi spazi di coscienza, stimola l'azione e opera in noi coinvolgendoci e facendoci stare bene allo stesso tempo. E’ noto, inoltre, che una vita sessuale non soddisfacente, può far soffrire di depressione e/o di disturbi psicosomatici. La stessa qualità della vita è influenzata dall'attività sessuale che se è regolare e appagante ha un ruolo importante... e non solo sul piano emotivo.
Commenti al Post:
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monellaccio19 il 28/08/14 alle 18:52 via WEB
Aggiungerei, elementare Watson. Quanto possa incidere negativamente un "eros" che proceda a 3 cilindri come un motore compromesso, mi sembra evidente. Gli umori sono spesso depressi, i rapporti interpersonali navigano a vista e il feeling che potrebbe coronare il massimo della condivisone, dell'unione, vacilla sotto i tentenanmenti e i problemi di coppia. A precindere dagli affetti e dai sentimenti, nel sesso gioca ancora un ruolo determinante il bigottismo, c'è sempre una remora, un alienazione a donarsi completamente al partner. E' inutile nascondersi ancora senza voler ammettere il perchè siamo indietro rispetto alla mittel Europa: anni e anni ci separano dalla loro evoluzione sessuale e dalla loro educazione. Culture diverse, costumi diversi e mentalità che si discosta dalla loro.
Ciao e buona serata Giuliana.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 28/08/14 alle 18:59 via WEB
Affrontiamo il passato: forse c'è stata una spiacevole esperienza che ora c'impedisce di gustare pienamente il sesso. Analizziamo in dettaglio la nostra storia sessuale e scopriamo come si manifesta. Davanti a un trauma, dobbiamo riportare la mente al passato, scoprire la nostra connessione con questo comportamento e scoprire così il nostro comportamento compulsivo e deteriore (promiscuità, evasione, dipendenza dal sesso ... ). È molto importante scegliere un partner al quale è possibile fare queste confidenze, parlare del passato, superare la bassa autostima e imparare a fidarsi di nuovo di se stessi.
(Rispondi)
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mark_marchi il 28/08/14 alle 19:03 via WEB
Eros e sesso: RICOMPENSA... O FORSE "PUNIZIONE"?
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psicologiaforense il 28/08/14 alle 19:05 via WEB
Narra la leggenda che gli dei onorassero con un grande banchetto la creazione dell'essere umano. Così il primo uomo e la prima donna furono chiamati al cospetto dei loro creatori, prima di essere mandati sul pianeta Terra. L'uomo commise due errori: prese in giro gli dei e affermò che ciò che contava non era quello che aveva ricevuto da essi, ma quello che avrebbe potuto fare da sé in seguito. Altri due errori furono commessi dalla donna: fece innamorare tutti di sé per poi disdegnarli. Feriti nell'orgoglio dalla superbia umana gli dei decretarono la sentenza. La sessualità sarebbe diventata una grande forza capace di imbrigliare lo spirito umano in una sorta di stato di ebrezza dipendente da una piccola appendice del corpo umano.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 28/08/14 alle 19:05 via WEB
Almeno così dice la leggenda. Ancora oggi, del resto, gli uomini e le donne si chiedono spesso se l'attrazione fisica sia un dono o piuttosto una condanna.
(Rispondi)
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maraciccia il 28/08/14 alle 19:53 via WEB
sarà anche tutto vero.., ma "ama e fa ciò che vuoi" mi sembra troppo..i limiti ci saranno sempre
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psicologiaforense il 28/08/14 alle 19:58 via WEB
"Ama e fa' ciò che vuoi" è una famosa esortazione formulata da sant'Agostino per spronare l'uomo a porre l'amore sopra ogni cosa, collocando tutto il resto in secondo piano.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 28/08/14 alle 20:00 via WEB
Non ti ricordi neppure la POESIA di AGOSTINO? “Sia che tu taccia, taci per amore; sia che tu parli, parla per amore; sia che tu corregga, correggi per amore; sia che perdoni, perdona per amore; sia in te la radice dell’amore, poiché da questa radice non può procedere se non il bene”. (S. Agostino)
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maraciccia il 29/08/14 alle 00:27 via WEB
grandi parole..eppure..ecco la difficoltà, capire bene il significato della parola amore, a molti sfugge. Infatti per amor si tace, si parla, si corregge, si perdona..ma non si picchia, non si uccide, intendevo questo per limiti..
