« SALUTI DA PAVIAEDOARDO E DIVINA raccon... »

LE VIOLE di Teresa Ramaioli

Post n°20350 pubblicato il 21 Luglio 2015 da dinobarili
 

LE VIOLE 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 20/07/15 alle 19:01 via WEB
LE VIOLE--Un fiore romantico da lasciare essicare tra le pagine di un libro di poesie, un fiore legato spesso ai ricordi dell’infanzia. Si racconta che in Francia Josephine Beauharnais quando incontrò per la prima volta Napoleone Bonaparte gli donò un mazzolino di viole mammole che teneva appuntato sul suo vestito. L’imperatrice adorava talmente tanto questi fiori che li fece ricamare sul suo abito da sposa, quando ne diventò la prima moglie, e ne riempì i suoi giardini. Sembra che Napoleone abbia avuto il cattivo gusto di usare lo stesso fiore nei messaggi in codice per una delle sue amanti, Maria Walewska. Quando Napoleone poi partì in esilio per l’isola d’Elba, promise di tornare a Parigi “alla stagione delle viole” ed i bonapartisti ne fecero il loro simbolo.Ciao Teresa Ramaioli

 

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/paviastoria/trackback.php?msg=13247165

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 21/07/15 alle 19:17 via WEB
GABRIELE D'ANNUNZIO----Il Vittoriale è una vera cittadella voluta da Gabrieled'Annunzio, che comprende, oltre alla casa del Poeta, parchi e giardi, il "Museo D'Annunzio Eroe", l'Auditorium con la mostra d'arte contemporanea "Omaggio a D'Annunzio", l'aereo, SVA 10, con il quale D'Annunzio ha volato su Vienna 1918, la Nave Puglia con il Museo di Bordo, il Mas 96 a bordo del quale D'Annunzio con Luigi Rizzo e Costanzo Ciano partecipò alla Beffa di Buccari (impresa navale compiuta durante la Prima guerra mondiale. Tre MAS comandati da Ciano, nella notte tra il 10 e l'11 febbraio 1818, penetrarono per oltre 80 km tra le linee costiere nemiche fino al porto di Buccari, dove lanciarono sei siluri;su uno dei MAS era imbarcato D'Annunzio, che narrò la vicenda in La beffa di Buccari (1918); il Mausoleo, le auto (Isotta Fraschini e Fiat Tipo 4), il Museo "D'Annunzio segreto" e l'Anfiteatro . La casa di D'Annunzio, chiamata Prioria, dal poeta stesso arredata, rappresenta la testimonianza di un personaggio e di un'epoca: gli originali arredi, le collezioni di oggetti preziosi e una biblioteca di circa 33.000 volumi, librerie in ogni parete, ogni angolo della sua casa rispecchia la sua personalità. Il Vittoriale è la cittadella di un poeta - soldato, entro queste mura D'Annunzio visse gli ultimi sedici anni della propria esistenza, scrisse, meditò sulla propria vita. Visse rinchiuso nella penombra della sua villa, poiché a causa di una ferita all'occhio era divenuto foto fobico (sensibilità alla luce) oppure da buon esteta non voleva accettare l'onta della decadenza sul suo volto. Ciao Teresa Ramaioli
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963