Post n°17540 pubblicato il
21 Gennaio 2015 da
dinobarili
PAVIA
di Teresa Ramaioli
| iltuonoilgrillo il 19/01/15 alle 11:51 via WEB Teatro Fraschini di Pavia---Il Teatro dei Quattro Nobili Cavalieri - nome originario del Fraschini - venne pensato per contrastare i capricci del nobile Giacomo Omodei, unico proprietario a Pavia di un teatro, signore abituato a imporre i propri privilegi anche al pubblico, costretto a sottostare a inutili imposizioni, come l’attesa dell’inizio dello spettacolo fino al suo arrivo. Uniti nel 1772 nella Società dei Cavalieri, quattro nobili (il Conte Francesco Gamberana Beccarla, il Marchese Pio Bellisomi, il Marchese Luigi Bellingeri Provera e il Conte Giuseppe de’ Giorgi Vistarino) che condividevano l'amministrazione e la direzione del teatro, affidarono il progetto ad Antonio Galli da Bibbiena, rappresentante di un’antica e prestigiosa famiglia di scenografi-architetti. Il teatro dei Quattro Cavalieri inaugurò la sua prima stagione nel 1773, alla presenza dell'Arciduca Ferdinando d'Austria. Il teatro fu solennemente inaugurato il 24 maggio 1773 con l'opera Il Demetrio, composta dal compositore ceco Josef Mysliveček su versi di Pietro Metastasio. Dopo un secolo, tuttavia, a causa di spese troppo ingenti ed esigui ricavi, la Società rischiò il fallimento e conseguentemente la chiusura del teatro. Per evitare ciò, nel 1869 il Comune di Pavia entrò anche in proprietà materiale dell'edificio, che di lì a poco sarebbe stato rinominato Fraschini, in onore del tenore pavese Gaetano Fraschini. Simbolo della cultura e dell'aggregazione sociale pavese, il Teatro Fraschini è dal 1869 lo spazio comunale deputato alla produzione e fruizione di arte drammatica e musicale della città. Il Teatro, per il suo valore architettonico e artistico, è uno dei monumenti cittadini più prestigiosi Ciao a tutti gli amici del blog,Teresa Ramaioli |
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Ciao Dino, il 22 GENNAIO 2010 NASCE IL BLOG...oggi compie cinque anni AUGURI----Il Blog (Weblog) è stato ed è ancora il metodo più rivoluzionario di comunicazione on line. Esso ha aperto nuove frontiere nel campo della comunicazione.
Il termine originale (weblog) deriva dalla fusione delle parole "Web" e "Log", che possiamo tradurre come"Diario virtuale".Il termine, attualmente, è stato contratto e nell'uso comune è diventato "Blog".Il primo blog nacque in America nel 1997.
Il 18 luglio 1997 è stato scelto come data di nascita simbolica del blog, riferendosi allo sviluppo da parte di David Winer del software che ne permette la pubblicazione. Il primo blog è stato pubblicato il 23 dicembre dello stesso anno, quando John Barger, un commerciante americano appassionato di caccia, decise di aprire una propria pagina personale per condividere i risultati delle sue ricerche sul web riguardo al suo hobby. In Italia, il primo blog vide la luce il 2 Marzo del 2003, grazie a due amici che avendo scoperto i blog americani decisero di dare inizio alla loro diffusione nel nostro paese. I due ragazzi, si appoggiarono ad una piattaforma già esistente nella rete americana e dopo averla rimaneggiata la lanciarono in italia. La varietà di opinioni, punti di vista, approfondimenti espressi attraverso i blog nei primi anni del 2000 hanno costituito una fonte di informazione, di stimolo intellettuale. Smentiamo un'idea comune cioè che la tecnologia più avanzata e in questo caso i blog allontanino da strumenti tradizioneli quali i libri. Anzi tra i meriti da attribuire ai blog vi è il fatto che essi favoriscono un rapporto diretto con la letteratura. Sono numerosi i blog dedicati alla lettura,alla recensioni dei libri,la blogosfera diventa così una sorta di "salotto letterario" dove i blogger discutono dei libri che hanno letto, delle loro impressioni,sul messaggio dell'opera incentivando così la lettura. Attraverso i weblog riusciamo ad esprimere idee e pensieri, sviluppando e valorizzando le nostre capacità. Il blog offre nuove strategie di lettura .Oggi i più tradizionalisti storcono il naso davanti a queste nuove forme di comunicazione. Tuttavia non si può negare loro l'ampliamento di ambiti come le letteratura, la didattica e l'espressione dei pensieri.
Sui blog c'è anche la possibilità di giocare con la fantasia inserendo immagini, file audio, video e per questo sono adorati dai giovani che scoprono una scrittura stimolante .AUGURI per il tuo ,il nostro blog. Ciao Teresa |
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