« CAMILLO GOLGI di Teresa...PENSIERI SPARSI DEL 17 G... »

JENNY E IL CASTELLO DELLE FATE racconto (868) di Dino Secondo Barili

Post n°17479 pubblicato il 18 Gennaio 2015 da dinobarili
 

17 GENNAIO 2015

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 17 gennaio 2015 – Sabato - 12.00

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

868

Jenny e il Castello delle Fate

Un anno fa, la Dott. Jenny, quarant’anni, bellissima, impiegata presso un Ufficio di Milano, abitante a Pavia, era in crisi. Non una crisi delle solite dove spesso manca “l’altra metà del cielo” (cioè l’uomo). Jenny, aveva Franco, un suo compagno di Università con il quale condivideva “anche” momenti felici … ma non era soddisfatta. Jenny, voleva qualcosa di più. Franco, laureato pure lui, aveva trovato un impiego e da lì non si era più mosso. Più che un vivere … era un vivacchiare. Ognuno dei due aveva la propria casa. Il solito Bar a Pavia in Piazza della Vittoria. I soliti amici … Nulla di straordinario. Jenny ne aveva parlato con Franco. “Franco, un rapporto così non ha senso. Se mi capita un nuovo lavoro … vado. Ovunque esso sia …” Franco aveva scrollato le spalle ed aveva risposto “Vedi, tu …” Quando due persone hanno obbiettivi diversi le strade divergono. Un anno fa, Jenny ne parlò con la sua coetanea e amica Federica. “Federica, sono arrivata quarant’anni e non sono soddisfatta. Sto cercando un obbiettivo su cui lavorare. Ho fatto diverse domande … ma non ho avuto risposte” Federica, abitava a Pavia, ma lavorava a Milano. Oltre al lavoro Federica si era iscritta ad una Associazione milanese che si occupava di Arte e Antiquariato. Tra le attività dell’Associazione c’era la salvaguardia del Patrimonio Storico e Artistico. Federica ha detto la sua. “Jenny, potresti aderire anche tu all’Associazione di cui faccio parte. Potrai così dedicare parte del tuo tempo a uno scopo più vasto del semplice lavoro d’Ufficio. Inoltre, dell’Associazione fanno parte molti personaggi maschili … e da cosa nasce cosa” Per Jenny è stato un campanello … Decise sul momento. “Federica dimmi cosa devo fare e sono pronta a intraprendere nuove attività” A volte basta poco a dare una svolta alla propria vita. Da quel momento, Jenny ha cominciato a ricevere delle mail dall’Associazione con i vari  programmi, progetti, incontri, richieste di collaborazione … Insomma, proprio quelloo che voleva la quarantenne. Un sabato di un anno fa, Jenny ha partecipato ad un “incontro” a Milano nel quale si cercavano volontari in grado di fare l’inventario dell’Archivio di un vecchio Castello dell’Oltrepò Pavese. Jenny diede l’adesione. Con lei ha aderito anche il Dott. Alfredo, un cinquantenne che si occupava di storia del territorio. Ovvio che tra Jenny e Alfredo iniziasse subito una piacevole simpatia. Quando si passano insieme ore e ore in un vecchio Castello, diventa automatico che il discorso si allarghi alla storia dell’antico maniero. Alfredo sapeva tutto del Castello. Conosceva i personaggi che l’avevano abitato nei secoli. Jenny si mostrò interessata. Alfredo era alla ricerca della donna che aveva le sue stesse passioni … A mano a mano che Jenny e Alfredo proseguivano nel loro inventario i due si sentirono sempre più attratti un dall’altro. Un giorno, mentre Jenny stava catalogando i documenti c’è stato un blak-out in tutto il Castello. Per fortuna che c’era Alfredo il quale si è preoccupato di ristabilire la corrente elettrica. Si vedeva, però, che Jenny era stata presa dalla paura o forse, dal panico. Tremava come una foglia. Alfredo cercò di tranquillizzarla. Il tremore, però, non passava. Allora, Alfredo l’abbracciò e la tenne stretta fino a quando si sentì meglio. E’stato in quel momento che Jenny ha sentito il bisogno di ringraziare Alfredo per le sue premure. Si sa che quando una donna bacia un uomo … lo fa con passione. Alfredo comprese che un bacio così meritava una giusta ricompensa … un altro bacio. Quando ad un bacio ne segue un altro … la storia si complica. Infatti, Jenny ci trovò gusto. Alfredo e Jenny si trovarono in perfetta sintonia. Si dimenticarono del lavoro di inventario. Anzi, è stato Alfredo a scoprire le carte. “Jenny … mi sono innamorata di te” La quarantenne si era resa conto che il suo bacio avrebbe provocato una simile situazione. Però, ne valeva la pena perché Alfredo era proprio un bell’uomo, gentile, educato e raffinato. Anche il cinquantenne aveva fatto le sue considerazioni. Anzi, Alfredo pensò che era giunto il momento di svelare il suo segreto. “Jenny, giunti a questo punto penso che sia giusto che tu sappia la verità. Io non sono un semplice iscritto dell’Associazione milanese … ma il proprietario di questo Castello e se ci sposiamo … diventerai la Castellana … del Castello delle Fate” Chi è quella donna che davanti ad una simile prospettiva avrebbe rifiutato? Jenny, non solo accettò … ma per molti giorni non ha più lasciato il Castello delle Fate. E’ stato ancora Alfredo a prendere l’iniziativa un anno fa. “Jenny, oggi ho deciso di farti fare un viaggio e di svelarti un altro segreto” Jenny, che già si trovava benissimo nel Castello delle Fate si allarmò. “Alfredo … con un Castello così … cosa dovrei volere di più?” Il cinquantenne non si scompose. “Jenny, oggi, ti porto nel mio Castello dell’Usignolo che si trova poco lontano dal Lago Maggiore. Lì potrai dire … avere due Castelli … è meglio di averne uno solo” Jenny, si sciolse come  neve al sole. Bacio appassionatamente Alfredo … molto più intensamente delle altre volte … e il cinquantenne si sentì in Paradiso. - Questo è il racconto 868 scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per … il piacere di chi scrive … e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/paviastoria/trackback.php?msg=13076698

