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Post n°7971 pubblicato il 15 Luglio 2014 da psicologiaforense
L'ABISSO E LA MONTAGNA 
La "protesta virile" è una espressione adleriana, intesa a sottolineare come molti atteggiamenti di uomini e donne vadano interpretate nel senso di una chiara rivendicazione del proprio ruolo nella vita o di un diritto sacrosanto ingiustamente disconosciuto. In sogno, ad esempio, una donna camminava con passo deciso, portando in testa un vistoso cappello (classico simbolo fallico). Mentre Freud l'avrebbe interpretato come desiderio d'essere un maschio da parte della sognatrice, Adler comprese che in realtà essa esprimeva in sogno la volontà di essere considerata quanto un uomo nella vita e di ottenerne gli stessi diritti. «Protesta virile», dunque, è sinonimo di rivendicazione del proprio valore individuale, si tratti di uomo o di donna poco importa, e di affermazione dei propri attributi morali, sociali e di qualsiasi altra natura, in una situazione frustrante contro il cui perpetuarsi ingiustificato viene espressa aperta ribellione: «protesta virile», appunto, anche se quasi sempre in sogno!
Commenti al Post:
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jennyfertrav il 15/07/14 alle 13:15 via WEB
Può esser banale, ma spesso c'è chi lascia la luce accesa a casa ed esce solo per dissuadere l'eventuale ladruncolo di turno che, vista la luce accesa desiste dal perpretare l'intrusione, ma in effetti, la chiave di lettura è diversa...
Buon pomeriggio ;)
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psicologiaforense il 15/07/14 alle 13:40 via WEB
Protesta virile è un termine introdotto da A. Adler in riferimento sia agli uomini sia alle donne, per descrivere il rifiuto del ruolo feminile dovuto a una distorsione nell'apprendimento delle differenze sessuali soprattutto in quelle sociali fondate sulla supremazia maschile.
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jennyfertrav il 15/07/14 alle 13:45 via WEB
Interessante perdona il commento "superficiale" mi documenterò in merito, comunque co sti ladri ogni espediente è vano....
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boscia.mara il 15/07/14 alle 13:55 via WEB
Ciao Giuliana, la società impone certe regole che fanno tanto comodo agli uomini. ;)))
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boscia.mara il 15/07/14 alle 13:57 via WEB
Rimango sempre affascinata dalle rappresentazioni oniriche. Le mie, per esempio, sono classiche e MOLTO decifrabili :)
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psicologiaforense il 15/07/14 alle 14:11 via WEB
Allora, se ne hai voglia, puoi guardare qui: Post n°1430 pubblicato il 05 Novembre 2008 da psicologiaforense
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boscia.mara il 17/07/14 alle 12:10 via WEB
"Il sogno, la lunga ombra del vero", un tuo post che ho letto con grande interesse ;)
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elisa.r79 il 15/07/14 alle 14:39 via WEB
A me capita solo nei sogni, perché come scrive Maria Antonietta, la società impone certe regole - e i sogni sono per me liberatori :) Buon proseguimento di giornata ;)
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psicologiaforense il 15/07/14 alle 15:24 via WEB
Sì, il sogno esprime sempre un desiderio (che va interpretato) inoltre ha la specifica funzione di proteggere il sonno (altrimenti ci sveglieremmo continuamente).
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maraciccia il 15/07/14 alle 18:13 via WEB
l'epoca più balorda per i diritti.., ti dicono che li hai, te li inculcano...poi li tradiscono..li disconoscono in ogni modo nei fatti. E aumentano i privilegi, non ne faccio una questione uomo donna, piuttosto un problema sociale
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psicologiaforense il 15/07/14 alle 18:16 via WEB
Però, nella donna la protesta virile assume i tratti dell'aggressività, (con tendenza a dominare chiunque le sta accanto...
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psicologiaforense il 15/07/14 alle 18:17 via WEB
.... nel maschio, detta protesta deriva dal dubbio nevrotico sulla propria virilità, giustificato (da un'inferiorità d'organo o da confronti interpersonali da cui il soggetto ricava un senso di inferiorità che compensa con un'idealità fittizia, di maschilità prevaricante).
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psicologiaforense il 15/07/14 alle 18:17 via WEB
La protesta virile, avendo radici in prevalenza sociali, imbocca di frequente vie di compenso sessuale come il dongiovannismo, la ninfomania, il sadismo .
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ferrarioretta il 15/07/14 alle 19:20 via WEB
In effetti quando una donne eccelle..spesso dicono "che ha le palle",ma io dico..mai che è intelligente, determinata,capace.. e migliore di tanti colleghi maschi?
E non credo che cambierà tanto presto questo modo di considerare le donne..
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psicologiaforense il 16/07/14 alle 00:07 via WEB
non a caso ho messo nei tag: QUANDO LA LUCE E' ACCESA E IN CASA NON C'E' NESSUNO.... Buona settimana carissima:-)))
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monellaccio19 il 15/07/14 alle 20:08 via WEB
Mi piacerebbe sapere cosa avrebbe dovuto sognare l'uomo perchè il Maestro Adler identificasse e interpetasse il senso della sua "protesta virile". Ovvero, se per la donna era un cappello ad indicare il classico simbolo fallico, per un uomo cosa avrebbe dovuto essere? Azzardo: un cappellino femminile tipico da modista fine ottocento? E a significare cosa, per poter rivendicare il proprio valore individuale?
