MARCO PICCOLO

Il  "DIPENDENTE AFFETTIVO"  è una persona che, anche se 'bloccata" a causa  di una relazione insoddisfacente, vive l'esperienza come assolutamente necessaria. Per questo, utilizza tutte le risorse a sua disposizione per mantenere vivo il rapporto. In questo modo  il "DROGATO D'AMORE" soffoca lo sviluppo delle capacità individuali e sopprime ogni desiderio e ogni interesse, condizionando e stravolgendo la  sua vita  in funzione  di chi gli sta vicino...

NÉ CON TE, NÉ SENZA DI TE

 

È COME UNA DROGA PESANTE. Se  il partner non c'è, si soffre terribilmente, ma se è al nostro fianco, soffriamo lo stesso ... fino alla sua partenza. La sofferenza non è  amore, ma una cattiva scelta. Esiste nel mondo un grande numero di individui che si dibatte in dinamiche amorose il cui esito finale è sempre la sconfitta e la sofferenza, e che, nonostante ciò, SI DEDICANO ALL'AMORE CON LA STESSA DEDIZIONE DI UN RELIGIOSO PER LA SUA FEDE. Cresce in questo modo l'ossessione per l'altro. Una ossessione che ruba sempre più tempo e succhia più energia, ma a volte non se ne può fare a meno. Anche se la persona dipendente giura che è l'ultima volta che si sottomette alla tirannia di un rapporto difficile, alla prima telefonata ritor­na fragile, è portata a cedere. La sindrome di astinenza è simile: quando si interrompe il contatto, la dipenden­te si sente insicura, debole, irritabile, depressa. Per dare una spiegazione a questo suo attaccamento emotivo, si convince di essere innamorata fino al midollo. Questo giustifica e spiega la perdita di controllo della sua vita.