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BARBARA E LE NUOVE SFIDE racconto (702) di Dino Secondo Barili

Post n°24895 pubblicato il 27 Luglio 2016 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Questestorie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla ache

vedere conpersone o fatti realmente avvenuti)

racconto del giorno

702

I racconti dell’estate

Barbara e le nuove sfide

Agosto è il mese delle sorprese. E’ vero che è anche il mese delle ferie…ma le ferie non sono mai uguali per tutti… neppure se fatte nel mese di Agosto.La Dott. Barbara,trent’anni, Dirigente di una Agenzia Commerciale a Milano, abitante a Pavia, unanno fa, era preoccupata. Da mesi, nell’Ufficio in cui lavorava si parlava dicrisi. Di riduzione di personale, di ammortizzatori sociali. Quando le personericevono segnali negativi… tutto diventa negativo. Barbara era sempre in attesadi brutte notizie. Un sabato mattina di un anno fa, la trentenne era in Piazzadella Vittoria a Pavia per il solito caffè con la sua amica e coetanea Rosalda.Il discorso è finito inevitabilmente sulla crisi. Rosalda ha reagito come eranel suo carattere. “Barbara, hai ragione di preoccuparti. Con i tempi checorrono non si è più sicuri di niente. Quello che ieri era positivo, oggidiventa negativo e viceversa. L’importante è non lasciarsi travolgere dagliavvenimenti… Il mio metodo è camminare…” Barbara reagì. “Come? Camminare?” –“Si. Si” – rispose l’amica – “In una società come questa… l’importante ècamminare. Ogni domenica mattina, alle sette precise parto dal Ponte Coperto diPavia con altri camminatori per piacevoli passeggiate lungo le rive del fiume Ticino.Una camminata normale per raggiungere le località rivierasche. Ogni camminatoresi regola come vuole e come può. Io, per esempio, ne approfitto per conosceregente nuova. Per fare quattro chiacchiere e conoscere altre persone” Barbaravolle saperne di più e l’amica non ha tralasciato nulla Ha raccontato coseincredibili e incontri piacevolissimi. La trentenne si lasciò convincere. Unadomenica mattina del mese di Agosto di un anno fa, Barbara era al Ponte Copertodi Pavia insieme ad altri camminatori. Naturalmente Rosalda conosceva tutti (oquasi) ed ha fatto le presentazioni. Tra i presenti c’era il Dott. Germano, unquarantenne dal fisico eccezionale il quale si interessò subito alla nuovaarrivata. Anzi,. L’agganciò …e non la lasciò più. Barbara e Germanocominciarono a parlare. La trentenne raccontò del suo lavoro nell’Ufficio diMilano. Si dice che “la lingua batte dove il dente duole”. Inevitabilmente latrentenne parlò della crisi in atto nel suo Ufficio. Germano si fece raccontareogni cosa… poi disse la sua. “Barbara… hai fatto bene a parlarne. E’ il primometodo per trovare le soluzioni. Sono un ricercatore e mi occupo dello sviluppodelle nuove attività. Oggi, stanno nascendo nuove figure professionali, nuovilavori… dagli sviluppi imprevedibili. Alla base di tutti, però, c’è laspecializzazione. Una persona deve scegliere ciò che le piace veramente fare…especializzarsi nel settore. Ci sono posti di lavoro anche tra i collezionistidi francobolli… ma bisogna saperlo fare. Avere la costanza e la lungimiranza diconoscere “i segreti del mestiere”. Se una persona si specializza… il futuronon fa più paura. I tipi di lavoro sono in aumento …e ci sarà lavoro per tutti”Barbara ha trovato la persona con quale parlare del suo problema immediato. Dopole preoccupazioni immediate le persone pensano a ciò che a loro manca. ABarbara mancava l’uomo. La persona con la quale confrontarsi e scambiare nonsolo opinioni… ma molto di più. La vita è fatta di emozioni e… Cosa c’è di piùemozionante dell’amore? Barbara e Germano avevano oltrepassato il Ponte di Barchedi Bereguardo. Da Pavia dista una decina di chilometri. I due si sono accortiche erano rimasti soli. Soli mentre percorrevano un sentiero nel bosco… Barbaranon era mai stata in quel bosco e non aveva la benché minima idea dove sitrovasse. Cominciò a preoccuparsi. “Germano, dove ci troviamo? Ci siamo persi?Non c’è più nessuno dei nostri compagni…” Germano era esperto … ma non volevafar pesare la sua esperienza. Cercò di dare all’avventura un sapore romantico.“Barbara non ti preoccupare. Tutti i sentieri sono stati percorsi da altre persone…perciò da qualche parte portano” Il sentiero che Barbara e Germano stavanopercorrendo portava alla “Lanca del Mistero”… un laghetto d’acqua cristallina…attorniato da salici piangenti… un luogo magico nel quale succedono cosestraordinarie. Barbara si esaltò. “Che stupendo!” e abbracciò Germano perrenderlo partecipe di quanto provava. Chi è quell’uomo che dopo essere statoabbracciato da una donna bella ed affascinante come Barbara non si sarebbesciolto come neve al sole? Infatti, Germano si sciolse. Rispose all’abbraccio…con un altro abbraccio ancor più tenero ed appassionato. Un abbraccio chedoveva per forza sfociare nel bacio… Un primo bacio… un secondo bacio…e poi?Baciare è come la corrente del fiume … non conosce sosta. Diceva una leggenda:“I baci iniziano sempre… alla Lanca del Mistero” -(702)

 
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