« CIAO ESTELLE KMARIA GRAZIA E LA CROCER... »

NADIA E IL SUPERMERCATO miniracconto 41 di Dino Secondo Barili

Post n°26359 pubblicato il 16 Novembre 2016 da dinobarili
 

Miniracconto 41

NADIA E IL SUPERMERCATO

Le avventure sono il bello della vita e si possono vivere ovunque …anche al Supermercato. Oggi, molte persone vivono isolate … chiuse nelle lorobelle case, ma isolate. Cioè, senza quei contatti umani che sono necessari adogni singola persona quotidianamente. Uno dei pochi luoghi dove le personepossono incontrarsi è il Supermercato. Una settimana fa, Nadia, bellissimaquarantenne pavese … era stufa di stare in casa. Aveva una giornata libera dallavoro e aveva deciso di mettere ordine nella sua sala-studio. Si fa presto adire mettere ordine … poi, alla fine tutto rimane come prima. Nadia si eraaccorta che stava per fare un lavoro inutile. Cercò un’alternativa. “Perché nonandare al Supermercato?” Non aveva bisogno nulla, ma dal Supermercato  non si torna mai a mani vuote. E, poi, cisono le persone … alcune che non si incontrano da una vita. Insomma, alSupermercato inizia l’avventura. Nadia era ancora alla porta principale delSuper e si sentì chiamare. “Nadia. Nadia. Stavo proprio pensando a te” Era laSignora Rosaria, una settantenne che abitava in una villa a due passi dallacasa della quarantenne. “Nadia. Nadia” – continuò Rosaria – “Domani arriva miocugino John dagli Stati Uniti ed io sono in difficoltà. Lui parla pocol’italiano ed io non capisco niente di inglese. Oltre tutto non ho capito benedel perché viene in Italia. Siccome so che tu parli l’inglese come mangi …potresti darmi una mano?” Cosa poteva rispondere Nadia? “Certo, vuoi che non tidia una mano” Il giorno dopo a mezzogiorno è giunto John, il cugino di Rosaria,un cinquantenne da fine del mondo. E’ giunto in taxi direttamentedall’Aeroporto. Appena John ha visto Nadia ne rimasto colpito, affascinato.Anche Nadia ha subito lo stesso fascino. Parlando poi in inglese i due si sonocompresi a meraviglia. Così Rosaria ha potuto dare il via al pranzo che avevapreparato: pasta e fagioli espressamente richiesta dal cugino John. Ovvio chequando un piatto di pasta e fagioli è innaffiato con vino dell’Oltrepò Pavesenon ha uguali. Non c’è piatto al mondo che lo superi. Dopo un pranzo simileJohn svelò il segreto. E’ venuto in Italia per scrivere un libro: “L’Italia … intreno”. Aveva bisogno di un recapito: la Zia Rosaria a Pavia. Un’assistente eaccompagnatrice. Chì? Ma … Nadia? La bellissima Nadia che per un mese interoavrebbe scorrazzato in treno su e giù per l’Italia: Milano – Firenze – Roma –Napoli – Palermo – Bari – Ravenna – Bologna – Venezia – Trieste  e tutta l’alta Italia passando per Verona –Torino e Genova. Insomma … con un’Italia così … si possono scrivere diecilibri. Ma il libro più bello era quello che poteva nascere tra Nadia e John. …Ed nato subito. Nell’istante stesso in cui si sono visti. Miniracconto 41 diDino Secondo Barili

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963