MARCO PICCOLO

Prendete una cosa qualunque, osservatela bene; vi accorgere che è legata a tutto il resto dell'universo...

ECOSISTEMA

Un seme caduto al suolo da qualche pianta vicina, o trasportato dal vento o da un animale germina dove trova terreno adatto. Perché questo avvenga sono necessari  la pioggia e il suolo che hanno alimentato le sue  radici, l'energia solare, l'ossigeno, e tanti altri fattori che hanno favorito la sua crescita. Raggiunta ormai la maturità, questa pianta scambia il proprio polline con un'altra pianta della sua specie valendosi di insetti o del vento. E quando i suoi fiori sono fecondi e i frutti raggiungono la maturazione, i suoi semi si disperdono di nuovo, per continuare il ciclo della vita. Tra i rami di questa pianta gli uccelli e gli insetti trovano riparo e nutrimento; e quando avrà esaurito il suo ciclo vitale, gli organismi che si alimentano di legno  morto (piccoli artropodi, funghi) la divoreranno; e ciò che resterà sarà decomposto e tornerà ad inserirsi nel ciclo degli elementi minerali del suolo che, a loro volta, saranno utilizzati dalle radici di altri vegetali.Per tutta la sua vita, ed anche dopo la sua morte, questa pianta sarà sempre al centro di un interscambio: riceve la luce del sole, l’acqua e sostanze minerali dal suolo, ossigeno e anidride carbonica dall'aria, polline dalle altre piante. Da parte sua, offre protezione e alimento agli animali, fornisce ossigeno all'atmosfera e produce semi che favoriscono la continuazione della specie; inoltre, dopo la sua morte, restituirà al suolo buona parte dei materiali che ne ha tratto… Ogni modificazione, anche minima, a questo delicato sistema comporta uno squilibrio che si riflette negativamente su tutta la natura.