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MIRELLA E VANNA racconto (742) di Dino Secondo Barili

Post n°25553 pubblicato il 07 Settembre 2016 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Questestorie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla ache

vedere conpersone o fatti realmente avvenuti)

racconti di settembre

742

Mirella e Vanna

Il venerdì pomeriggio è il giorno in cui molte persone respirano… Non…nel senso che le persone respirano solo in quel momento (se non si respira… simuore). Nel senso che respirare vuol dire anche pensare alla propria vita, aipropri affetti… soprattutto a ciò che si potrebbe fare la sera di venerdì… ilsabato mattina, pomeriggio, sera… E la domenica? Meglio non pensarci … troppolontana. Un anno fa, pensava cosi anche la Dott. Mirella, impiegata aMilano, abitante a Pavia. Quarant’anni portati alla grande, bellissima. Un po’sfortunata in amore… ma nel complesso con molti sogni nel cassetto. Tra isogni, al primo posto, sicuramente l’amore. Un venerdì pomeriggio del mese disettembre di un anno fa, Mirella aveva la testa in ebollizione. Chiamò altelefono la sua amica e coetanea Vanna e… “Quando esci dall’Ufficio aspettamial Bar. La prima che arriva… aspetta” Vanna era un tipo estroso. Non avevabisogno di troppe parole… captava nell’aria il buon vento che soffiava nelleespressioni dell’amica. Al Bar non ha dovuto attendere molto. Mirella entrò nellocale con lo spirito di colei che aveva vinto la lotteria. “Vanna abbiamogiusto il tempo per prepararci. Alle nove di questa sera, passa il Dott. Francoa prenderci. Siamo invitate al Club degli Scrittori. Ci sarà la presentazionedel nuovo concorso: “Una giornata al mare”. Ci saranno anche i nuovi Consiglieri.Preparati spiritualmente… io lo sono già” Vanna comprese che quel venerdì sera sarebbestato “di fuoco”. Lo leggeva negli occhi di Mirella… e lei ne era contagiata.Alle nove in punto il cinquantenne Dott. Franco si è presentato sotto la casadi Mirella con la sua Ferrari ultimo modello. Un attimo… e la comitiva era già nellaSede del Club degli Scrittori. Quando si decide un Concorso vuol dire è giàstato pensato, preparato, organizzato …e finalizzato. Infatti, il Dott. Francoaveva già predisposto tutto. E’… come il caso di un Regista quando mette afuoco un’idea. Nulla deve essere lasciato al caso. Infatti, il Dott. Franco,dopo la presentazione del concorso ha fatto in modo che Mirella e Vannaincontrassero i nuovi Consiglieri del Club degli Scrittori, i Dott. Renato eErcole, due Dirigenti di Agenzie Commerciali a Milano, interessate al “concorsoletterario”. Anzi, erano stati proprio loro, Renato e Ercole, a suggerirel’idea al Dott. Franco il quale ne aveva capito l’importanza. Mirella è rimastasubito affascinata dal cinquantenne Dott. Renato, il quale era alla ricercadell’anima gemella. Anche Vanna è stata subito corteggiata dal Dott. Ercole, ilquale non avrebbe mai immaginato di incontrare al Club degli Scrittori la donnache aveva sempre cercato. Gli “incontri sociali” sono anche i piùimprevedibili. Offrono sempre occasioni nuove per dare alla vita il senso dellascoperta. Infatti, il Dott. Renato, subito dopo la presentazione del concorsoletterario doveva recarsi sulla Costa Azzurra per un altro impegno per contodell’Agenzia dalla quale dipendeva. Chiese alla Dott. Mirella se eradisponibile a passare il sabato e la domenica la mare. Cosa poteva fare la Dott. Mirella? Rinunciare? Nonsarebbe stato elegante. Inoltre, era da parecchio tempo che la quarantennesentiva il desiderio di alcuni giorni di completo relax. In questo caso non erasolo relax … ma anche la possibilità di allacciare un buon rapporto di amiciziacon un cinquantenne affascinante come il Dott. Renato. Mirella decise per ilsi. Una decisione che è stata apprezzata dall’amica Vanna la quale aveva giàaccettato l’invito del Dott. Ercole a visitare la sua collezione di quadri inSvizzera. Per Mirella è stata una buona notizia perché poteva agire in completalibertà. La conoscenza di un uomo da parte di una donna è sempre motivo dibenessere. Infatti, l’eleganza e la raffinatezza del Dott. Renato erano fuoridiscussione. Il cinquantenne si prodigò oltre ogni limite per allietare ilsoggiorno in Francia di Mirella. I più begli Alberghi, Ristoranti, Mostred’Arte, passeggiate sul lungomare… Insomma, quello che si dice … il massimo deimassimi. Naturalmente quando un uomo si trova bene con una donna…inevitabilmente scatta la simpatia che si trasforma in passione… Se lapassione è beneaccetta e corrisposta… tutto diventa favoloso. Infatti, aCannes, sono scattati i primi dolci baci e le languide carezze… Si dice… chiben incomincia … è metà dell’opera. In amore, però, è sempre il magico l’inizio…e,soprattutto, il seguito che da sapore alla vita. Insomma… “meno male che c’èl’amore” - racconto 742 di Dino Secondo Barili 

 
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