Creato da viparious il 28/07/2010

Scintille

Scrivo che il vero rimane. Il resto è fatto per andare via. e va via.

Segnali dal vento.

Post n°47 pubblicato il 28 Dicembre 2010 da viparious

Due persone possono andare d’accordissimo, parlare di tutto ed essere vicine.
Ma le loro anime sono come fiori, ciascuno ha la sua radice
in un determinato posto e nessuno può avvicinarsi troppo all’altro
senza abbandonare la sua radice, cosa peraltro impossibile.
I fiori effondano il loro profumo e spargono il loro seme
perché vorrebbero avvicinarsi, ma il fiore non può fare niente perché il seme
giunga nel posto giusto; tocca al vento che va e viene come vuole.

(Herman Hesse)

Mattinate d’inverno. Il freddo che s’infila sotto le maniche, nel colletto. Polvere di gelo sopra le piante addormentate nei balconi. E il mattino è ancora così buio.

Soltanto un pensiero riesce a scaldarmi. E mi giunge dal vento. E’ il vento di stasera che mi dà speranza, che mi accarezza i capelli, mi scivola addosso, dolce e tagliente. Io sono qui, ad ascoltare le sue parole. Parole del cuore, parole dei desideri.
Ancora un altro capitolo chiuso: un altro di quei treni che partono, senza fare ritorno. Forse è ancora troppo presto per riuscire a capire cosa è realmente accaduto, e perchè. Ma io, intanto, ho bisogno di quelle parole che mi sussurra il vento: domani, domani, succederà domani.

Questa sera ero al concerto di Natale. E un brivido mi ha accarezzato la schiena, quando ho ascoltato il brano che s'intitola "Carol of the bells".

(By Viparious)

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Commenti al Post:

Segnali dal vento.

pa.oletta il 29/12/10 alle 15:08 via WEB

Il brano che hai ascoltato era nel film di Harry Potter il prigioniero di Azkaban. Siamo tutti prigionieri di qualcosa?.... Adoro il vento, il suo rumore, il suo fruscio. La pioggia ti cade addosso ma il vento ti sfida e ti costringe a rialzare il viso e a girare la testa dove lui ti indica. Il vento non porta quasi mai distruzione, porta vita perch� deposita i suoi semi invisibili e fa avvicinare le persone. Io, se sapessi che il vento ti porterebbe un mio pensiero.... gli direi di portarti un tulipano. Non � profumato ma il suo stelo � regale. Donalo alla persona che ti sta a cuore e avrai il suo cuore... Buon pomeriggio Stefano! Per gli auguri di fine anno ripasso! ;-) Paola "Come ogni altro fiore, anche il tulipano ha il suo significato, perci� � bene sapere che i tulipani sono i fiori che rappresentano l'amore vero. Chi vuole fare una dichiarazione d'amore in grande stile non pu� scegliere fiori pi� indicati. La leggenda narra che il tulipano sia nato dal sangue di un ragazzo che si � suicidato per amore. Ma anche le variet� dei colori dei tulipani possono cambiare il significato: �il tulipano rosso significa dichiarazione d'amore �il tulipano giallo significa che c'� il sole nel tuo sorriso �il tulipano violetto � significato di modestia

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viparious il 31/12/10 alle 00:14 via WEB

E ho proprio voglia di sapere il colore che hai scelto per me. Ti sembrer� assurdo quello che stai per leggere, ma questa mattina ho dovuto scegliere le decorazioni per la mia torta di compleanno che �(s�,ora posso dirlo) oggi! E mentre la commessa continuava a presentarmi avanti infinite variet� di fiori, io ascoltavo, nel vento, la tua voce. A quel punto le ho urlato di trovarmi tulipani. Tulipani gialli.
Mi dispiace non poterti offrire una fetta di quel dolce, ma a me piace pensare che ci sei anche tu, in quei tulipani. In quel pensiero che hai avuto per me e che io ho ascoltato. Possiamo dire che il vento ha fatto il suo dovere? Ti aspetto per gli auguri. Un abbraccio.

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pa.oletta il 03/01/11 alle 08:24 via WEB

e i tulipani sono arrivati assieme ai miei auguri sinceri! Spero con tutto il cuore che questo nuovo anno sia buono. Nel buono ci metto dentro tutto. Lascia che il vento sia sempre vicino a te e ascolta la tua anima, sempre! Buon inizio di settimana... Ti abbraccio! Paola

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PROLOGO

Non sono mai stato bravo nelle presentazioni.
Ma ho riflettuto sul fatto che un blog, da qualche parte deve pur cominciare. Il mio comincia così: con un orizzonte ed un nome. Mi chiamo Stefano e quello che vedete è il mio mare.
Se sapete che adoro giocare con le parole, vi dico anche che amo sfiorare l’odore della carta (sembra impossibile riuscire a toccare un odore o un suono, ma nel mio mondo posso farlo). Adoro provocare emozioni, scuotere gli animi di chi si accomoda nella mia realtà irreale. E adoro anche guardare e ascoltare, con metà dell’anima in mare e l’altra metà sulla terra.
E con le due metà guardo il Mondo mentre ascolto lo scorrere dei mesi, delle stagioni. E del tempo che ci sfiora. Per questo scrivo, per fermare le immagini che velocemente fuggono via dai nostri ricordi, mentre silenziose scavano una traccia sulla nostra pelle, una cicatrice.

Non vi dirò altro e, soprattutto, non vi dirò dove sono in questo momento,perchè il mio altrove è un luogo troppo speciale. Ma se cercherete di trovarmi potreste scoprirmi, un giorno,di nuovo lì: su quello scoglio, a chiedermi ancora dove comincia il cielo e dove finisce il mare. Buona lettura.