« PAVIA di Teresa RamaioliBUONA DOMENICA DA PAVIA »

IL DOTT. CARMELO E LE ARIE VERDIANE racconto (648) di Dino Secondo Barili

Post n°24609 pubblicato il 10 Luglio 2016 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Questestorie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla ache

vedere conpersone o fatti realmente avvenuti)

racconto del giorno

648

I racconti di Pavia /Lago di Garda

Il Dott. Carmelo e le arie verdiane

Un anno fa, Dott. Carmelo, quarant’anni, scapolo, impiegato presso unUfficio Commerciale di Milano, abitante a Pavia, era giù di corda. In Ufficio c’eramalcontento e nessuno parlava più di futuro. Tutti cercavano di difenderequello che potevano senza farsi troppe illusioni. Quando in Ufficio si instauraun clima di sfiducia e malessere… anche le cose piccole diventano grandi. Lepersone sono a disagio e tale disagio si riflette su tutti gli altri rapportisociali, famiglia e amici compresi. Il Dott. Carmelo, un anno fa, ne parlò conil suo amico e coetaneo pavese, Raffaele. Con Raffaele, Carmelo si trovava unavolta alla settimana nel solito Bar di Piazza della Vittoria. Caffè, letturaveloce dei titoli del giornale… e quattro chiacchiere tanto per dire qualcosa.Un anno fa, invece, Carmelo aveva il volto preoccupato. Raffaele se ne accorsee chiese il perché. “Cosa devo dirti.” – rispose il quarantenne – “Quando inUfficio sorgono problemi… anche le altre cose vanno di pari passo, cioè male” –Raffaele non si accontentò. “Carmelo… è proprio nelle difficoltà che bisognareagire… avere dei bilanciamenti. Prendi per, esempio il mio caso. Faccio partedi una Corale nella quale vengono ammortizzate tutte le problematiche delgiorno d’oggi. La settimana prossima andiamo a fare una bella gita sul Lago diGarda. Cinquanta persone in pullman che, per una giornata, non pensano ad altroche a divertirsi. Dimenticare per un attimo le quotidiane preoccupazioni.Perché non vieni anche tu?” Il Dott. Carmelo non si ricordava di aver presoparte ad una gita in comitiva. Perché non andarci? Il quarantenne pregò l’amicodi provvedere all’iscrizione. Per il Dott. Carmelo è stato come una boccata di ossigeno,aria pura, nuova. Sul pullman c’era gente spassosa che pensava solo a cantare…D’altro canto erano i componenti di una Corale che aveva nel suo programma“arie verdiane”. Il Dott. Carmelo si ricordò di aver frequentato corsi di cantocome tenore e che la sua passione erano le arie di Verdi. Cosa c’era di piùbello di mischiarsi alla compagnia e mettersi a cantare. Quando si è incompagnia … il tempo vola via. Il pullman era appena partito da Pavia …e giàera arrivato sul Lago di Garda dove l’accoglienza è superlativa. GardoneRiviera, poi, è una delle mete più ambite. Offre un’infinità di opportunità,tra le quali il Vittoriale degli Italiani , una cittadella monumentalecostruita sulle rive del Lago di Garda dal poeta Gabriele d’Annunzio. A volte èil “clima sociale” che crea le condizioni. E’ noto che uno degli scopi dellegite è quella di “mangiare in compagnia” presso qualche Ristorante dove oltre,a mangiare bene, si beve anche bene, cioè vino di ottima qualità. E’ proprio ilvino che fa la differenza. Il vino spesso scioglie la lingua…e le ugole d’orosi mettono a cantare. Anche il Dott. Carmelo si lanciò in un assolo tutto suo.L’esibizione è stata applauditissima… Anche dal Proprietario del Ristorante, ilComm. Gardenio il quale aveva un debole per la arie di Verdi. Non solo. Volle atutti i costi presentare al Dott. Carmelo, sua figlia Gelsomina … diplomata alConservatorio e virtuosa di violino. E’ stato un incontro indescrivibile.Carmelo e Gelsomina, trentenne bellissima, simpatizzarono immediatamente.Insieme decisero di lanciarsi in una esibizione. Carmelo propose la romanza“Celeste Aida”. Gelsomina accettò immediatamente… di accompagnarlo con ilviolino. Nella grande sala del Ristorante tutto si fermò. Il silenzio si poteva“tagliare con il coltello”. E’ stato il Dott. Carmelo a prendere il volo…quando la musica divina del violino fece da accompagnamento alle dolci parole…“Celeste Aida, forma divina… Mistico serto di luce e fior” Si fa presto a direche la musica è un linguaggio universale… anche le parole lo sono, specialmentequando arrivano dirette al cuore. Ed è stato in quel momento che il cuore diGelsomina cominciò a battere solo per il Dott. Carmelo. Non c’erano più vie discampo. Il Comm. Gardenio, fece e disfece, fino a quando non convinse il Dott.Carmelo a fermarsi in riva al Lago di Garda almeno una settimana. L’amicoRaffaele ebbe l’incarico di illustrare sul pullman… “che una gita così non gliera mia capitata”. Ora, toccava ad ogni gitante incontrare la “loro Gelsomina oGelsomino”… perché nella vita … i sogni son desideri… desideri di felicità… pertutti.(648) 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963