(Rispondi)
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Marion20 il 28/08/14 alle 21:52 via WEB
Sono d'accordo con te, la passione e il sesso sono molto importanti, nel senso che sono energia vitale, e per questo non vanno repressi. Ciao buona serata! Marion
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psicologiaforense il 28/08/14 alle 22:22 via WEB
Ti dirò MARION, forse non hai mai fatto mente locale al dato di realtà in ordine ai grandi mistici che sono anche conosciuti come persone ASESSUATE tutte prese in uno stato di estasi popolato da visioni profetiche, e in contatto con l’Assoluto…
(Rispondi)
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psicologiaforense il 28/08/14 alle 22:25 via WEB
.... lo "stato di grazia" dei mistici, MARION, è simile, da un punto di vista neurochimico, al desiderio sessuale dei comuni mortali. Tuttavia, nella nostra società c'è una tendenza a penalizzare questo desiderio e a nasconderlo come se fosse motivo di vergogna.Parlo, MARION, del MORALISMO BIGOTTO: si sgridano i bambini se solo osano toccarsi. Si puniscono i giovani che preferiscono passare più tempo in compagnia della fidanzata piuttosto che del computer, ecc.. Per non parlare degli adulti che parlano, MARION, di sesso come fosse in contrasto con le responsabilità familiari o lavorative.
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dolce_eternity il 29/08/14 alle 00:48 via WEB
io ho la pace dei sensi...però se esiste il sesso un motivo c'è...soddisfare è difficile...spesso si ha la pretesa di conoscere tutti i gusti ma nella realtà è assai difficile..un sorriso
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psicologiaforense il 29/08/14 alle 01:19 via WEB
Identifichiamo il sostituto del sesso: quando facciamo l'amore si stimola la produzione di endorfine (sostanze analgesiche, euforizzanti e fonte di benessere), in modo che, per certe persone, un incontro erotico funziona come una specie di droga che allevia temporaneamente il dolore causato da altri problemi (lavoro, partner ... ). Lungi dal trasformare il sesso in un rifugio, dovremmo essere onesti sulle ragioni per cui amiamo. Conoscere la differenza tra istinti sani e genuini e quelli distruttivi è una chiave fondamentale per esercitare bene l'intelligenza sessuale .
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maraciccia il 29/08/14 alle 11:12 via WEB
allora è un elisir di lunga vita..buongiorno
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Yaris167 il 29/08/14 alle 12:30 via WEB
Mia cara, non saprei dire se è EROS, ad essere dimenticato o il suo aspetto più istintuale, più passionale, quello che soddisfa come ben dici, in senso fisico e psichico la personale libido... Quello legato al più puro piacere della sessualità, quello che proviene dalla propria, personale interiorità, quello che è anche creatività e trasporto e che si trasferisce sulla qualità della vita, quello, no, penso che nessuno lo dimentichi, anzi sia il più ricercato sotto la parola "amore"...
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Yaris167 il 29/08/14 alle 12:34 via WEB
...ed è di quell'amore che, descrive Sant'Agostino, in quel " Tardi t'amai.." Una completezza, che Egli sentì raggiunta, tardi, per contemplarne la Bellezza (..e non sto parlando di esperienza mistica o di scoperta della fede...)
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Yaris167 il 29/08/14 alle 12:42 via WEB
..perché Eros, senza la "filia", senza cioè quel sentimento che muove verso l'altro, gli altri, e senza "l'agape", che è quel percepirsi intimo dell'altro, è inappagato come nella celebre storia di Apuleio..
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Yaris167 il 29/08/14 alle 12:44 via WEB
Questo è almeno il mio pensiero.. FELICE GIORNATA GIULIANA!! :-))
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psicologiaforense il 29/08/14 alle 13:33 via WEB
Dopo quello che hai così bene lumeggiato bisogna passare, ROSSELLA, al piano operativo concreto: COME RICONQUISTARE LA PROPRIA CARICA EROTICA. Io mi limito ad indicare 4 “punti”
1) Amo in libertà. L'energia sessuale deve fluire liberamente. Nessuna aspettativa. "Ho fatto il primo passo, adesso tocca a lui". Se voglio che il bilancio erotico sia positivo, devo smettere di investire solo per avere qual¬cosa in cambio. L'eros non ha una mentalità contabile!
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psicologiaforense il 29/08/14 alle 13:35 via WEB
2) Esercito l'eros con grandi dosi di fantasia. La fantasia mi salva dalla mediocrità. Con l'immaginazione, posso scegliere di giocare e di vestire i panni del personaggio che più mi piace.
3) Vivo il presente. I ricordi indelebili delle relazioni passate sono la miglior garanzia dell'insuccesso. Il piacere non sopporta i paragoni se vivo nel presente.
4)Mi lascio andare. Lasciarsi andare davvero alle passioni significa anche non permettere che opinioni, convinzioni e credenze mi possano condizionare. Voglio imparare a gustare ogni momento senza pretendere di razionalizzarlo.
5)...............
(Rispondi)
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