Buona serata Giuliana.
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psicologiaforense il 16/07/14 alle 00:05 via WEB
eheheh no, l'uomo avrebbe dovuto sognare, ad esempio, di camminare indossando calzature in un brillante rosso pitone, con decorazioni sul tacco 12 ...
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jennyfertrav il 16/07/14 alle 06:25 via WEB
Non è detto che non lo sogni...il difficile è confessarlo...
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Nuvola_vola il 16/07/14 alle 16:16 via WEB
io la lucina la lascio sempre accesa pur amando moltissimo il buio...i motivi sono tantissimi...ed sono gli stessi xchè amo alla follia la montagna e gli sport estremi...ma le sfumature sono tante...un sorriso mia cara...buona serata!
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SEMPLICE.E.DOLCE il 16/07/14 alle 21:37 via WEB
ho lasciato nn sol la luce accesa ma anche la radio:)) risultato???? una bolletta da far paura ahah:))
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psicologiaforense il 17/07/14 alle 15:55 via WEB
eheheheheh qui la casa rappresenta simbolicamente la testa della persona dove c'è "la luce accesa" ma non c'è nulla...
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SEMPLICE.E.DOLCE il 16/07/14 alle 22:04 via WEB
a parte gli scherzi:)))
nella teoria di A. Adler, indica il tentativo di ipercompensare un qualunque sentimento d’inferiorità, identificato con la posizione femminile, sia da parte di donne sia da parte di uomini...una buona serata a te cara Giuliana...sempre interessanti i tuoi post:)
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tryllipersempre il 17/07/14 alle 00:52 via WEB
Interessante, ma quando qualcuno ribalterà le teorie di Adler? Per dire che c'è ancora tanta strada da fare anche da parte di noi donne :)
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psicologiaforense il 17/07/14 alle 15:59 via WEB
Capisco cosa intendi, però Adler non ha espresso una "teoria" ha semplicemente chiamato "protesta virile", come dico nel post, la rivendicazione del proprio valore individuale e di affermazione dei propri attributi morali, sociali e di qualsiasi altra natura, in una situazione frustrante contro il cui perpetuarsi ingiustificato viene espressa aperta ribellione. E' una situazione sotto gli occhi di tutti.
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pa.oletta il 17/07/14 alle 12:02 via WEB
a me vengono in mente i cappellini che indossa da sempre la regina elisabetta. Potrebbe sembrare una stupidata ma forse nel profondo c'è qualcosa di più da interpretare. Buona giornata a te. Paola
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psicologiaforense il 17/07/14 alle 16:03 via WEB
eheheheheh Elisabetta II Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord nonchè di Antigua e Barbuda, Australia, Bahamas, Barbados, Belize, Canada, Grenada, Giamaica, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Saint Kitts e Nevis, Saint Vincent e Grenadine, Isole Salomone, Santa Lucia e Tuvalu.... non fa mai nulla a caso, ma per "interpretare" i significati simbolici del suo abbigliamento bisognerebbe conoscerla meglio altrimenti si può dire tutto e il contrario di tutto...
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maresogno67 il 17/07/14 alle 14:48 via WEB
forse quella protesta virile che ben descrivi, si scontra con la rabbia repressa,quella difficile da comunicare anche se sarebbe importantissimo farlo, anziché agirla. Ma navighiamo quasi sempre nel mare delle contraddizioni..
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coloridivita il 17/07/14 alle 16:01 via WEB
Ne abbiamo fatta di strada noi donne per raggiungere la parità ma la montagna è ancora ardua da scalare. Riflettevo sui femminicidi, sai Giuly? Quelli sono chiaro sintomo che per molti uomini noi siamo ancora da sottomettere, che trovarsi di fronte ad una donna che dice basta, che si afferma, gli dà fastidio, non riescono a sopportare, non la accettano, si sentono minati nel loro ruolo o forse nemmeno sanno più averlo un ruolo all'interno della coppia! Sta a noi donne insegnare agli uomini a capire come siamo, che siamo umane e capaci quanto loro. Sta a noi non svenderci come fossimo pezzi di carne da mettere in mostra... Ti abbraccio, lo so, forse sono uscita fuori tema ma il tuo post mi ha portato a mille riflessioni e scriverle tutte sarebbe impossibile! ;))
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psicologiaforense il 17/07/14 alle 18:37 via WEB
Ciao Carissima:-))) Hai detto benissimo: "Sta a noi donne insegnare agli uomini a capire...". Sì, spetta a noi prima come nonne, madri e sorelle poi come fidanzate e mogli far sì che la famiglia sia una comunità di dialogo informata ai valori del rispetto e della pari dignità nella diversità dei ruoli
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Hamsho il 17/07/14 alle 16:54 via WEB
Uh gesù, ma perchè stravolgere tutto ? Una che passeggia con quel cappello dicasi "testa di ca@@o" ! Ergo, rivendicazione del proprio ruolo. (ihihihih)
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