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
lascrivana
lascrivana il 18/01/15 alle 09:09 via WEB
Insomma, quando si dice che l'attesa appaga. Buona domenica Dino.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 18/01/15 alle 18:42 via WEB
Ciao Laura - il racconto è la conferma di quello che molte persone pensano. Nessuna attesa è vana. Buona serata. Dino
(Rispondi)
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 18/01/15 alle 10:06 via WEB
Piazza Vittoria (Pavia)--- Realizzata nella seconda metà del 1300 fu la prima vera piazza pubblica di Pavia, inaugurata in occasione dell’ingresso triofale in Pavia di Gian Galeazzo Visconti, vittorioso sulla casata dei Beccaria dopo anni di lotte. La piazza sorse sulla così detta “area dei guasti”dei Beccarla, ovvero sulle proprietà danneggiate della famiglia sconfitta che vennero rase al suolo. Sulla piazza si affacciano la chiesa , oggi sconsacrata di Santa Maria Gualtieri ed il Palazzo del Broletto, antica sede del Comune. Ciao Teresa Ramaioli
(Rispondi)
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 18/01/15 alle 10:07 via WEB
Ciao Dino, omaggio a Milano, città scelta per il tuo racconto.---GIUSEPPE PARINI-----Il celebre autore de “Le Odi”,è uno dei massimi poeti della storia letteraria italiana, è immortalato a Milano in una delle zone più centrali della città. Il suo sguardo appare fiero, l'immagine è imponente. La sua statua si trova in piazza Cordusio. L’incarico di progettare e realizzare la base del monumento fu affidato nel 1898 all’architetto Luca Beltrami, mentre allo scultore Luigi Secchi fu commissionata la realizzazione della statua bronzea del poeta. Il monumento fu inaugurato nel 1899. Il monumento dedicato a Giuseppe Parini sorse in prossimità di Piazza Cordusio tra il XIX e il XX secolo per volontà del “Comitato per il Monumento” e del senatore Giuseppe Robecchi che lasciò al Comune la somma di 25 mila lire per la realizzazione dell'opera. Ciao Teresa Ramaioli
(Rispondi)
franzkline
franzkline il 18/01/15 alle 11:44 via WEB
Il tuo racconto di oggi è sicuramente molto gradito alle signore, molto più romantiche di noi uomini. Però è da prendere come spunto per noi maschietti; non si sa mai nella vita… Ciao Dino e i miei complimenti
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 18/01/15 alle 18:44 via WEB
Ciao Stefano - Hai ragione. Il romanticismo è femminile ... ma anche gli uomini possono farlo proprio. Buona serata. Dino
(Rispondi)
alba.estate2012
alba.estate2012 il 18/01/15 alle 14:13 via WEB
Carissimo Dino, questa è una storia fantastica.. benedetto fu quel blak-out.. ne seguirono baci ed abbracci a non finire.. che sorpresa finale.. principessa di due castelli, amata dal principe.. cosa si può chiedere di più? Il Paradiso... Un abbraccio, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 18/01/15 alle 18:46 via WEB
Ciao Antonella - la voglia di vivere è la molla ideale per accedere alle vette. Buona serata. Dino
(Rispondi)
DoNnA.S
DoNnA.S il 18/01/15 alle 17:28 via WEB
Romantico racconto. Evidenzia anche che la forte necessità di cambiamento è la spinta che serve a cercare di arricchire la vita di nuove esperienze.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 18/01/15 alle 18:47 via WEB
Ciao Donatella - le nuove esperienze sono la conseguenza della gioia e della voglia si vivere. Buona serata. Dino
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963