pensierixcaso

buonismo, gli effetti collaterali

sottotitolo:

"riflessioni di una geisha appena sveglia di fronte alle notizie di cronaca del tiggì"

ci sono un sacco di animali pericolosi in natura:

feroci, velenosi, striscianti e non,

e poi anche minuscoli

come le zanzare (che in un click ti lasciano un ponfo dolorante di 5 cm quadrati),

infidi e fastidiosi come pulci, zecche e pidocchi.... 

però, tutto sommato, fanno il loro onesto mestiere,

se azzannano o pungono o aggrediscono un uomo è per istinto di sopravvivenza,

per difendere se stessi ed eventualmente i propri piccoli....

la vipera morde se si trova alle strette, altrimenti scappa....

siamo onesti,

avete mai visto un orso che si mette li a tavolino

per tendere un agguato al cacciatore,

tanto così, per la voglia di fargli male?

ma c'è un animale particolare in natura.

è superbamente convinto di non essere un animale come gli altri.

è oggettivamente convinto di non essere un animale

in effetti non è un semplice animale,

è un essere caratterizzato dalla razionalità,

strumento che dovrebbe permettergli di emanciparsi

dall'istinto semplice di sopravvivenza

ora, quando sento di un giovane animale-uomo di 24 anni

che investe tutte  le sue capacità razionali

per far male gratuitamente ad un ragazzino di 14 anni

ecco

credo che questo animale-uomo di 24 anni,  

sarà anche venuto male per colpe obiettivamente non sue,

ma è venuto male, e va soppresso,

perchè niente si può recuperare da un ammasso biologico del genere

non auguro buon weekend per quel minimo di decenza che mi rimane :(