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CHAT E SITI PORNO, I GIOVANI STREGATI DAL SESSO ONLINE: «PREFERISCONO L'AUTOEROTISMO»

Post n°8243 pubblicato il 11 Aprile 2015 da psicologiaforense

 Il sesso dei giovani nativi digitali è sempre più multimediale. Tra chat, siti porno e immagini erotiche scambiate via tablet o cellulari, il rischio è che «la frequentazione abituale di questi spazi web allontani dal rapporto reale con altre persone, e induca precocità nell'orgasmo, autoerotismo spinto e calo del desiderio». A Padova un nuovo studio dell'Università e dell'èquipe del famoso Prof. Foresta dimostra  che la frequentazione abituale di siti hard allontana dal rapporto reale e interpersonale e induce pericolose deformazioni della realtà... 

OLTRE L'ECCESSO
Esponenzialmente in crescita negli ultimi anni, la dipendenza sessuale si caratterizza per un progressivo allontanamento dalla realtà, al punto da giungere a vivere una doppia vita. Chi ne soffre sostituisce una relazione malata con il sesso al rapporto sano con le altre persone.

Ad analizzare gli effetti 'velenosi' del sesso virtuale sui giovani italiani di 18-20 anni è Carlo Foresta della Uoc Servizio per la patologia della riproduzione umana dell'Azienda Università-Ospedale di Padova, che ha svolto uno studio su 893 studenti delle scuole medie superiori di Padova e provincia. I risultati, recentemente pubblicati sull'International Journal of Adolescent Medicin Health, sono stati descritti in un incontro per illustrare un progetto di prevenzione andrologica che coinvolgerà 30 mila studenti universitari maschi per tre anni. Secondo la ricerca il  78% dei giovani è un frequentatore abituale di siti hard anche se l’abitudine al collegamento varia, con una permanenza nei siti in media di 20-30 minuti. Gli intervistati hanno dichiarato che la frequentazione di questi siti diventa spesso un’ abitudine e il 10 per cento si sente “dipendente” nel senso che non riesce a farne a meno. Le patologie della sessualità che emergono con maggiore frequenza negli accaniti frequentatori dei siti hard, sono una importante riduzione del desiderio sessuale, l’aumento delle eiaculazioni precoci, la riduzione dell’ interesse alla sessualità reale. Inoltre,  troppo frequentemente,  la dipendenza dalla sessualità multimediale  genera l’incapacità a cercare e a sviluppare rapporti sessuali interpersonali reali, e di conseguenza anche una sana vita sentimentale.

 
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