« CIAO ANNAMARIA ... ANNAM...GISELLA E LE OPPORTUNITA... »

EUCALIPTO ARCOBALENO di Teresa Ramaioli

Post n°17876 pubblicato il 10 Febbraio 2015 da dinobarili
 

EUCALIPTO ARCOBALENO

di Teresa Ramaioli

 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 08/02/15 alle 10:44 via WEB
EUCALIPTO ARCOBALENO---L'Eucalipto Arcobaleno (Eucalyptus deglupta), sorge nella foresta pluviale di Maui, nelle Hawaii, è l’albero più colorato al mondo, e può assumere sfumature di verde, giallo, arancione e viola. Sembra verniciato con colori e pennelli da un pittore professionista, e invece l’unica artista, in questo caso, è la natura Questo fenomeno è determinato dai pezzi di corteccia che si staccano in momenti diversi: la parte più interna è di un verde brillante, che si scurisce con il passare del tempo per poi assumere toni di blu e viola fino a raggiungere quelli del marrone e dell’arancione. La corteccia si sfalda in momenti diversi e, allo stesso tempo, interessa simultaneamente diverse parti del tronco, ecco perchè quest’albero non è mai di un unico colore. L' Eucalipto cresce naturalmente nell’emisfero boreale, e può raggiungere i 70 metri di altezza con un diametro al piede di oltre 2 metri. La fioritura di quest’albero è soffice e in bianco, e già e mostra la sua bellezza sin dai primi anni di vita. Ma è con l’avanzare degli anni che questi esemplari raggiungono il massimo della bellezza e della maestosità. Il motivo fondamentale per cui l’Eucalipto Arcobaleno viene coltivato è la produzione di legno che viene poi impiegato per la fabbricazione di carta colorata. Arte spontanea che la natura ci offre. Ciao Teresa Ramaioli

 

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/paviastoria/trackback.php?msg=13114459

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 10/02/15 alle 18:14 via WEB
La Fontana dell'Acqua Felice-- Ognuna delle fontane che costellano la città di Roma ha la sua storia, interessante è quella della Fontana dell’Acqua Felice. Questo monumento si chiama così non perché ne sgorghi la fonte della felicità, difficile da realizzare, ma perché a volerla fu papa Sisto V, al secolo Felice Paretti. Fu lui, infatti che nel 1585 diede inizio ai lavori. A dirigerli fu chiamato un architetto dal nome inequivocabile: Giovanni Fontana che, per esaudire il papale desiderio, rimise in funzione un acquedotto fatto costruire dall’imperatore Alessandro Severo. Così, nell’agosto 1586 fu portata al papa la prima bottiglia di acqua Felice, giudicata dal suo medico personale la miglior acqua di Roma. Intanto i lavori per decorare la fontana dell’Acqua Felice continuavano, saccheggiando, di fatto, mezza Roma, dato che le pietre vengono in parte dalle Terme di Caracalla e in parte del Pantheon. Purtroppo, tali ricchi materiali, non furono certo utilizzati al meglio se la statua di Mosè che orna la fontana fu soprannominato il "mosè ridicolo". A questa statua sono infatti dedicati i versi: Guarda con occhio torvo/ l’acqua che sgorga ai pié/ pensando inorridito/ al danno che lui fé/ lo scultor stordito. Felice è forse l’acqua che sgorga, ma non la fontana! Ciao a tutti gli amici del blog Teresa Ramaioli
(Rispondi)
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 10/02/15 alle 18:16 via WEB
NAVIGLIO PAVIA----Il Naviglio Pavese è la realizzazione di un sogno, durato quasi cinque secoli, di un collegamento diretto tra Pavia e Milano. Furono i Visconti, nel 1359, a dare il via ai lavori per la costruzione di un canale inizialmente non navigabile, ma molto utile per mantenere lo splendore del parco del Castello di Pavia dove Gian Galeazzo amava cavalcare. Nella seconda metà del 1500, sotto la dominazione spagnola, viene approvato il progetto di Giuseppe Meda, ma i lavoro sono presto sospesi. Duecento anni più tardi vengono ripresi da Napoleone. Il 16 agosto del 1819 Ranieri, Arciduca d'Austria e Vicerè del Lombardo-Veneto, inaugura il Naviglio Pavese, che dalla Darsena passando per Binasco e Pavia sfocia nel Ticino. Ciao Teresa Ramaioli
(Rispondi)
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 10/02/15 alle 18:17 via WEB
La Pianura Padana---Le genti della Pianura Padana sono da sempre alle prese con le acque dei loro fiumi, in particolare quelle del Po. Acque vitali per l’agricoltura, ma che diventano fonte di pericolo alla minima piena. Non è un caso che sia proprio stato lungo il corso del Po che si è sviluppata un’esperienza pratica di governo delle acque nata dall’esigenza di domare il grande fiume. Il primo a studiare i problemi dei fiumi padani fu, alla fine del ‘600, Domenico Guglielmini, autore del testo base per lo studio del Po: Della natura dei fiumi, edito nel 1697. Guglielmini cercava di applicare le conoscenze teoriche dell’epoca alla progettazione di argini, difese e deviazioni. Il diciottesimo secolo fu caratterizzato da numerose piene del Po, a partire da quella del 1705, la più grave a memoria d’uomo. Dopo ogni disastro si scopriva che il corso del fiume era cambiato e le opere realizzate in precedenza erano diventate inutili. I maggiori esperti di idraulica fluviale italiani si applicarono per risolvere il problema. Erano però ostacolati sia dalle scarse conoscenze teoriche sia dalla frammentazione politica del nord Italia. All’epoca, infatti, il Po entrava ed usciva continuamente dai confini di numerosi staterelli e l’intervento iniziato in uno poteva essere interrotto alla frontiera. In questo modo gli interventi che risolvevano un determinato problema locale rischiavano di peggiorare gli effetti delle piene a monte o a valle. A rendersi conto del problema e ad iniziare a considerare il Po come un fiume unitario, da studiare nel suo insieme, fu, nel diciannovesimo secolo, Elia Bombardini, grande teorico idraulico di importanza internazionale. Grazie ai suoi studi iniziarono ad essere presi provvedimenti per controllare il corso del fiume nel suo complesso.Ciao Teresa Ramaioli
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963